NEWS AMBIENTE E SICUREZZA

a cura dell'ufficio SICUREZZA AMBIENTE dell'Associazione
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Di seguito riportiamo alcune notizie Flash dell'Area Ambiente e Sicurezza.
- ECOREATI: CINQUE CRIMINI CONTRO L’AMBIENTE ENTRANO NEL CODICE PENALE
- TRASPORTO RIFIUTI: DIVENTA NECESSARIA L’AUTORIZZAZIONE IN CONTO PROPRIO ANCHE PER TRASPORTO AI CENTRI DI RACCOLTA
- REACH: NOVITÀ PER SCHEDE DI SICUREZZA, RESTRIZIONI SOSTANZE E SVHC
- CLP: ETICHETTATURA MISCELE
- SEVESO TER
- ADR 2015: OBBLIGATORIO DAL 1° LUGLIO
- SCADENZA AUTORIZZAZIONI EMISSIONI IN ATMOSFERA
- IN VIGORE DAL 1° GIUGNO 2015 LA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTREZZATURE A PRESSIONE


ECOREATI: CINQUE CRIMINI CONTRO L’AMBIENTE ENTRANO NEL CODICE PENALE
Pubblicata nella G.U. n. 122 del 28/05/2015 e in vigore dal 29 maggio 2015 la Legge 68/2015 artt dal 452-bis al 452-terdecies, che introduce nel Codice Penale cinque delitti contro l’ambiente: inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo (attività di vigilanza sia ambientale che di sicurezza e igiene del lavoro) e omessa bonifica.
La legge introduce inoltre nel D.Lgs. 152/06 la Parte VI-bis relativa alla Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale, e modifica il D.Lgs. 231/2001 relativo alla responsabilità amministrativa degli enti, in particolare l’art. 25-undecies relativo ai reati ambientali.

TRASPORTO RIFIUTI: DIVENTA NECESSARIA L’AUTORIZZAZIONE IN CONTO PROPRIO ANCHE PER TRASPORTO AI CENTRI DI RACCOLTA
Con la Circolare n.437 del 29/05/2015 l’Albo Gestori Ambientali ha sottolineato che l’art. 212, c. 8 del D.L.gs. 152/06 non distingue tra rifiuti speciali e rifiuti speciali assimilati agli urbani, e non prevede deroghe all’obbligo d’iscrizione all’Albo per i produttori iniziali di rifiuti che trasportano i rifiuti da loro stessi prodotti. Di conseguenza anche per il trasporto dei propri rifiuti speciali assimilati agli urbani ai centri di raccolta è necessaria d’iscrizione nella categoria 2-bis (ex c.d. conto proprio).

REACH: NOVITÀ PER SCHEDE DI SICUREZZA, RESTRIZIONI SOSTANZE E SVHC
È stato pubblicato nella G.U.U.E. del 29/05/2015 n. L 132/8 il Regolamento n. 830/2015 del 28 maggio 2015 che sostituisce l’Allegato II del Regolamento 1907/2006, “Regolamento Reach” relativo a “Prescrizioni per la compilazione delle schede di sicurezza”. Il Regolamento, pur entrato in vigore il 1° giugno scorso, prevede che le schede di sicurezza fornite ai destinatari anteriormente al 1° giugno 2015 e conformi alla versione precedente dell’Allegato II, possano continuare a essere utilizzate e non è necessario che siano conformi al nuovo regolamento fino al 1° giugno 2017. Si ricorda che in ogni caso le schede devono essere aggiornate tempestivamente dai fornitori quando si rendano disponibili nuove informazioni che possano incidere sulle misure di gestione dei rischi o nuove informazioni sui pericoli, allorché sia stata rilasciata o rifiutata un’autorizzazione o sia stata imposta una restrizione.

CLP: ETICHETTATURA MISCELE
Il Ministero della Salute ha chiarito mediante la Circolare n. 18101 del 26/05/2015 che la deroga per i prodotti cd. “a scaffale” per i quali è prevista la deroga per l’etichettatura ai sensi del Regolamento CLP fino al 1° giugno 2017, l’immissione sul mercato prima del 1° giugno 2015 deve essere attestata attraverso ordini di acquisto, contratti o fatture.

SEVESO TER
Nel Consiglio dei Ministri del 23 giugno 2015 è stato approvato in via definitiva il decreto legislativo che recepisce e dà attuazione alla direttiva 2012/18 relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose (Seveso III). Il decreto, che entrerà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, abrogherà il D.Lgs 334/1999 aggiornando, in particolare, il quadro di riferimento alla nuova classificazione delle sostanze chimiche ai sensi del Regolamento 1272/2008 “CLP”.
Seguiranno maggiori informazioni dopo la pubblicazione del decreto.

ADR 2015: OBBLIGATORIO DAL 1° LUGLIO
Si ricorda che dal 1° luglio dovranno essere obbligatoriamente applicate le prescrizioni dell’ADR 2015 sia ai trasporti nazionali che internazionali.

SCADENZA AUTORIZZAZIONI EMISSIONI IN ATMOSFERA
Il 31 dicembre 2015 scade l’ultimo termine di adeguamento previsto dall'art. 281 D.Lgs. 152/06 per l'aggiornamento delle preesistenti autorizzazioni alle emissioni in atmosfera. Si fa riferimento agli impianti anteriori al 2006, autorizzati in data posteriore al 31 dicembre 1999, ai sensi del D.P.R. 203/88. Rientrano anche gli stabilimenti che successivamente abbiano presentato una domanda di autorizzazione per modifica o ampliamento, ai sensi dell'art. 15 del DPR 203/88, e che abbiano ricevuto in seguito un'autorizzazione parziale.
Si ricorda che non presentare le domande entro i termini previsti dal decreto corrisponde all'esercizio senza autorizzazione e comporta pertanto sanzioni penali (arresto da due mesi a due anni o dell'ammenda da 258 euro a 1032 euro). Le piccole e medie imprese, le aziende non soggette ad AIA o VIA, che non si avvarranno dell'autorizzazione generale, dovranno richiedere l'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA).

IN VIGORE DAL 1° GIUGNO 2015 LA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTREZZATURE A PRESSIONE
Dal 1° giugno entra in vigore nell’intero mercato unico europeo l’art. 13 (Classificazione delle attrezzature a pressione) della direttiva 2014/68/UE che sostituisce l’art.9 della direttiva 97/23/CE.
Finita la fase transitoria e con il completo recepimento della direttiva (entro il 18 luglio 2016), oltre agli effetti immediati sui nuovi criteri di classificazione delle attrezzature ai fini dell’individuazione delle procedure da adottare fra quelle oggi vigenti, troveranno piena applicazione anche tutte le altre disposizioni e procedure previste dalla nuova direttiva.

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