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DETRAZIONE IVA: IL DPR N.100 NON CONTRASTA CON I PRINCIPI UNIONALI, LO DICE ANCHE LA UE

Notizia 20181126FZ01

I margini per la detrazione immediata dell’Iva nel mese di esigibilità (effettuazione dell’operazione) ci sono anche per la Commissione Europea, se il possesso (arrivo) della fattura si perfeziona entro i termini del d.P.R. n. 100/98. La detrazione immediata è possibile, in sostanza, anche quando la fattura – ancorché elettronica -  arriva nei primi giorni del mese successivo a quello dell’operazione (ossia entro il 15 del mese successivo tenendo conto delle novità introdotte dal 24 ottobre scorso ad opera del d.l. n.119/2018).
Il principio, com’è noto, è stato fin da subito sostenuto dalla nostra Associazione che attraverso Confimi e in perfetta sintonia con l’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC) ha portato la vicenda fino in sede comunitaria sollecitando la Commissione stessa ad esprimersi su una questione che è stata invece interpretata restrittivamente da buona parte della dottrina. E’ la Commissione stessa che prendendo atto della nostra richiesta supplementare  – al fine di superare i dubbi degli operatori – nella risposta fornita a Confimi e ANC richiama l’attenzione sulla recente modifica introdotta dal d.l. n. 119 (collegato fiscale alla nuova manovra).
Sulla base di tale modifica il principio funziona però da gennaio a novembre mentre per le fatture dell’anno precedente (ad esempio quelle di dicembre) che arrivano all’inizio del nuovo anno (ancorché entro il giorno 15 di gennaio) il principio non funzionerebbe e gli operatori (in tal ultimo caso) dovrebbero pertanto rinviare almeno di un mese la detrazione. “Siamo ovviamente soddisfatti dell’importante passo in avanti ma non possiamo dimenticare il rammarico di esser dovuti ricorrere alle vie sovranazionali per veder riconosciuti diritti basilari”, questo il commento di Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria. Tanto Confimi quanto ANC non hanno mancato ovviamente l’occasione per esortare a questo punto il legislatore nazionale a fare la sua parte – possibilmente già in sede di conversione del collegato - sistemando e semplificando la norma in modo che la detrazione funzioni secondo i principi comunitari 365 giorni all’anno.
Vedremo se, anche per l’effetto del pensiero della Commissione, il legislatore vorrà quindi rimediare anche a tale particolarità tutt’altro che razionale (se non per motivi di cash flow erariale). Se ciò non avverrà non è detto che in futuro non si valutino nuove iniziative.

Rinviamo per maggiori dettagli alla nota congiunta Confimi e ANC completa di esemplificazioni a Tavola 2. 
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