entry
Skip to main content

Il "Lampertico" vince il Premio "Silvio Sbabo"

Ai ragazzi dell’istituto “Fedele Lampertico” il massimo riconoscimento del concorso, promosso da Unionmeccanica Apindustria Vicenza e dalla Sisma di Schio. Secondo posto per l’istituto “E. Fermi” di Bassano del Grappa; terzo premio ad un altro gruppo del “Lampertico” di Vicenza.

“Progetto articolato e preciso in tutte le sue componenti; soluzione efficace e funzionale allo scopo della macchina; rispetto delle norme di sicurezza e ottimizzazione della produttività  del sistema. In una parola,  ottima idea ed esecuzione”. 
Questa la motivazione formulata dalla giuria del Premio “Silvio Sbabo”, concorso di idee e progetti riservato agli Istituti tecnici superiori  della provincia vicentina, giunto alla ventesima edizione e conferito oggi, nella sede di Apindustria Vicenza in Galleria Crispi, al “gruppo A” dell’istituto “Fedele Lampertico” di Vicenza, formato da Luca Dalla Valle, Andrea Gemo, Guglielmo Luise, Matteo Nardi, Andrea Marzotto, che si sono così aggiudicati il premio di 2 mila euro. Questi stessi ragazzi hanno fatto vincere al loro Istituto di appartenenza il premio speciale di 1500 euro concesso da Apindustria Vicenza.
Agli studenti era stato chiesto di progettare un sistema di marcatura di targhette metalliche provenienti  da un magazzino: un lavoro complesso, che è stato ottimamente svolto dai ragazzi del Lampertico, che hanno lavorato in questi mesi in sinergia fra loro, con i docenti e con la squadra di tecnici delle aziende coinvolte, in primo luogo la Sisma di Schio, al cui fondatore, Silvio Sbabo è dedicato il concorso.
Secondi classificati i ragazzi dell’istituto “Enrico Fermi” di Bassano, Alberto Fiorese e Damiano Pozza,  al terzo posto un altro gruppo di  studenti del “Lampertico” di Vicenza: Carlo Canaia, Davide Pasquale, Paolo Maltauro, Monica Rigo, Daniel Boschetto.
Sempre ai due ragazzi dell’Istituto “Fermi” di Bassano arrivati secondi, è stato attribuito il premio speciale di 1000 euro, assegnato dall’azienda Sisma di Schio, per il progetto maggiormente innovativo: i ragazzi hanno infatti messo a punto una soluzione tecnico- funzionale che unisce praticità, accessibilità e compattezza, alla fase di deposito finale delle targhette (recanti la marcatura CE che verrà poi applicata alla macchina) nel magazzino multiplo.
Anche gli altri lavori in gara si sono distinti per l’alto contenuto progettuale di creatività, concretezza e praticità. Un plauso è andato anche  all’istituto “Rossi” di Vicenza e al “G.B. Garbin” di Schio per la cura e la preparazione dimostrata nell’elaborazione dei progetti.
“La longevità del premio dedicato alla memoria di mio padre – ha detto Fiorenzo Sbabo, titolare della Sisma e presidente di Federveneto Api – ci conferma la bontà dell’intuizione avuta vent’anni fa. Oggi possiamo dire che tra aziende e scuole c’è sempre più integrazione e lavoro di squadra. E sono certo che a questo risultato abbia contribuito anche questo concorso”.
“Siate sereni, studiate e lavorate per obiettivi, senza badare al rumore di fondo di questi tempi difficili e contraddittori – ha sottolineato il presidente di Apindustria Vicenza, Sergio Dalla Verde, rivolgendosi ai ragazzi – sono certo che voi sarete, tra dieci anni, i protagonisti della vita della nostra provincia. Per questo obiettivo è fondamentale prepararsi, con chiarezza di visione e determinazione”.
Dopo il presidente Dalla Verde, ha preso la parola Mariano Rigotto, presidente di Unionmeccanica Apindustria Vicenza, sotto il cui  patrocinio si svolge l’iniziativa: “La cosa più interessante che abbiamo riscontrato è la capacità di innovare contenuta nei progetti visionati. E’ un segnale che ci fa ben  sperare e che dimostra l’importanza di puntare su quel bene immateriale, che crea il vero valore per l’impresa, che è costituito dalle competenze e “intelligenze” delle risorse umane”.
Galdino Zanchetta, vicepresidente della Giunta Provinciale di Vicenza, ha  sottolineato che un premio simile e la sua longevità testimoniano anche la qualità della nostra economia; Mario Bagnara, in rappresentanza del Comune di Vicenza, ha evidenziato l’importanza dell’integrazione (e non dell’assistenzialismo) fra mondo della scuola e dell’impresa, ricordando che un ruolo fondamentale in questa relazione lo rivestono i docenti; Giuseppe Sbalchiero, in qualità di vicepresidente della Camera di Commercio di Vicenza, ha sottolineato la funzione di tali premi come creatori di valore per il tessuto economico e produttivo vicentino. Infine Claudio Rigo, direttore  regionale Veneto Centrale di Unicredit Banca, ha invitato i ragazzi a guardare con rispetto ed ammirazione a chi ha fatto grande l’economia vicentina e con grande attenzione al futuro, dove potranno essere protagonisti se preparati e pronti a cogliere le sfide del mercato globale.
La commissione giudicatrice era composta dagli imprenditori facenti parte del Consiglio Direttivo Uniomeccanica con il supporto tecnico degli specialisti della Sisma Spa.
La manifestazione si è svolta con il contributo della Provincia di Vicenza, della Camera di Commercio di Vicenza, e di Unicredit Banca, oltre che della Sisma, azienda leader nella produzione di macchine per l’oreficeria e della categoria Unionmeccanica Apindustria Vicenza.

  • Creato il .
Save
Cookies user preferences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Read more
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Matomo
Accept
Decline