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- Leasing - FAQ SW



MATERIALE DI SUPPORTO AL SOFTWARE 

icon  Carte di lavoro scritture a partita doppia e conti d'ordine -  pdf clicca qui   (*)
icon  Esempio gestione di un leasing (rif. vers. 03 del programma) -   pdf clicca qui  (*)
icon  Esempio gestione % variazione detrazione Iva auto - pdf clicca qui  (*)
icon  Note per la gestione delle novità relative allo scorporo del valore dell'area del fabbricato (art. 2, co.18 D.L. n. 262/2006) - pdf clicca qui  (*)  N.B. vedi anche FAQ n. 1 introdotte dal D.L. 118/2007 e dalla Finanziaria 2008
icon Gestione moratoria sulla base dell'accordo ABI/Categoria del 03/08/2009 (rif. vers.10 del programma) - clicca qui (**) 
(*) Alla richiesta, digita la password indicata nel menu del programma (riquadro azzurro)
(**) La moratoria è gestibile anche con le versioni 08 o 09, tranne per il leasing immobiliari nel qual caso serve l'acquisto della versione 10. 
 




Quesito 1 - Variazione deducibilità fiscale veicolo 
D. Come gestire le novità introdotte nell’articolo 164 del TUIR dal D.L. n. 262 del 03/10/2006 e poi ancora dal D.L. n. 81 del  02/02/2007 ? R.
Agenti e rappresentanti di commercio
Le norme in questione hanno mantenuto invariata, per gli agenti e rappresentati di commercio, la deducibilità dei veicoli ad uso (esclusivamente) aziendale. Per tali soggetti non è, quindi, necessario adottare alcun accorgimento per la gestione dell’annualità 2006 e successive.

Altre imprese e professionisti
La versione 04.02 del software permette di variare storicamente la percentuale di deducibilità dei costi e/o di indicare manualmente l’importo deducibile. Al riguardo è stato, infatti, inserito nella cartella un foglio denominato "% ded".

   
 

Quesito 2 - Leasing con canoni indicizzati

D. Nel sw "Gestione contabile dei contratti di leasing" alla cella Py del foglio dati contabili ( +/- rettifiche che influenzano il calcolo dei ratei e risconti) vanno indicati anche i conguagli da indicizzazione del contratto? Se si, perché vengono riscontati assieme ai canoni contabilizzati riportati alla cella O1 ?
R. Nella note di cella di colonna O1 (sezione 1 – dati contabili) viene precisato che sono escluse (cioè non vanno indicate) le eventuali spese di competenza dell’esercizio (bolli, indicizzazioni, eccetera) non considerate nel calcolo del “montecanoni iniziale” (E) o nella colonna Py (sezione 1).
Ciò significa che ci sono due metodi per gestire, con il sw, le note di variazione per conguagli di indicizzazione emesse dalla società di leasing.

1° metodo (senza coinvolgere O1)
Nella colonna O1 (canoni e spese contabilizzate) della sezione 1 (dati rilevanti ai fini contabili - calcolo ratei/risconti) non andranno considerate le fatture relative ai conguagli per indicizzazione emesse dalla società di leasing, in modo che il calcolo del rateo/risconto di fine anno continui ad essere effettuato sui dati relativi ai canoni originari indicati nella sezione "dati contratto".
Sarà sufficiente considerare questi addebiti/accrediti esclusivamente nelle celle di colonna P2 (elementi di competenza non compresi nel monte canoni iniziale) di sezione 2 (dati rilevanti ai fini imposte dirette) ed in colonna Z2 (indicizzazione imputata a conto economico) di sezione 3 (dati rilevanti ai fini Irap). Si precisa che in P2 e Z2 andrà indicato l’importo delle indicizzazioni di competenza dell'esercizio (compreso quindi l’importo di eventuali ratei od escluso quello di eventuali risconti riferiti ai conguagli, da non considerare nella gestione del sw ma solamente in  co.ge.). Per completezza, si noti che, in Z2 di sezione 3 (dati rilevanti ai fini Irap), l’importo va indicato (come da istruzioni ministeriali) al netto dell’Iva, nel caso di leasing con Iva indetraibile.

 2° metodo (coinvolgendo O1)
Indicando in O1 (canoni e spese contabilizzate) della sezione 1 anche i conguagli per indicizzazione di competenza, si rende necessario indicare anche in Py di sezione 1 l’importo di tali conguagli. Così facendo, l’importo contabilizzato (O), che tiene conto dei conguagli, verrà confrontato con il costo di competenza P1 che pure tiene conto dei conguagli indicati in Py. Dalla differenza delle due grandezze emerge il risconto/rateo (Q) riferito agli elementi originari del contratto. Utilizzando questo metodo, nulla andrà indicato in P2. Per quanto riguarda Z2, invece, il dato andrà normalmente indicato.
Si precisa che in O1, Py, P2 e Z2 andrà indicato l’importo delle indicizzazioni di competenza (compreso quindi l’importo di eventuali ratei od escluso quello di eventuali risconti riferiti ai conguagli, da non considerare nella gestione del sw ma solamente in co.ge.). Per completezza, si noti che, in Z2 di sezione 3 (dati rilevanti ai fini Irap), l’importo va indicato (come da istruzioni ministeriali) al netto dell’Iva, nel caso di leasing con Iva indetraibile.

 


Quesito 3 - Leasing con canoni variabili
D.  Talvolta ci sono dei contratti che iniziano con un maxicanone (vedi lettera A del foglio di lavoro), successivamente per un certo periodo con canoni ridotti (lettera C del foglio di lavoro) poi per il residuo con canoni definitivi (ci vorrebbe un C bis). E' possibile aumentare le righe di calcolo per questi casi ?

R. L'atipicità dei contratti di leasing da vita a formulazioni talvolta diversificate da contratto a contratto, spesso in base alle esigenze del cliente.

La problematica sollevata nel quesito può trovare soluzione gestendo il sw come segue:
a) i canoni sono stati previsti in misura diversificata fin dalle originarie pattuizioni contrattuali  (Esempio: il contratto prevede 10 canoni periodici da € 100 e 20 canoni periodici da € 200)

Indicare in riga C del (foglio dati contabili)
nella casella "n° canoni  ==> 1
nella casella "canone  ==>  =10x100+20x200
Indicare nelle celle "note/libere"(in fondo al foglio) una nota nella quale si ricorda che il dato indicato nella casella "canone periodico" corrisponde, nel nostro esempio, a 10 canoni da 100 e 20 da 200.

N.B. In tale ipotesi non dovrà essere utilizzata la funzione di simulazione automatica della registrazione canoni (sez.1). Ovviamente, rimane sempre possibile inserire, in colonna O1, a fine anno, i dati contabilizzati in co.ge. e determinare quindi correttamente il calcolo dei ratei/risconti. Attenzione ! Nella versione 02 lo sviluppo del piano di ammortamento finanziario (foglio “p-amm”) e dei dati per nota integrativa (foglio “p-n-integrativa”) non potranno essere, evidentemente, attendibili. L’utente dovrà effettuare “manualmente” tali elaborazione facendo ausilio del foglio a libera imputazione (f-libero) presente nella cartella di lavoro. Si noti, tuttavia, che, per lo sviluppo del piano di ammortamento finanziario, potrebbe essere utile utilizzare comunque il foglio “p-amm” sviluppando, con dati da imputare manualmente, due elaborazioni: la 1^ riferita ai valori delle 10 rate da 100; la 2^ riferita alle 20 rate da 200. Dal piano di ammortamento finanziario sono, infatti, desumibili buona parte dei dati da riportare in nota integrativa.

b) i canoni residui vengono rideterminati, in esercizi successivi al primo, a seguito della rinegoziazione del contratto o del completamento dell’opera oggetto del contratto.

A seconda del metodo ritenuto più corretto e ai risultati che si vogliono ottenere, l'utente potrebbe:
1) utilizzare le celle di colonna Py (rettifiche che influenzano il calcolo dei ratei e risconti) presente nella sezione 1 (dati rilevanti ai fini contabili);
2) utilizzare due diverse cartelle di lavoro: la 1^ con i dati dell’originaria pattuizione contrattuale, la 2^ indicando (a partire dall’esercizio di rinegoziazione) i dati rinegoziati, per la durata residua del contratto.

N.B. Anche in tale ipotesi potrebbero valere le avvertenze riportate nel N.B del punto a).
 
c) il canoni del leasing sono indicizzati

Se la società di leasing emette note di variazione per i conguagli di indicizzazione (o comunque comprende tali variazioni nella fattura del canone), sarà sufficiente considerare questi addebiti/accrediti per indicizzazione esclusivamente nelle celle di colonna  P2” (elementi di competenza non compresi nel monte canoni iniziale) di “sezione 2” (dati rilevanti ai fini imposte dirette) ed in colonna Z2 (indicizzazione imputata a conto economico) di sezione 3 (dati rilevanti ai fini Irap). Si precisa che in P2 e Z2 andrà indicata l'indicizzazione di competenza dell'esercizio (al netto quindi di eventuali risconti/ratei da non considerare nella gestione del sw ma solamente in co.ge.). Si precisa inoltre che nella colonna O1 (canoni e spese contabilizzate) della sezione 1 (dati rilevanti ai fini contabili - calcolo ratei/risconti) non andranno considerate le fatture/na relative ai conguagli per indicizzazione (o le differenze, rispetto al canone originario, desumibili dalle fatture del canone), in modo che il calcolo del rateo/risconto di fine anno continui ad essere effettuato sui dati relativi ai canoni originari indicati nella sezione "dati contratto" Si veda, in alternativa, quanto indicato nel 2° metodo relativo al quesito 2.

 

 


Quesito 4 - Scorporo valore terreni (imputazione fondo ammortamento ante 2006)

D.
Su Il sole 24 ore del 31/03/2007 è stato pubblicato il testo del disegno di legge in materia di immobili il cui articolo 1 recita quanto segue:
"1. All'articolo 36, comma 8, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, il terzo periodo è sostituito dal seguente. "Per ciascun immobile strumentale, le quote di ammortamento dedotte nei periodi di imposta precedenti calcolate sul costo complessivo sono riferite proporzionalmente al costo dell'area e al costo del fabbricato". 
2. La disposizioni di cui al comma 1 ha effetto a decorrere dal periodo di imposta in corso al 4 luglio 2006."
Sono previsti aggiornamenti al software ? 

R.
La novità annunciata dalla stampa specializzata ha trovato concreta attuazione da prima nel D.L. n. 118 del 03/08/2008 (decaduto per mancata conversione) ed, in fine, nell'art. 1, co. 81-82 della L. n. 244 del 24/12/2007 (Finanziaria 2008).
La versione 04.02 del software consente di forzare il calcolo effettuato dal programma sulla base delle indicazioni contenute nella circolare n° 1/E del 19/01/2007 (imputazione della quota dedotta ante 2006 tutta al valore del fabbricato). Vedi campo "forza imputazione ante 2006 = SI" presente nel foglio "sv-fabbricato". Con tale forzatura il software effettua una ripartizione proporzionale del fondo pregresso fra quota terreno e quota fabbricato, allungando, di fatto, il processo fisclae di ammortamento.
 



Quesito 5 - società con esercizio a cavallo d’anno
D. Come gestire i conteggi nel particolare caso di società con esercizio a cavallo d'anno (es.: 01/072004-30/06/2005) ?

R. Il sw non prevede la gestione degli esercizi a cavallo d'anno. L'utente potrà, tuttavia,gestire il caso in oggetto operando il seguente "escamotage":
- inserire “date effetto del contratto (N1) anticipate di 6 mesi (esempio: se il contratto inizia il 15/07/2004 e termina il 14/07/2007, indicare rispettivamente 15/01/2004 e 14/01/2007), oppure, se si preferisce, posticipate di 6 mesi (nel ns. esempio rispettivamente 15/01/2005 e 14/01/2008);
- indicare, per memoria, un'annotazione al riguardo nelle celle di nota libera dei vari fogli presenti nella cartella;
- lasciare che il sw determini automaticamente la "ripartizione gg effetto del contratto nei vari esercizi" come se la società avesse esercizio 01/01-31/12 (si noti che in queste celle, come indicato nelle rispettive note, è possibile modificare manualmente le date, ma solamente nel caso di gestione di operazioni straordinarie - es. fusioni -, che determinato, nel corso di un anno solare, due esercizi infrannuali. La modifica manuale di queste date non è quindi utilizzabile nel caso in oggetto relativo a società con esercizio non coincidente con l'anno solare, non tanto ai fini dello sviluppo delle elaborazioni contenute nel foglio "dati contabili" che sarebbero comunque corrette, quanto con riguardo ai dati generati negli altri fogli, in particolare quelli per nota integrativa);
- le date riportate nei vari prospetti forniti dal sw dovranno essere considerate dall'utente come differite o anticipate di 6 mesi, a seconda della scelta operata (in particolare, quando verrà copiato, in word o analoghi, il prospetto per nota integrativa, ricordarsi di modificare la data di chiusura esercizio proposta dal prospetto elaborato dal sw).

 

 

 

 

 

 

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