Imprenditori " Occupano" il Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa

28.09.2013 - Un centinaio di imprenditori hanno "occupato" ieri sera il ponte degli alpini di Bassano del Grappa per lanciare alla politica l'ennesimo allarme sulla situazione delle PMI. Ospiti con collegamento in diretta della trasmissione VIRUS, condotta da Nicola Porro su Rai due, i presidenti bassanesi di Apindustria, Confartigianato e Confcommercio hanno tracciato il quadro di una deriva di tutto il sistema produttivo del Nordest.
William Beozzo, di Apindustria, ha voluto sottolineare ai politici presenti in studio che durante il Forum organizzato a Castelbrando, lo scorso mese di luglio, i 430 imprenditori presenti hanno elaborato e presentato alla politica delle richieste ben precise sulle azioni da intraprendere per ridare fiato ad un sistema economico asfittico. Purtroppo, non una di queste proposte ha avuto un sia pur minimo riscontro e tutto sta andando come se niente fosse accaduto, come se la situazione di emergenza che le imprese stanno vivendo sia del tutto normale.
Ancora una volta l'interlocutore è mancato l'interlocutore politico, forse perchè troppo impegnato in sterili discussioni che nulla hanno a che fare con la realtà del paese e dell'impresa. Ancora una volta, gli imprenditori hanno ribadito la necessità di misure urgenti e di un "Piano speciale" per salvare l'Italia, o meglio quel che ormai resta del sistema Italia e Nordest. Ma ancora una volta, mancano gli interlocutori credibili, ancora una volta si minimizza lo status quo, ancora una volta l'impresa è considerata un soggetto da spremere, ancora una volta si è registrata la distanza della politica dal contesto reale. Ma da Bassano si è capito che gli imprenditori daranno sempre più voce alle loro richieste, a costo di apparire ripetitivi o di recitare una filastrocca imparata a memoria.
Le PMI del Nordest stanno cercando, tra mille difficoltà, di arginare le conseguenze della crisi, nella speranza di un giro di boa, di un aggancio ad una flebile ripresa. Resta il fatto, che senza l'aiuto di chi ha la responsabilità di questo Paese, senza un "sistema Paese" che accompagni l'impresa con un progetto comune di crescita, il "De profundis" di un territorio è dietro l'angolo.