INCONTRO: Apindustria Vicenza presenta le opportunità commerciali e di investimento in Cile

Comunicato stampa
5 giugno
2007

IL CILE APRE ALLE IMPRESE VICENTINE L’ACCESSO

AD UN MERCATO DI 1,1 MILIARDI DI CONSUMATORI

 Apindustria Vicenza presenta le opportunità commerciali e di investimento in Cile, paese strategico grazie ai suoi accordi di libero scambio con l’UE, il Nord e Sud America, la Cina e molti altri mercati emergenti 
Una lingua di terra abitata da poco più di 15 milioni di persone e situata praticamente dall’altra parte del mondo: in apparenza niente di più lontano dalla realtà vicentina. Eppure proprio il Cile costituisce un interlocutore di grande interesse per le PMI provinciali, come è stato spiegato in occasione del seminario svoltosi oggi (martedì 5 giugno) presso la sala convegni di Apindustria Vicenza, alla presenza di Eliana Merlet, direttrice dell’ufficio commerciale ProChile dell’ambasciata cilena in Italia, Carlos Eduardo Mena, vicepresidente esecutivo del comitato investimenti esteri del governo cileno, Hugo Baierlein, consulente governativo, e Aldo Rozzi Marin, console onorario del Cile.
L’iniziativa costituisce un’ulteriore tappa nell’ambito di un progetto di più ampio respiro di Apindustria Vicenza per il mercato cileno e avviene a pochi mesi di distanza dalla costituzione - all’inizio del 2007 - di Socitec SA, società a capitale italo-cileno nata da un accordo tra Apindustria Vicenza, l’Associazione Artigiani di Vicenza e l’Associazione Imprenditori Veneti in Cile. 
Il paese sud americano è diventato infatti un partner di notevole interesse per le imprese italiane in seguito all’accordo di associazione con l’Unione Europea in vigore dal 1 febbraio 2003, finalizzato alla liberalizzazione dell’accesso ai mercati di beni e servizi e alla definizione di meccanismi che facilitino gli scambi commerciali e consolidino un contesto fiducioso per gli investimenti.
Questa intesa, già di per sé molto interessante, diventa strategica in considerazione degli accordi commerciali di libero scambio che il Cile ha sottoscritto anche con l’area del Nafta (Stati Uniti, Canada e Messico), Cina, Corea del Sud, Nuova Zelanda, Giappone e altri mercati emergenti. In questo modo il Cile si presenta agli imprenditori stranieri come una piattaforma di investimenti e di servizi da cui raggiungere le principali aree economiche e commerciali internazionali, costituendo per le imprese vicentine la porta di accesso ad un mercato di 1,1 miliardi di consumatori. Nel 2006 i principali esportatori europei verso il Cile sono stati Germania, Spagna e Francia.
L’Italia si è posizionata al quarto posto con l’1,6% (pari ad un export del valore di 191,1 milioni di dollari USA). Il
totale delle importazioni cilene dal mondo è stato di 38.409,1 milioni di dollari USA. La prima provincia veneta per le esportazioni in Cile è proprio Vicenza, quasi a rivendicare uno storico legame tra la città del Palladio e il paese sudamericano: il primo italiano che mise piede in Cile infatti fu proprio il vicentino Antonio Pigafetta, al seguito di Magellano nel viaggio di circumnavigazione del globo terrestre (20 settembre 1519- 6 settembre 1522).