BLACK LIST: IL MINISTERO “POTA” L’ELENCO

a cura dell'ufficio FISCALE dell'Associazione
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Emirati Arabi Uniti, Mauritius e Singapore, questi alcuni dei paesi che escono dalla black list sulla presunzione di indeducibilità dei costi di cui al D.M. 23/1/2002. Angola, Costarica, Equador, Mauritius, Panama, Singapore, Svizzera e Uruguai, questi, alcuni di quelli che escono, invece, dalla black list per la disciplina delle Controlled Foreign Companies di cui al D.M. 21/11/2011. Queste le principali novità che emergono dalle modifiche recentemente introdotte dal D.M. 27/4/2015 e dal D.M. 30/3/2015 pubblicati sulla G.U. n. 107 dell’11/5/2015. Per i citati istituti nessuna novità, invece, per il momento, ai fini del depennamento di Svizzera, Principato di Monaco e Hong Kong, nonostante i recenti accordi o convenzioni raggiunti con l’Italia. Fatta eccezione per l’uscita dell’Angola, i nuovi decreti non hanno comportato novità nemmeno ai fini dell’obbligo della comunicazione telematica (quadro BL comunicazione polivalente) che gli operatori Iva devono predisporre (la scadenza attualmente è unica e annuale) ai sensi dell’art. 1 del D.L. 40/2010.
Al fine di evitare possibili equivoci, riteniamo pertanto utile proporre la seguente tavola comparativa, suddiviso per tematica.

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