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- Leasing - FAQ SW - 3 - Leasing con canoni variabili

Pagina 5 di 7: 3 - Leasing con canoni variabili


Quesito 3 - Leasing con canoni variabili
D.  Talvolta ci sono dei contratti che iniziano con un maxicanone (vedi lettera A del foglio di lavoro), successivamente per un certo periodo con canoni ridotti (lettera C del foglio di lavoro) poi per il residuo con canoni definitivi (ci vorrebbe un C bis). E' possibile aumentare le righe di calcolo per questi casi ?

R. L'atipicità dei contratti di leasing da vita a formulazioni talvolta diversificate da contratto a contratto, spesso in base alle esigenze del cliente.

La problematica sollevata nel quesito può trovare soluzione gestendo il sw come segue:
a) i canoni sono stati previsti in misura diversificata fin dalle originarie pattuizioni contrattuali  (Esempio: il contratto prevede 10 canoni periodici da € 100 e 20 canoni periodici da € 200)

Indicare in riga C del (foglio dati contabili)
nella casella "n° canoni  ==> 1
nella casella "canone  ==>  =10x100+20x200
Indicare nelle celle "note/libere"(in fondo al foglio) una nota nella quale si ricorda che il dato indicato nella casella "canone periodico" corrisponde, nel nostro esempio, a 10 canoni da 100 e 20 da 200.

N.B. In tale ipotesi non dovrà essere utilizzata la funzione di simulazione automatica della registrazione canoni (sez.1). Ovviamente, rimane sempre possibile inserire, in colonna O1, a fine anno, i dati contabilizzati in co.ge. e determinare quindi correttamente il calcolo dei ratei/risconti. Attenzione ! Nella versione 02 lo sviluppo del piano di ammortamento finanziario (foglio “p-amm”) e dei dati per nota integrativa (foglio “p-n-integrativa”) non potranno essere, evidentemente, attendibili. L’utente dovrà effettuare “manualmente” tali elaborazione facendo ausilio del foglio a libera imputazione (f-libero) presente nella cartella di lavoro. Si noti, tuttavia, che, per lo sviluppo del piano di ammortamento finanziario, potrebbe essere utile utilizzare comunque il foglio “p-amm” sviluppando, con dati da imputare manualmente, due elaborazioni: la 1^ riferita ai valori delle 10 rate da 100; la 2^ riferita alle 20 rate da 200. Dal piano di ammortamento finanziario sono, infatti, desumibili buona parte dei dati da riportare in nota integrativa.

b) i canoni residui vengono rideterminati, in esercizi successivi al primo, a seguito della rinegoziazione del contratto o del completamento dell’opera oggetto del contratto.

A seconda del metodo ritenuto più corretto e ai risultati che si vogliono ottenere, l'utente potrebbe:
1) utilizzare le celle di colonna Py (rettifiche che influenzano il calcolo dei ratei e risconti) presente nella sezione 1 (dati rilevanti ai fini contabili);
2) utilizzare due diverse cartelle di lavoro: la 1^ con i dati dell’originaria pattuizione contrattuale, la 2^ indicando (a partire dall’esercizio di rinegoziazione) i dati rinegoziati, per la durata residua del contratto.

N.B. Anche in tale ipotesi potrebbero valere le avvertenze riportate nel N.B del punto a).
 
c) il canoni del leasing sono indicizzati

Se la società di leasing emette note di variazione per i conguagli di indicizzazione (o comunque comprende tali variazioni nella fattura del canone), sarà sufficiente considerare questi addebiti/accrediti per indicizzazione esclusivamente nelle celle di colonna  P2” (elementi di competenza non compresi nel monte canoni iniziale) di “sezione 2” (dati rilevanti ai fini imposte dirette) ed in colonna Z2 (indicizzazione imputata a conto economico) di sezione 3 (dati rilevanti ai fini Irap). Si precisa che in P2 e Z2 andrà indicata l'indicizzazione di competenza dell'esercizio (al netto quindi di eventuali risconti/ratei da non considerare nella gestione del sw ma solamente in co.ge.). Si precisa inoltre che nella colonna O1 (canoni e spese contabilizzate) della sezione 1 (dati rilevanti ai fini contabili - calcolo ratei/risconti) non andranno considerate le fatture/na relative ai conguagli per indicizzazione (o le differenze, rispetto al canone originario, desumibili dalle fatture del canone), in modo che il calcolo del rateo/risconto di fine anno continui ad essere effettuato sui dati relativi ai canoni originari indicati nella sezione "dati contratto" Si veda, in alternativa, quanto indicato nel 2° metodo relativo al quesito 2.

 

 

4 - Scorporo valore terreno dal fabbricato
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