RIFORMA FISCALE E DEL LAVORO IN PRIMIS

Comunicato stampa, 21 febbraio 2008

 

 

Crescita zero

LA RIPRESA DELL'ITALIA DIPENDE FORTEMENTE DA RIFORME DI GOVERNO LIMPIDE E CORAGGIOSE. RIFORMA FISCALE E DEL LAVORO IN PRIMIS

         Sergio Dalla Verde, presidente di Apindustria Vicenza, lancia il monito

 


Crescita vicina allo 0%, Italia ultima in Europa, con un pesante calo del PIL e delle esportazioni. Questo il panorama nero che si preannuncia all'orizzonte: dati alla mano, ecco le previsioni intermedie della Commissione europea, secondo cui "l'attività economica in Italia è rallentata più che nel resto della zona euro nell'ultima parte del 2007".


Cosa fare? Se lo chiedono tutti, soprattutto coloro che l'economia la fanno girare. Sergio Dalla Verde, presidente di Apindustria Vicenza, parla a nome di tutte le piccole e medie imprese, che sono più del 98% del totale delle imprese italiane. «E' un dato da cui non si può prescindere: sono le piccole e medie imprese l'elemento trainante dell'industria italiana e le PMI hanno un'importanza strategica anche per l'occupazione, se si pensa che dei lavoratori dell'industria l'82% sono occupati nelle PMI. Se vogliamo che il Paese non affondi occorrono riforme serie e coraggiose soprattutto nel campo della fiscalità, della politica del lavoro e del sostegno all'esportazione, come da mesi andiamo ripetendo».


In sintesi, questa è la ricetta di Apindustria per rilanciare lo sviluppo delle aziende:


1) L'IRAP diventi un costo deducibile ai fini IRES, eliminando la doppia imposizione attuale e favorendo una più corretta evidenziazione dei costi aziendali.


2) Si superi l'impostazione per la quale il gettito fiscale è garantito da una miriade di riprese fiscali, annualmente soggette a modifiche, e si riesamini l'allargamento della base imponibile che vede la convergenza dell'utile determinato ai fini civilistici e di quello fiscale.


3) Si reintroduca l'integrale deducibilità degli interessi passivi e delle quote di ammortamento dei terreni industriali.


4) In materia di lavoro si incrementi la produttività complessiva, sulla scia di quanto stanno già avviando con successo i principali Paesi europei, anzitutto con la defiscalizzazione degli aumenti contrattuali e degli straordinari, in attesa di una più complessa e totale riforma del sistema contributivo.


5) Si realizzino supporti all'internazionalizzazione confacenti al sistema delle piccole imprese, introducendo strumenti per assicurare il credito all'esportazione anche per piccoli importi. Parallelamente si riorganizzino le strutture internazionali, con uffici di riferimento adeguati alle esigenze dei piccoli e medi imprenditori.

------------------

Ufficio Stampa

Raffaella M. Sgueglia

APINDUSTRIA VICENZA - Relazioni esterne e comunicazione

Tel: 0444-232230 - Fax: 0444-960835 - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..it