11/07/2005 - Crack finanziari: la giustizia americana rimborsa gli investitori italiani

Giovedì 14 luglio, alle ore 14.30, nella sede associativa di Galleria Crispi 45, si tiene un convegno, organizzato da Apindustria Vicenza, sulla Class Action. Verranno spiegate agli investitori italiani le modalità per recuperare il denaro investito.

Recuperare i soldi investiti  e persi a causa dei crack finanziari Worldcom, Enron, Parmalat, Bond argentini si può. E si può anche se si  è europei o italiani.
Certo non è semplice, ma la notizia che l’investitore che abbia perduto i propri capitali nei citati tracolli finanziari, a talune condizioni, possa recuperare almeno in parte le perdite subite sui titoli (americani e non) avuti in portafoglio, attraverso lo strumento della Class Action statunitense, non è di tutti i giorni.
Per capire come funziona tale procedimento è opportuno partecipare al convegno sulla tutela internazionale degli investimenti finanziari, ad ingresso libero e gratuito, organizzato da Apindustria Vicenza in collaborazione con Centro Api Servizi srl, in calendario il 14 luglio, alle ore 14.30, nella sede associativa di Galleria Crispi 45.
La questione risulta oltremodo interessante dal momento che pochi sanno che per quanti hanno subito perdite a causa dei propri investimenti in Worldcom sono, oggi, a disposizione oltre sei miliardi di dollari (la data ultima per presentare le domande di assegnazione scadrà il prossimo 26 agosto) che, a certe condizioni, verranno distribuiti agli investitori danneggiati, siano essi privati cittadini o fondi pensione, fondi di investimento, SIM, SGR, banche o altri soggetti istituzionali che hanno operato per conto dei loro clienti.
Più o meno la stessa somma dovrebbe, a breve, essere disponibile per i danneggiati dal crack Enron,  mentre per Parmalat e per alcuni titoli della Repubblica Argentina sono state avviate lo scorso anno apposite Class Action (in larga parte promosse e condotte proprio da investitori europei) che si spera possano giungere al medesimo risultato e consentire quindi un recupero, almeno parziale, delle perdite.
Dopo il saluto del presidente Apindustria Vicenza, Sergio Dalla Verde, avranno luogo gli interventi degli esperti: l’avvocato Gianandrea Chiavegatti, della Camera Internazionale Triveneta, parlerà dell’internazionalizzazione della tutela giudiziaria, l’avvocato Pietro Adami definirà la Class Action ed esaminerà alcuni casi pratici, mentre gli avvocati Eric J. Belfi e Brian Murray, dello studio Legale Murray Frank&Sailer di New York, illustreranno il funzionamento della partecipazione di “Lead Plaintiff”, ovvero di come l’azione di singoli investitori stranieri, per mezzo della Class Action americana, permetta la tutela dei diritti di tutti gli investitori non statunitensi.  Dopo il coffee break, i lavori riprenderanno con l’intervento del prof. Franco Ferrari, docente di diritto internazionale all’Università di Verona e dell’avvocato Luca Zamagni, che esporrà la situazione attuale della legislazione sulla Class Action in Italia. Moderatrice sarà Enrica Vetrugno, dell’Ufficio Legale di Apindustria Vicenza.