“Tarsu troppo pesante a Costabissara”

Accolte dal Comune le obiezioni e le richieste delle categorie economiche per alleggerire la tassa sui rifiuti.

I rappresentanti delle Associazioni imprenditoriali vicentine - Confindustria, Apindustria, Confartigianato, Confcommercio e CNA - sono stati ricevuti dal sindaco di Costabissara Maria Cristina Franco per discutere sul tema della tassa sui rifiuti (Tarsu), applicata in quel Comune in modo tale da aver sollevato proteste da parte di numerose aziende.

L'incontro ha fatto seguito, infatti, a un documento a firma dei rappresentanti locali delle Associazioni nel quale si stigmatizzava l'interpretazione data dal Comune di Costabissara nella quantificazione delle superfici tassabili, giudicata troppo rigida e onerosa per le aziende del territorio di Costabissara.

Il confronto è stato complesso, ma collaborativo e soddisfacente: il sindaco, al termine della riunione, ha accolto le obiezioni avanzate dalle Associazioni.

In particolare, è stata confermata l'esclusione dalla tassa sui rifiuti per le superfici dei laboratori in cui si producono di regola rifiuti speciali (come quelli delle utenze industriali), senza distinguere tra zone d'ingombro dei macchinari e camminamenti degli addetti ai lavori, conformemente alla prassi ufficiale del Ministero delle Finanze.

Ora le aziende che hanno ricevuto avvisi di accertamento da parte del Comune di Costabissara, potranno contattare le rispettive Associazioni per verificare se, in base alla tipologia di rifiuto prodotto nei laboratori, ci sia la possibilità di ottenere una riduzione delle superfici imponibili e, quindi, di beneficiare di un minor pagamento della tassa sui rifiuti. La situazione, infatti, va valutata caso per caso in base alle caratteristiche di ciascuna azienda.