APINDUSTRIA RILANCIA L'IMPEGNO: IMPRESE AL CENTRO

Il primo semestre del 2018 conferma una tendenza generalmente positiva per le imprese manifatturiere.

Anche se l'invito alla prudenza è necessario, come spiega il Presidente di Apindustria Confimi Vicenza Flavio Lorenzin: «Come abbiamo evidenziato a più riprese nel periodo recente, la ripresa economica c'è stata, e dopo anni difficili ha offerto una boccata d'ossigeno soprattutto in alcuni settori strategici come il metalmeccanico. Ma negli ultimi mesi abbiamo anche riscontrato una stabilizzazione nell'andamento degli ordinativi e dei fatturati, e questo deve metterci un po' sull'attenti per non rischiare passi falsi e la perdita di buone occasioni di crescita in un momento congiunturale complessivamente favorevole».
Secondo Lorenzin, i mercati stanno ancora vivendo un momento di attesa e valutazione rispetto alle mosse del nuovo Governo guidato da Giuseppe Conte: «Da parte nostra rinnoviamo l'invito a non vanificare quanto di buono è stato costruito negli ultimi anni – continua il Presidente – e in particolare degli interventi orientati alla crescita e all'innovazione come Industria 4.0. Per il resto restiamo alla finestra per vedere quali saranno le mosse dell'esecutivo su alcuni provvedimenti chiave per il nostro futuro. Al momento possiamo soltanto esprimere una certa soddisfazione per la proroga sulla fatturazione elettronica concessa ai benzinai: questo ci fa ben sperare anche in un rinvio della scadenza del 1° gennaio 2019, termine entro il quale tutte le aziende saranno chiamate a dotarsi degli strumenti necessari per una gestione digitalizzata delle fatture e specifichiamo che noi non siamo contrari a questa procedura, siamo preoccupati della confusione che una partenza non strutturata potrebbe provocare». In un primo incontro svolto di recente con alcuni rappresentanti del Governo, Flavio Lorenzin ha presentato inoltre una proposta concreta: consentire l'emissione di una nota di variazione immediata nei confronti di coloro che non pagano immediatamente le fatture, per consentire alle imprese di non perdere liquidità tramite il versamento dell'Iva non ancora incassata. Ma su queste e altre tematiche, comprese quelle della tassazione e della burocrazia, ci sarà tutto il tempo per discutere con i rappresentanti del nuovo Governo.
Intanto il Presidente ha una ragione certa per esprimere soddisfazione: il lavoro svolto dall'Associazione negli ultimi anni attraverso i suoi diversi settori di intervento. «Siamo davvero soddisfatti dei risultati ottenuti in questo periodo, e del riscontro lusinghiero che abbiamo avuto dai nostri associati. Apindustria Confimi Vicenza è un'associazione vitale e in buona salute, che può vantare servizi di qualità e sempre al passo con i tempi. Per questo un sincero ringraziamento va a tutti i collaboratori che, di giorno in giorno, contribuiscono con impegno e professionalità a rendere la nostra Associazione una garanzia di supporto essenziale e concreto per tutte le imprese manifatturiere».

IL FISCO NON TI ABBANDONA MAI
La nuova direzione dell’Agenzia delle entrate si impegna a consegnare alle imprese un fisco più amico e meno lunare. Amico non necessariamente – sostiene Apindustria Confimi Vicenza – ma di sicuro è indispensabile un cambio di passo. Per non ostacolare chi produce ricchezza e mantiene in moto l'economia serve un fisco più imparziale e trasparente, attento all’equo contraddittorio, che privilegi il rispetto della sostanza negli adempimenti e riconosca la buona fede negli errori formali. Serve colpire semmai chi agisce in mala fede, evade intenzionalmente, froda lo Stato e danneggia il mercato: questo sì che deve essere punito, e a volerlo sono in molti. Perché le persone e le realtà produttive per bene non hanno paura della mano pesante verso i veri delinquenti fiscali. È questo lo spirito critico costruttivo che guida l’Area Fiscale dell'Associazione, e che cura anche il Coordinamento fiscale nazionale di Confimi Industria nelle azioni a tutela delle PMI al fine di promuovere la semplificazione degli adempimenti, una chiarezza interpretativa dei provvedimenti e un complessivo intervento di riduzione della pressione fiscale sui fattori produttivi (lavoro, energia e capannoni produttivi in primis). Attività di lobbying a parte, le aziende associate trovano in Apindustria le migliori soluzioni per capire e adeguarsi alle misure previste, un aggiornamento tempestivo e assistenza quotidiana alla soluzione delle problematiche fiscali, sia nazionali che internazionali per gli affari condotti nei mercati stranieri. Le attività di supporto vengono svolte in maniera completa, precisa e puntale attraverso una consulenza telefonica, oppure su appuntamento. A tutto questo si aggiungono i convegni organizzati dall’Area, che trovano sempre un riscontro notevole di partecipazione sia in termini numerici che di interesse manifestato dagli imprenditori. A questi incontri le aziende associate hanno titolo a partecipare gratuitamente, trovando testimonianza sulla complessità della materia fiscale e la costante esigenza di aggiornamento per affrontare l’incessante proliferazione di novità. Un aggiornamento che viene fornito con taglio pratico e soluzione concrete da riportare in azienda per mandare avanti la propria attività senza temere le azioni talvolta inadeguate dell'Agenzia delle Entrate.

LA GRANDE PARTITA A SCACCHI DEL COMMERCIO ESTERO
Dazi e rappresaglie, antidumping, controlli valutari, misure restrittive, embarghi, barriere non tariffarie, contingenti, notifiche preventive, ricorsi al WTO, autorizzazioni, licenze, divieti, Brexit, e via dicendo. Sono tutte parole attuali e concetti nuovi, o semplicemente da rispolverare, con i quali gli imprenditori – negli anni post-crisi – devono sempre più spesso confrontarsi. Perché molto spesso le nostre imprese manifatturiere, in ragione di un mercato interno ancora troppo debole, si trovano a lavorare con e in mercati esteri, sia tradizionali che emergenti, come convenzionalmente si usa distinguere i paesi in ambito economico. L’Associazione, con l’Area Estero e Affari Internazionali, affianca tutte le imprese che guardano oltre confine con un’attività quotidiana e puntuale di aggiornamento, approfondimento e assistenza sulle tematiche e le maggiori problematiche inerenti il Commercio Estero, nonché un’attenzione particolare per gli argomenti di immediato impatto sulle operazioni di import/export. Per giocare ed essere competitivi sulla scacchiera mondiale, in questa turbolenta congiuntura economica, le informazioni sono tanto fondamentali quanto talvolta difficili da reperire. Un altro buon motivo per scegliere Apindustria Confimi Vicenza come partner della propria azienda. Senza dimenticare i rapporti proficui intrattenuti negli ultimi anni con altre rappresentanze di categoria provenienti da diversi paesi del mondo, come Brasile e Australia, per favorire la conoscenza dei mercati, le loro necessità, e per favorire nuove occasioni di affari. La stessa Associazione organizza infine degli incontri specifici per analizzare le situazioni peculiari di specifiche realtà economiche sul piano internazionale: basti pensare ai focus sulle esportazioni dei beni a duplice uso e sulle misure restrittive in atto nei confronti di determinati paesi, in specie Iran, Russia e Ucraina. Perché se è vero che il commercio di beni materiali e immateriali è generalmente libero, in alcuni casi, può essere soggetto a specifici controlli, divieti o autorizzazioni in ragione della valenza tecnologica, della destinazione, dell'utilizzo del bene nonché dell'identità e dell'attività della controparte straniera. E allora serve conoscenza e informazione, che Apindustria garantisce in ogni momento.

UN WELFARE DI VALORE, CON APINDUSTRIA
Apindustria Confimi Vicenza, attenta alle esigenze delle proprie imprese, è pronta ad aiutare le realtà produttive a cogliere le opportunità, offerte dalla recente normativa, legate all’erogazione di beni e servizi ai dipendenti attraverso accordi aziendali o appositi regolamenti. Il beneficio è duplice: per i lavoratori la possibilità di fruire di prestazioni e servizi di proprio interesse messi a disposizione come “premio” dal datore di lavoro; per l’azienda la possibilità di premiare i propri lavoratori trasferendo loro un beneficio ben maggiore dell’ordinario compenso in valuta, godendo al contempo di un regime di totale esenzione contributiva e fiscale. A tale proposito è stato tenuto negli ultimi giorni, anche un convegno dedicato proprio al Welfare aziendale e contrattuale, e a come gestirlo al meglio attraverso la piattaforma Benefit Online scelta dall'Associazione, le cui potenzialità sono state illustrate da una relatrice esperta.
Ma questa è solo una delle tante attività che il servizio Lavoro di Apindustria mette a disposizione dei propri associati, coprendo tutte le esigenze dell’impresa che riguardano le relazioni industriali. Il Servizio assicura consulenza ed assistenza agli associati sulla gestione dei rapporti di lavoro dipendente e autonomo, con particolare riferimento a quelli di agenzia e di collaborazione. L’attività si esplica, in particolare, attraverso l’assistenza diretta alle aziende nella gestione dei contratti aziendali, del contenzioso del lavoro e dei rapporti con gli Enti previdenziali ed assicurativi. Fino ad arrivare, per il tramite del Centro Servizi di Apindustria, alla tenuta e gestione delle paghe dei dipendenti: un servizio che col passare del tempo viene sempre più apprezzato per l’attenzione alle necessità particolari dell’impresa e per l’ottimo rapporto qualità/prezzo.

TUTELA LEGALE E SICUREZZA AL CENTRO
L'Area legale si occupa di tutti i principali aspetti relativi al Diritto d'Impresa e si integra spesso con le altre Aree di consulenza dell'Associazione, costituendo spesso il collante di un vero e proprio team interdisciplinare. L'Area offre un servizio di assistenza alle imprese associate che permette di fare fronte ad un’ampia gamma di necessità, nell'ottica del primario obiettivo rappresentato dalla tutela dell’attività aziendale in ogni suo aspetto, offrendo attività di consulenza contrattuale in tema di contratti di vendita, franchising, logistica, trasporto, contratti di distribuzione, fornitura, appalto pubblico e privato, con approfondimenti mirati sia per la fase giuridica sia, data la competenza specifica, per quella contenziosa. Oltre a proporre assistenza in ogni settore legale relativo all’attività imprenditoriale, è in grado di garantire una consulenza mirata e ritagliata alle esigenze degli Associati, che vengono puntualmente seguiti nella materia di competenza. In questi mesi l’attività si è molto concentrata sul GDPR e le relative ricadute sulle imprese, alle quali sono stati forniti non solo documenti e vademecum, ma anche numerose occasioni formative e di approfondimento. L’Area è anche sportello accreditato MEPA, per assistere tutte le imprese che si vogliono avvicinare alle opportunità offerte dalle forniture alla Pubblica Amministrazione.
Apindustria Confimi Vicenza mette altresì a disposizione dei propri associati una consulenza qualificata sui temi più cogenti relativi a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ma non solo: grazie ad una estesa rete di collaborazione con società specializzate, è in grado di supportare e fornire servizi specifici relativi a salute e sicurezza, tutela dell’ambiente, sistemi di gestione aziendale e formazione delle risorse umane; dalla marcatura CE alle specifiche MOCA, dal MUD ai sistemi di gestione, le imprese associate sanno di trovare nell’Associazione un approdo sicuro per soddisfare le proprie esigenze, avvalendosi di professionisti e realtà qualificate. Le altre attività di informazione e assistenza alle aziende includono la nomina degli addetti alla sicurezza aziendale e loro compiti, la prevenzione degli infortuni, la sicurezza delle macchine, l'igiene negli ambienti di lavoro, la sorveglianza sanitaria ai dipendenti, l'esposizione al rumore, la prevenzione degli incendi, i dispositivi di protezione individuale (DPI), le procedure di sicurezza, l'assistenza in caso di infortunio, l'organizzazione di seminari e convegni informativi su temi specifici, la ricerca ed invio normativa tecnica specifica a richiesta delle aziende, una collaborazione costante con gli Organi di vigilanza, e per finire assistenza e consulenza sugli adempimenti tecnico/amministrativi in materia di acqua, aria e rifiuti. 

FORMAZIONE PER LA CRESCITA PROFESSIONALE
L’associazione, per il tramite di Centro Api Servizi è un partner affidabile a sostegno della crescita delle risorse umane che operano nelle imprese manifatturiere vicentine. Con l’affidabilità e la sicurezza di un Ente accreditato dalla Regione Veneto, l’area Formazione soddisfa un’ampia gamma di esigenze formative: dalla formazione obbligatoria sulla sicurezza ai corsi nei vari ambiti operativi dell’impresa, dalla consulenza aziendale al coaching. A tutto questo si aggiunge una robusta esperienza nella gestione delle opportunità finanziate e nell’utilizzo dei fondi interprofessionali, per far cogliere all’impresa tutte le opportunità di crescere in conoscenza e competenza. Tra gli eventi più recenti, si ricordano corsi di aggiornamento  su casistiche nell'applicazione dell'Iva all'estero, commerciale 2.0 e nuove strategie di vendita, regolamento europeo sulla privacy, strategie digitali e social network, origine preferenziale delle merci nella normativa doganale UE, sicurezza nei luoghi di lavoro, addetti ai lavori elettrici, antincendio a seconda del livello di rischio, primo soccorso, gestione della qualità in azienda, prevenzione e gestione del rischio per datori di lavoro direttamente responsabili, addetti all'utilizzo del carrello elevatore.
Apindustria Confimi Vicenza collabora con docenti, professionisti ed aziende di elevata professionalità per aiutare le imprese a crescere sviluppando il potenziale dei propri collaboratori ed elevandole le competenze. L'impegno per la qualità comprende gli obiettivi di soddisfare i requisiti dei clienti, cogenti ed aziendali; migliorare continuamente l’efficacia del sistema di gestione per la qualità; assicurare un servizio ai massimi livelli qualitativi e a costi  possibilmente contenuti; aumentare il numero dei servizi forniti in modo da garantire una scelta sempre più ampia ed un’assistenza in linea con le esigenze espresse dai nostri clienti; continuare ad accrescere il numero dei clienti cui erogare i propri servizi andando incontro all’esigenza di professionalità, flessibilità e risorse a disposizione. Sempre mettendo il cuore in tutti i progetti per aiutare ad affrontare – e a vincere – la sfida del cambiamento e dello sviluppo.

GRANDI EVENTI, IMPRENDITORI PROTAGONISTI
Negli ultimi anni Apindustria Confimi Vicenza si è distinta per una ricca offerta di eventi rivolti ai propri associati: un servizio che non viene svolto su chiamata diretta delle aziende, ma fondamentale per mantenere ben salda la rete e lo spirito di squadra tra gli imprenditori, oltre che per affermare la propria presenza da protagonista nei più importanti tavoli della politica e della società civile. Tra i grandi appuntamenti dell'epoca recente si ricorda il forum Ripresa Possibile, organizzato nella splendida cornice di Castelbrando, a Cison di Valmarino: un momento che ha riunito i protagonisti della politica nazionale e dell'imprenditoria nella raccolta delle migliori idee per uscire dalla crisi economica, in un momento dove la recessione ancora mordeva, ma di fronte alla quale le realtà produttive hanno voluto rilanciare la loro sfida verso la ripartenza. L'Associazione ha celebrato anche il traguardo dei suoi 40 anni di storia con un grande raduno nella fiera di Vicenza, e messo a confronto diretto i propri associati con protagonisti della politica locale e nazionale in occasione delle elezioni regionali, del referendum costituzionale, della consultazione popolare sull'autonomia del Veneto e delle più recenti elezioni politiche. Ogni appuntamento e iniziativa è stato caratterizzato dal ruolo da protagonisti degli associati: a loro, di anno in anno, è stato riservato il Premio Fedeltà, un riconoscimento per i 20 anni di vita associativa, e sempre per loro sono stati pensati momenti anche conviviali come le cene realizzate periodicamente nei diversi mandamenti, tutte caratterizzate da un tema come la valorizzazione dei prodotti del territorio, o da un obiettivo mirato e significativo. Sempre gli associati sono stati protagonisti delle scelte per l'associazione del futuro nel workshop “Ritessere la Tela”, che ha radunato gli imprenditori al Lanificio Conte di Schio per esprimersi con considerazioni, esigenze e aspettative: da queste sono emerse nuove idee e sfide ambiziose che l'Associazione continua a far proprie.

EFFICIENZA E RISPARMIO GRAZIE AL CONSORZIO PMI ENERGIA VENETO
Il Consorzio PMI Energia Veneto, guidato dal Presidente Raimondo Riu, fornisce i propri servizi di fornitura energetica nei confronti di circa 243 siti produttivi, per un consumo complessivo annuo pari a 115 milioni di kilowattora mediante contratti con tre fornitori di energia elettrica, negoziati alle migliori condizioni di mercato. Tra le principali attività, oltre alla negoziazione di contratti di fornitura di energia elettrica e gas metano, il Consorzio svolge un controllo di congruenza delle fatture emesse a carico dei consorziati, sia in termini di esattezza dei consumi fatturati rispetto al consumo realmente registrato dal cliente, sia riguardo alle tariffe applicate, controllate mediante appositi report di controllo inviati mensilmente. Alle aziende aderenti viene fornita assistenza nei progetti per il risparmio energetico, nell'assegnazione di incentivi e benefici che la normativa vigente prevede (sconti per aziende energivore o gasivore, incentivi per la autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, ecc.), nella gestione tecnica dei punti di prelievo di energia elettrica e gas metano, nella progettazione e gestione di impianti di produzione di energia elettrica. Analizzando il recente periodo, il Consorzio PMI Energia Veneto ha rilevato che il prezzo medio pesato della componente energia per il biennio 2016-2017 è risultato essere il migliore di tutta la propria storia, raggiungendo un valore medio di 39,86 euro/MWh, ben inferiore a quanto pagato dal mercato. Infatti, il prezzo medio pagato da clienti a mercato libero nello stesso periodo è risultato essere superiore a 49 euro/MWh, anche per aggregazioni superiori alla nostro come livello di consumo. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla politica di acquisto legata al prezzo variabile, che ha permesso di incamerare le riduzioni del costo del petrolio successive al 1° gennaio 2016, e garantita da una clausola di tetto alla salita del prezzo che è positivamente intervenuta a favore delle aziende aderenti. Se ricordiamo il livello di prezzo del 2012 (superiore a 78 euro/MWh), il risultato raggiunto può rendere il Presidente Riu molto soddisfatto dell'attività svolta, che ha permesso di ottenere per le aziende consorziate aderenti, significativi risultati di risparmio in termini reali, misurati cioè in termini di minori prezzi applicati rispetto a tutte le altre organizzazioni operanti sul territorio.