Agnelli (Confimi Industria): "Applichiamo il modello tedesco"
Sì al green pass, ma senza criminalizzare i non vaccinati.
"È del tutto inopportuna la richiesta di danni ai lavoratori non vaccinati in assenza di una legge sull' obbligatorietà del vaccino. Così come è troppo complicato e poco attuabile pensare di effettuare 15 milioni di tamponi alla settimana, sia per gli aspetti logistici, igienici e di comunicazione organizzativa, che per la reale disponibilità dei tamponi stessi". Sottolinea Agnelli a pochi giorni dall'entrata in vigore del green pass per i lavoratori. La proposta del Presidente di Confimi Industria: “Applichiamo il modello tedesco: tamponi salivari realizzati all'interno delle fabbriche da parte di personale formato ad hoc".
"Bisogna inoltre estendere la norma della sostituzione, permettendo alla grande industria di assumere a tempo determinato". Conclude Agnelli "su questi temi chiediamo massima collaborazione anche ai sindacati dei lavoratori".
"È del tutto inopportuna la richiesta di danni ai lavoratori non vaccinati in assenza di una legge sull' obbligatorietà del vaccino. Così come è troppo complicato e poco attuabile pensare di effettuare 15 milioni di tamponi alla settimana, sia per gli aspetti logistici, igienici e di comunicazione organizzativa, che per la reale disponibilità dei tamponi stessi". Sottolinea Agnelli a pochi giorni dall'entrata in vigore del green pass per i lavoratori. La proposta del Presidente di Confimi Industria: “Applichiamo il modello tedesco: tamponi salivari realizzati all'interno delle fabbriche da parte di personale formato ad hoc".
"Bisogna inoltre estendere la norma della sostituzione, permettendo alla grande industria di assumere a tempo determinato". Conclude Agnelli "su questi temi chiediamo massima collaborazione anche ai sindacati dei lavoratori".
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