ANCHE LE PMI VICENTINE DICONO “STOP AL BULLISMO”

Apindustria Confimi Vicenza ha ospitato, nella propria sede, la presentazione del nuovo calendario “Stop al Bullismo 2024”, promosso dall’associazione Bullismo No Grazie e giunto alla quarta edizione.

L’incontro ha visto la partecipazione di Fabio De Nunzio, volto noto della televisione e presidente dell’Associazione Bullismo No Grazie; Massimiliano Destefanis, vicepresidente; Domenico Galia, presidente di Confimi Industria Digitale; e Manuel Maraschin, direttore di Apindustria Confimi Vicenza. Non è mancato inoltre il supporto di Elena Donazzan, Assessore regionale all'Istruzione, alla Formazione, al Lavoro e Pari Opportunità, che pur non presente per impegni istituzionali ha voluto comunque rimarcare il proprio sostegno al progetto attraverso un video messaggio.

Nata con l’obiettivo sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, anche alla luce della continua diffusione degli atti di bullismo e cyberbullismo che colpiscono i ragazzi più vulnerabili, Bullismo No Grazie vuole tenere alta l’attenzione sui pericoli di questi fenomeni, e con la realizzazione del calendario dà vita ad uno strumento che aiuta a ricordare ogni giorno i molteplici i pericoli in cui possono incorrere i nostri ragazzi e che tutti abbiamo il dovere di impegnarci sempre nella prevenzione e lotta del bullismo e cyberbullismo.

La campagna di sensibilizzazione fin dal primo momento ha visto il supporto di Apindustria Confimi Vicenza. A spiegare le ragioni di questo impegno è il presidente Mariano Rigotto: «Innanzitutto c’è una comunanza di intenti nel portare nelle scuole messaggi positivi. L’attività di Bullismo No Grazie si rivolge infatti direttamente agli studenti e come Associazione da sempre anche noi siamo vicini al mondo della scuola, seppure per tematiche diverse, legate all’orientamento scolastico, la promozione dei percorsi di studio STEM e in generale un collegamento più stretto tra il mondo della scuola e la realtà delle imprese. La scuola per noi è un ambito di riferimento strategico e siamo onorati di esservi presenti anche con un’iniziativa come questa, di grande valore etico e sociale. Tanto più che da sempre le PMI sono strettamente radicate nel territorio, sono aziende dove ancora oggi tende a esserci un rapporto quasi familiare tra i titolari e i dipendenti, dunque sostenere questo progetto è anche un’ulteriore dimostrazione di impegno non solo economico, ma anche sociale per il territorio».