JOBS ACT: LA RIFORMA DELLE ISPEZIONI SUL LAVORO

a cura dell'ufficio SINDACALE dell'Associazione
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Al fine di razionalizzare e semplificare l’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale, il Decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 149, in vigore dal 24 settembre, istituisce un’Agenzia unica per le ispezioni denominata Ispettorato nazionale del lavoro, in attuazione dell’art. 1, comma 7, lettera l) della legge delega n. 183/2014. Come vedremo meglio nel seguito, l’Ispettorato nazionale del lavoro svolgerà unitariamente le attività ispettive già esercitate dalle articolazioni locali del Ministero del Lavoro, dall’INPS e dall’INAIL.
Per quanto la concreta attuazione della disciplina sia rimandata successivi atti regolamentari da adottare entro 45 dall’entrata in vigore della norma, la novità non può che essere salutata con favore dalle imprese: finalmente, dopo innumerevoli e inutili tentativi di escogitare forme di coordinamento, si accorpano materialmente le funzioni ispettive dei vari enti di vigilanza, scongiurando (si spera) in radice la possibilità di replicare gli accessi ispettivi.
La nuova agenzia avrà personalità di diritto pubblico, autonomia di bilancio e autonomi poteri di organizzazione e funzionamento; una sede centrale a Roma e un massimo di 80 sedi territoriali.

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