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Riforma crisi d’impresa e nuovi adempimenti per imprese e professionisti

“E’ una riforma, quella in vigore dallo scorso 16 marzo, dai presupposti condivisibili (cercare di intercettare per tempo i sintomi di una crisi d’impresa) ma dai risvolti applicativi indubbiamente problematici”. Questa l’opinione di Flavio Lorenzin, presidente di Apindustria Confimi Vicenza e vice presidente Confimi Industria con delega a fisco, semplificazione e rapporti con al PA.  Non si tratta solamente di dover affrontare i nuovi obblighi di nomina di sindaci o revisori: obblighi che interessano a livello nazionale circa 180 mila società e che avranno un impatto radicale anche nel territorio vicentino dove il modello delle srl è quello che va per la maggiore.  Basta superare per due anni anche uno solo dei 3 parametri (2 milioni di attivo, 2 milioni di ricavi o 10 dipendenti) per far scattare, anche su realtà poco strutturate, l’obbligo dell’organo di controllo. Per molti sarà un problema e ci si augura – in tal senso le richieste di Confimi Industria – che vengano rimodulati al rialzo. Un solo parametro su tre appare francamente un’impostazione esagerata che preoccupa non solo gli imprenditori ma, da quanto ci consta, anche i loro consulenti. Quella dell’organo di controllo però è solo una delle tante novità giacché, a prescindere dall’obbligo o meno di detto organo, lo sforzo dovrà essere quello di implementare un assetto organizzativo, amministrativo e contabile in grado di rilevare gli indicatori di un possibile stato di difficoltà economica finanziaria; difficoltà che rende probabile l’insolvenza. Si tratta di un impegno culturale ed organizzativo che aumenterà notevolmente i costi di gestione che non tutti riusciranno ad affrontare. Rilevante altresì il ruolo riservato ai segnali che, laddove non siano preventivamente intercettati all’interno dell’azienda, saranno rilevabili dai ritardi/omissioni nei pagamenti gestiti da enti pubblici quali Agenzia Entrate, Inps e Agente della riscossione (ex Equitalia). Ruolo fulcro di tutta la riforma, che coinvolge poi anche i vari istituti delle procedure concorsuali, sarà ricoperto dai nuovi Organismi di composizione della Crisi d’Impresa (OCRI) costituiti presso le C.C.I.A.A. Di tutto questo e molto altro si parlerà in Galleria Crispi n. 45 a partire delle 15,15 di lunedì 25. Relatori saranno il Dr. Michele Marchetto, Dirigente e Conservatore del Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Vicenza, il Dr. Michel Bana, Commercialista Revisore legale, Pubblicista ed esperto in tematiche sulla crisi d'impresa e l’Avv. Enrica Vetrugno dell’Ufficio legale di Apindustria Confimi Vicenza.
L’evento è a partecipazione GRATUITA nel limite dei posti disponibili ma previa iscrizione tramite il sito dell’associazione. Link per l'iscrizione: https://goo.gl/forms/QB28f0e0x5JtJ8sA2
Vicenza, 22 marzo 2019
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