REVERSE: PER GLI ACQUISTI DA NON RESIDENTI, LA FATTURA ITALIANA NON BASTA!

a cura dell'UFFICIO FISCALE
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L’Agenzia delle Entrate, spinta da una richiesta di consulenza, con la R.M. 21/E del 20 febbraio 2015, ha precisato come “il documento emesso con partita IVA italiana dal rappresentante fiscale di un soggetto passivo estero residente nella UE (o fuori dalla UE), per una cessione effettuata nei confronti di un soggetto passivo IVA residente in Italia, sia da considerare non rilevante come fattura ai fini IVA e debba essere richiesta al suo posto la fattura emessa direttamente dal fornitore estero”. Come vedremo, dal punto di vista teorico e normativo, la risposta (anche se l’Agenzia non spiega il perché), non fa una grinza.

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