BANDO INAIL ISI 2017 ALLE PMI CHE INVESTONO IN SICUREZZA

SOGGETTI BENEFICIARI

Tutte le aziende, anche individuali, iscritte alla CCIAA con unità produttiva nella regione per la quale intende realizzare il progetto. L’azienda deve essere in regola con il DURC e non in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale. L’impresa non deve aver ottenuto il provvedimento di ammissione al contributo per uno dei precedenti Avvisi pubblici INAIL 2014, 2015, 2016 o per il Bando FIPIT 2014 e ISI Agricoltura 2016.
I progetti devono essere realizzati nei luoghi di lavoro nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda, senza determinare un ampliamento della sede produttiva. I soggetti destinatari possono presentare una sola domanda di finanziamento in una sola Regione per una sola tipologia di progetto tra quelle sotto indicate riguardante una sola unità produttiva.

INTERVENTI FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

Interventi volti al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, suddivisi in 5 assi:
1) Progetti di investimento per la riduzione del rischio (chimico e biologico, legato alla propagazione del rumore e derivante da vibrazioni meccaniche, di caduta dall’alto, infortunistico e sismico) e per l’adozione di modelli organizzativi (adozione sistemi di gestione BS OHSAS 18001:07, adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro del settore previsto da accordi INAIL-Parti Sociali, adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro non rientrante nei casi precedenti, adozione di un modello organizzativo conforme all’art. 30 del D.Lgs 81/2008, adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000, modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente)
2) Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (miglioramento delle modalità di movimentazione dei pazienti mediante la modifica delle strutture murarie volte ad ampliare le aree di ingresso e gli spazi di manovra, miglioramento dell’attività di sollevamento e trasporto di materiali, da realizzarsi mediante l’acquisto di manipolatori, robot collaborativi, piattaforme, carrelli, argani, paranchi e sistemi di gru leggeri, sistemi automatici di alimentazione, acquisto di macchine per l’attività di traino e spinta di carichi, realizzazione di automazione completa o parziale di fasi del ciclo produttivo per la riduzione della movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza)
3) Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (rimozione di intonaci in amianto applicati a cazzuola o coibentazioni contenenti amianto applicate a spruzzo da componenti edilizie, rimozione di MCA da mezzi di trasporto e da impianti e attrezzature, rimozione di piastrelle e pavimentazioni in vinile amianto compresi eventuali stucchi e mastici contenenti amianto, rimozione di coperture in MCA, rimozione di cassoni, canne fumarie, comignoli, pareti, condutture o manufatti in genere costituiti da cemento amianto)
4) Progetti per micro piccole imprese operanti in specifici settori (riduzione del rischio da polveri di legno, riduzione del rischio infortunistico-meccanico, riduzione del rischio di esposizione a polveri, riduzione del rischio infortunistico-meccanico, riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi)
5) Progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primariaI beni acquistabili devono essere NUOVI DI FABBRICA. Sono ammesse a contributo tutte le spese riferite a progetti avviati a partire dal 31 maggio 2018 direttamente necessarie alla realizzazione del progetto

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI    

Viene concessa un’agevolazione nella forma di contributo A FONDO PERDUTO pari al 65% della spesa ammissibile, fino a un massimo erogabile pari a € 130 mila e un minimo pari a € 5 mila. Solo per l’Asse 4 il finanziamento massimo erogabile è pari a € 50 mila e il finanziamento minimo è pari a 2 mila €  

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

Per presentare la domanda è necessario raggiungere un punteggio minimo, attraverso l’attribuzione di determinati valori, associati sia a caratteristiche proprie dei soggetti destinatari sia al progetto oggetto della domandaLe domande potranno essere presentate a partire dal giorno 19 aprile 2018, fino al 31 maggio 2018. Dopo il 7 giugno p.v. sarà possibile effettuare il clickday ufficiale.Bando a sportello con valutazione delle domande in ordine cronologico di arrivo.

FONDI DISPONIBILI

Complessivamente sono disponibili 249 milioni di euro e verranno utilizzati fino ad esaurimento delle richieste pervenute