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SAQ - In primo piano

Importante risultato Confimi Industria all'interno del Modello OT23 per l'anno 2025 - Riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione.

Si segnala l’importante risultato ottenuto da Confimi Industria avvenuto dopo il triennio di lavoro previsto dal primo protocollo con INAIL. Nel nuovo modello di domanda per la riduzione del tasso medio per prevenzione – anno 2025 – si vuole sottolineare infatti l’Intervento E10 – relativo al sistema di rilevazione dei mancati infortuni.

Come si evince infatti nel modello stesso (pag.29-30): I moduli (schede) da utilizzare per la rilevazione, l’analisi e il trattamento dei mancati infortuni, in cui riportare la descrizione dell’evento, le cause e le corrispondenti azioni correttive e misure intraprese per evitarne il ripetersi, sono in allegato al modello OT23 e derivano dall’Istruzione operativa contenuta nel documento tecnico “Il supporto alle aziende per la segnalazione e analisi dei near miss: proposta di un modello” (https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-pubbl-supporto-aziende-segnalazione-analisi-near-miss_6443203261548.pdf) realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa tra Inail e CONFIMI Industria, sottoscritto il 4 dicembre del 2020. 

Facendo seguito all’ultima riunione dello scorso 5 aprile con le principali confederazioni datoriali e sindacali, ABI e ANCI,  si riporta inoltre il report del Direttore Centrale dell’Inail Rapporto Assicurativo che ha rilevato quanto segue: “Si fa seguito alla riunione del 5 aprile 2024 per comunicare che è stato definito il modello OT23 anno 2025 (all.1), in corso di pubblicazione sul sito istituzionale. Il modello recepisce alcune delle osservazioni/proposte formulate nel corso del predetto incontro sulla bozza di modello OT23 elaborata a seguito dei precedenti approfondimenti congiunti. In particolare, è stato reintrodotto l’intervento presente nel modello OT 23 anno 2024 finalizzato al reinserimento lavorativo di dipendenti affetti da disabilità da lavoro, così come sono stati rivisti, ad esempio, gli interventi D-2 relativo all’attività di prevenzione delle molestie e violenze nei luoghi di lavoro e D-3 relativo alla microformazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per quanto riguarda la 3 durata della formazione, l’intervento D-4 relativo alla formazione sulle sostanze reprotossiche per quanto riguarda i lavoratori che ne sono destinatari, gli interventi E-3 relativo ai sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro e E-4 relativo ai modelli organizzativi e gestionali di cui all’art. 30 del d.lgs. 81/08 per quanto riguarda la documentazione probante, l’intervento E-6 relativo all’adozione o al mantenimento di un sistema di responsabilità sociale delle organizzazioni secondo la Norma UNI EN ISO 26000 in cui è stato espressamente richiamata la prassi di riferimento UNI PdR49, l’intervento E-10 relativo al sistema di rilevazione dei mancati infortuni per quanto riguarda il numero minimo di infortuni da documentare per la validità dell’intervento”

  ⇓   Allegato 1

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Sicurezza nei luoghi di lavoro, Confimi Industria e Inail rinnovano il protocollo triennale

Al centro dell’accordo la realizzazione di attività e progetti per lo sviluppo della cultura della sicurezza nelle piccole e medie imprese

Link Protocollo d’intesa

ROMA, 26 marzo 2024

Inail e Confimi Industria rinnovano il protocollo d’intesa per un ulteriore triennio, rafforzando, quindi, la collaborazione tra l’Istituto e una realtà associativa significativa nel sistema economico e produttivo nazionale a cui aderiscono circa 45mila imprese manifatturiere che impiegano quasi 650 mila lavoratori.

Un percorso di collaborazione iniziato già tre anni fa e durante i quali si è ottenuta la pubblicazione di tre documenti tecnici sui temi della nuova prevenzione incendi nei luoghi di lavoro, della sanificazione nel post pandemia e della segnalazione e analisi dei near miss.  

Iniziative e progetti per la riduzione di infortuni e tecnopatie
Obiettivo del nuovo protocollo d’intesa, siglato dal presidente della confederazione, Paolo Agnelli, e dal commissionario straordinario dell’Istituto, Fabrizio D’Ascenzo, è la realizzazione di attività e progetti volti alla riduzione sistematica di eventi infortunistici, incidenti e malattie professionali nelle piccole e medie imprese. Un impegno da portare avanti anche attraverso specifiche attività di prevenzione e con lo sviluppo di buone pratiche, in un’ottica di trasferibilità e applicabilità nei settori industriali di riferimento.

Agnelli: “Formazione e consulenza fondamentali per favorire pratiche di lavoro corrette”
Per il presidente di Confimi Industria, Paolo Agnelli, “la formazione continua e la consulenza alle imprese sono indispensabili per accrescere la consapevolezza sulle pratiche corrette per contrastare gli infortuni. La gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro deve sempre più essere percepita come un vantaggio competitivo”.

D’Ascenzo: “Condivisione di strumenti e competenze per rafforzare la prevenzione negli ambienti di lavoro”
“Attraverso il rinnovo di questo protocollo – dichiara il commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo – l’Istituto intende continuare a contribuire in maniera incisiva al processo di diffusione della cultura della prevenzione coinvolgendo il sistema produttivo italiano. L’Inail crede fortemente nell’importanza di condividere competenze, conoscenze, risorse e strumenti per promuovere azioni di rafforzamento della salute e sicurezza dei lavoratori e di contrasto al drammatico fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali”.


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SICUREZZA AMBIENTE

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Bando CONAI per l’ecodesign degli imballaggi nell’economia circolare

Segnaliamo che il 27 febbraio scorso è stato pubblicato il Regolamento della nuova edizione del Bando CONAI per l’ecodesign degli imballaggi nell’economia circolare - Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi - che incentiva la riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi immessi al consumo in Italia nel biennio 2022/2023.

L’iniziativa mette in palio un importo complessivo pari a €600.000 di cui 5 premi speciali da €10.000 ciascuno e sarà possibile presentare i casi fino al 30 aprile 2024.

Allegati
 ⇓   Bando CONAI ecodesign 2024_file di sintesi
 ⇒  Link al regolamento completo dove sono indicati i principi generali e le modalità di partecipazione www.conai.org/notizie

Per maggiori informazioni di dettaglio sul Bando si prega di inviare una richiesta all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


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Webinar "RENTRI, istruzioni operative per la compilazione dei registri e formulari" del 21 febbraio 2024_materiali

Pubblichiamo di seguito le slides inerenti al webinar in oggetto, organizzato da Centro Api Servizi srl Società in collaborazione con Apindsutria Confimi Vicenza, tenutosi il 21 febbraio u.s. 

Ricordiamo inoltre il webinar RIFIUTI: cosa sapere in attesa del R.E.N.T.Ri. in programma Giovedì 11 aprile 2024 dalle ore 9:00 alle ore 11:00.
Per il programma completo dell'incontro e iscrizioni rimandiamo al link https://rb.gy/qe68e4

pdf ⇓   20240221_Renti registri e formulari (1.20 MB)


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INAIL OT23 ANNO 2024 - PROMEMORIA SCADENZA 29/02/2024

DOMANDA PER LA RIDUZIONE DEL TASSO MEDIO DI TARIFFA PER PREVENZIONE

L'articolo 23 delle Modalità per l'applicazione delle Tariffe, approvate con decreto interministeriale del 27.02.2019, stabilisce una riduzione del tasso medio di tariffa per le aziende che hanno effettuato interventi volti a migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre a quelli già previsti dalla normativa vigente in materia. Questo incentivo punta a promuovere e premiare gli sforzi delle aziende nel garantire un ambiente di lavoro sicuro e salutare per i propri dipendenti, contribuendo così a ridurre il rischio di incidenti sul lavoro e migliorare la qualità della vita lavorativa.

Per accedere alla riduzione, l’azienda deve presentare un’apposita istanza (Modulo per la riduzione del tasso medio per prevenzione), esclusivamente in modalità telematica, attraverso la sezione Servizi Online presente sul sito www.inail.it, entro il termine del 29 febbraio 2024, unitamente alla documentazione probante richiesta dall’Istituto. La domanda può essere presentata a prescindere dall’anzianità dell’attività (minore, uguale o maggiore di un biennio) assicurata nella posizione assicurativa territoriale (PAT), sempreché gli interventi migliorativi siano stati realizzati nell’anno precedente quello di presentazione della domanda.”

LA GUIDA ALLA COMPILAZIONE - ANNO 2024 ⇒ https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-guida-modello-ot23-2024.pdf?section=atti-e-documenti


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È on line la nuova guida al contributo ambientale CONAI

informiamo che CONAI pubblica la nuova “Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale CONAI 2024″, contenente tutte le informazioni e le indicazioni per le imprese consorziate, compresa la modulistica, per gestire gli adempimenti relativi alla partecipazione al sistema consortile e al Contributo Ambientale CONAI.

Scarica la nuova edizione della Guida al Contributo Ambientale 2024.

E’ possibile consultare anche un documento di sintesi (Abstract) della Guida: Guida al Contributo Ambientale 2024 – Abstract

 

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Nuovi valori del Contributo ambientale Conai (CAC)

Segnaliamo, per opportuna conoscenza, che è stato pubblicato il comunicato stampa relativo ai nuovi valori del Contributo ambientale Conai (CAC) per gli imballaggi in alluminio, in carta, in plastica e in bioplastica compostabile, a partire dal 1° aprile 2024. Tali variazioni avranno contestuali effetti anche sulle procedure forfettarie/semplificate per l’importazione di imballaggi pieni.

Il comunicato è già disponibile sul sito www.conai.org. e scaricabile qui ⇒ comunicato_conai_variazioni CAC 2024

Inoltre, saranno a breve disponibili sul sito e/o comunicati direttamente alle imprese interessate anche i nuovi valori delle altre procedure semplificate di dichiarazione del CAC, conseguentemente aggiornate per effetto delle suddette variazioni.

Per eventuali richieste di chiarimento e/o approfondimento in merito, Vi ricordiamo l’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e il numero verde Conai 800337799.


L'Area Sicurezza-Ambiente rimane a disposizione per chiarimenti e necessità
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Nuovi valori del Contributo ambientale Conai (CAC)

Segnaliamo, per opportuna conoscenza, che è stato pubblicato il comunicato stampa relativo ai nuovi valori del Contributo ambientale Conai (CAC) per gli imballaggi in alluminio, in carta, in plastica e in bioplastica compostabile, a partire dal 1° aprile 2024.

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RENTRI - Modalità operative per la trasmissione dei dati

Si segnala che è stato pubblicato sul sito ministeriale RENTRI il 7/11/2023 il Decreto Direttoriale n.143/2023, che definisce le modalità operative (previste dall’articolo 21, comma 1, lettere a), b), c) e g) del Decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica n.59) come di seguito indicate:

  • Modalità operative per assicurare la trasmissione dei dati al RENTRI ed il suo funzionamento, di cui al comma 1, lettera a);
  • Istruzioni per l’accesso e l’iscrizione al RENTRI da parte degli operatori, di cui al comma 1, lettera b);
  • Requisiti informatici per garantire l’interoperabilità del Registro elettronico nazionale con i sistemi adottati dagli operatori, di cui al comma 1, lettera c);
  • Modalità di funzionamento degli strumenti di supporto e dei servizi messi a disposizione degli operatori per l’assolvimento degli adempimenti previsti, di cui alla lettera g).

Le modalità operative contenute in questo documento sono presentate in 18 schede e per ognuna di esse è stato individuato il soggetto destinatario ed articolate nei seguenti raggruppamenti.

Modalità operative per l’iscrizione al RENTRI da parte degli operatori (modalità 1-3)

Iscrizione al Rentri (modalità operativa 1)
Inserimento dei dati delle autorizzazioni (modalità operativa 2)
Iscrizione alla sezione speciale e gestione delle deleghe ai sensi dell’art. 18 del D.M. 4 aprile 2023, n. 59 (modalità operativa 3)

Modalità operative per la gestione del registro cronologico di carico e scarico e del formulario di identificazione del rifiuto (di seguito FIR) in formato cartaceo (modalità 4-7)

Stampa di un format esemplare di registro cronologico di carico e scarico (modalità operativa 4)
Vidimazione digitale del FIR cartaceo tramite interoperabilità con sistemi gestionali (modalità operativa 5)
Emissione e vidimazione digitale del FIR cartaceo (modalità operativa 6)
Trasmissione della copia del FIR cartaceo (chiusura del ciclo vita del formulario – modalità operativa 7)

Modalità operative per la tenuta del registro cronologico di carico e scarico e del FIR mediante sistemi gestionali (modalità 8-10)

Vidimazione digitale del registro cronologico di carico e scarico (modalità operativa 8)
Emissione e gestione in formato digitale del FIR (modalità operativa 9)
Vidimazione del FIR digitale tramite interoperabilità con sistemi gestionali (modalità operativa 10)

Modalità operative per la trasmissione dei dati del registro cronologico di carico e scarico e del FIR mediante interoperabilità (modalità 11-12)

Trasmissione dei dati del registro cronologico di carico e scarico mediante interoperabilità (modalità operativa 11)
Trasmissione dei dati del FIR mediante interoperabilità (modalità operativa 12)

Modalità operative per la tenuta del registro cronologico di carico e scarico e del FIR e per la trasmissione dei dati mediante servizi di supporto (modalità 13-15)

Servizio di supporto per l’assolvimento degli obblighi relativi all’utilizzo del FIR in modalità digitale in mobilità (modalità operativa 13)
Servizio di supporto per l’assolvimento degli obblighi relativi all’emissione del FIR in modalità digitale (modalità operativa 14)
Servizio di supporto per l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasmissione dei dati del registro cronologico di carico e scarico (modalità operativa 15)

Requisiti e specifiche tecniche (modalità 16-18)

Servizio di supporto per l’utilizzo di strumenti di identità e autenticazione e sottoscrizione (modalità operativa 16)
Specifiche tecniche per la tenuta in formato digitale dei registri cronologici di carico e scarico e dei FIR (modalità operativa 17)
Requisiti per l’interoperabilità applicativa dei sistemi gestionali degli operatori (modalità operativa 18)

Si ricorda infine quanto segue:

Soggetti obbligati all'iscrizione

Sono tenuti ad iscriversi al RENTRI, mediante l’accreditamento alla piattaforma telematica per il conferimento dei dati, i soggetti di cui all’art. 188-bis del Decreto Legislativo n. 152 del 2006 così come modificato, da ultimo, dal D.lgs. 213 del 2022, di seguito riportati:

  1. gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti;
  2. i produttori di rifiuti pericolosi;
  3. gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi;
  4. i consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
  5. i soggetti di cui all'art. 189, comma 3, del D. Lgs. 3 aprile 2006, n.152, con riferimento ai rifiuti non pericolosi.

Per quanto riguarda i soggetti di cui al punto 5) sono ricompresi:

  • i trasportatori di rifiuti non pericolosi;
  • gli intermediari di rifiuti non pericolosi;
  • i produttori di rifiuti non pericolosi di cui ai punti c) d) e g) dell'art. 184 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. con più di 10 dipendenti.

Si riporta di seguito la classificazione di cui all’articolo 184:
c) i rifiuti prodotti nell'ambito delle lavorazioni industriali diversi da quelli urbani;
d) i rifiuti speciali prodotti nell'ambito delle lavorazioni artigianali diversi da quelli urbani;
g) i rifiuti derivanti dall’attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie.

Termini per l’iscrizione dei produttori iniziali di rifiuti

Gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti si iscrivono a decorrere dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025.
Gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 e fino a 50 dipendenti compresi si iscrivono a decorrere dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025.
Gli enti o imprese produttori iniziali di soli rifiuti speciali pericolosi con un numero di dipendenti inferiore o uguale a 10 sono tenuti a iscriversi al RENTRI a decorrere dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026 .
I produttori di rifiuti speciali pericolosi non rientranti in organizzazioni di ente e impresa sono tenuti a iscriversi al RENTRI a decorrere dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026, a prescindere dal numero di dipendenti.

Definizione di unità locale
Per unità locale si intende, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera a) del decreto 4 aprile 2023, n. 59, “una sede operativa, quale, a titolo esemplificativo, laboratorio, officina, stabilimento, negozio, ovvero sede amministrativa o gestionale, quale, a titolo esemplificativo, ufficio, magazzino, deposito, ubicata in luogo coincidente o diverso dalla sede legale, nella quale l’operatore esercita stabilmente una o più attività economiche e dove sono realizzate le attività da cui deriva l’obbligo di iscrizione, ovvero attività per le quali l’operatore procede volontariamente all’iscrizione”.
Un operatore (ente, impresa, organizzazione) può svolgere le proprie attività in più luoghi, ciascuno dei quali costituisce un'unità locale.

Info
Area SicurezzaAmbiente 
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RIFIUTI R.E.N.T.Ri: chiarimenti sulle tempistiche di iscrizione

Con decreto della direzione generale economia circolare n.97 del 22 settembre 2023 il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha adottato la “Tabella scadenze RENTRI” all’interno della quale sono riportate le tempistiche con cui i soggetti obbligati si dovranno iscrivere al RENTRI nonché le date di entrata in vigore e obbligo di tenuta dei nuovi modelli di registro di carico e scarico e formulario di identificazione dei rifiuti.

Il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti e relativo Registro elettronico nazionale è stato introdotto ufficialmente con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n.126 del 31 maggio 2023 del Decreto Interministeriale 4 aprile 2023, n.59. I soggetti obbligati ad aderire al RENTRI sono i seguenti:

  • Produttori di rifiuti pericolosi
  • Enti ed Imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti
  • Enti ed Imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi
  • Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti
  • Imprese e gli Enti produttori iniziali di rifiuti NON pericolosi di cui all’art. 184, comma 3, lettera c) (lavorazioni industriali), lettera d) (lavorazioni artigianali) e lettera g) (attività di recupero rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e trattamento delle acque, rifiuti da abbattimento fumi)

Le scadenze per l’iscrizione sono quelle riportate nella tabella a seguire:

Enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti

Dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025

Enti e imprese che effettuano trattamento di rifiuti

Enti e imprese che trasportano rifiuti a titolo professionale

Consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti

Intermediari e commercianti di rifiuti

Enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti

Dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025

Enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con meno di 10 dipendenti

Dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026

I modelli di Registro di carico e scarico e di FIR previsti dal RENTRI saranno applicabili a decorrere dal 14 febbraio 2025. Per gli operatori tenuti ad iscriversi al RENTRI il formulario di identificazione del rifiuto sarà emesso e gestito in modalità digitale a decorrere dal 16 febbraio 2026.


a cura dell'AREA SICUREZZA-AMBIENTE di Apindustria Confimi Vicenza
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Albo Nazionali Gestori Ambientali | Circolari informative

Riceviamo dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali afferente al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica alcune circolari e deliberazioni relative a:


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Protocollo Inail-Confimi Industria | Pubblicazione documento tecnico Sanificazione

Informiamo che la Commissione Ambiente e Sicurezza di Confimi Industria assieme ai colleghi di INAIL ha portato a termine il secondo lavoro derivante dal protocollo triennale. Nello specifico è stata pubblicata la Guida “LA SANIFICAZIONE NEL POST PANDEMIA LA STANDARDIZZAZIONE DEI PROCESSI”, raggiungibile al seguente link: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/pubbl-sanificazione-nel-post-pandemia.html

Tale documento è stato sviluppato con lo scopo di riconoscere la sanificazione quale elemento di primaria importanza non solo in relazione all’emergenza pandemica da SARS CoV-2 ma come “prassi standard” di prevenzione della diffusione delle malattie infettive sul lavoro.

Si rivolge sia ai datori di lavoro che intendono effettuare le attività di sanificazione internamente sia alle imprese di pulizia a cui viene esternalizzato il servizio.



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CONAI | Comunicato stampa Variazione Contributi luglio 2023

Inoltriamo, per opportuna conoscenza, il comunicato stampa relativo ai nuovi valori del Contributo ambientale per gli imballaggi in carta e in vetro, a partire dal 1° ottobre 2023 e per gli imballaggi in legno a partire dal 1° gennaio 2024. Tali variazioni avranno contestuali effetti anche su alcune procedure forfettarie/semplificate per importazione di imballaggi pieni. Il comunicato è già disponibile sul sito www.conai.org.

Saranno a breve disponibili sul sito e/o comunicati direttamente alle imprese interessate anche i nuovi valori delle altre procedure semplificate di dichiarazione del CAC.

CS CONAI_Rimodulati i contributi ambientali per carta, legno e vetro

 

Per eventuali richieste di chiarimento e/o approfondimento in merito, si ricorda l’indirizzo di riferimentoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e il numero verde Conai 800337799.



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Materiale webinar “La nuova prevenzione incendi nei luoghi di lavoro" - 26 giugno 2023

Si è tenuto il 26 giugno u.s. il Webinar “La nuova prevenzione incendi nei luoghi di lavoro - Accrescere la consapevolezza in merito ai contenuti dei nuovi Decreti Antincendio ed alla loro messa in pratica”. Si tratta del primo progetto portato a termine derivato dal protocollo d’intesa triennale Inail-Confimi Industria, finalizzato alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e alla diffusione della cultura della sicurezza in azienda.  

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RIFIUTI: RENTRI – Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti | Pubblicazione decreto ministeriale 04 aprile 2023, n.59

Segnaliamo che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica 4 aprile 2023 n. 59 contenente il Regolamento recante: «Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell'articolo 188-bis del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152»

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"La nuova prevenzione incendi nei luoghi di lavoro", il documento di Confimi Industria e INAIL

Si informa che la Commissione Ambiente e Sicurezza di Confimi Industria assieme ai colleghi di INAIL ha concluso i lavori del primo tra i tre progetti oggetto del protocollo triennale. Nello specifico è stata pubblicata la Guida "La nuova prevenzione incendi nei luoghi di lavoro" raggiungibile al link, all'interno della quale è possibile trovare alcuni contenuti pensati per facilitare il recepimento delle modifiche legislative che hanno riguardato il d.m. 10 marzo 1998; revisione che, fondamentalmente, ha riguardato l'adozione di una metodologia di progettazione della sicurezza antincendio basata sull'approccio prestazionale.

Tale documento è stato sviluppato al fine di tenere il passo con l'evoluzione normativa che negli ultimi anni ha caratterizzato tutto il settore della prevenzione incendi, soprattutto a seguito dell'emanazione del d.m. 3 agosto 2015 "Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. 8 marzo 2006, n. 139", meglio noto come "Codice di prevenzione incendi".

Il documento si presenta come una guida pratica e di facile consultazione che di fatto svolge la funzione di manuale formativo e informativo con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei datori di lavoro in merito alla valutazione e gestione del rischio incendio nei luoghi di lavoro.


Vi ricordiamo inoltre che tale Guida sarà oggetto di un webinar illustrativo in programma il prossimo 26 giugno, la cui partecipazione è soggetta a registrazione al link 
https://forms.gle/ghY8fCxXwuEMBtaC7 e di cui alleghiamo programma completo.



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Nuovo DL sul lavoro, modifiche al Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

Trasmettiamo, in seguito alla pubblicazione del Decreto-legge 5 maggio 2023, n. 48 - indicante Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro - un report relativo alle misure in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro che vanno a modificare il D.Lgs. 81/08 e smi.

- Report DL lavoro_SicurezzaLuoghiLavoro
- Decreto Legge_4 maggio 2023, testo completo 

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Albo nazionale gestori ambientali | Webinar sulla dematerializzazione dei provvedimenti – 3 maggio ore 11.00

Riceviamo dall’albo nazionale gestori ambientali del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica la seguente comunicazione:

Dal 15 giugno 2023 entreranno in vigore nuove modalità digitali di attestazione dell’iscrizione all’Albo gestori ambientali: imprese, pubbliche amministrazioni ed enti di controllo devono essere informate e formate sulle novità che le accompagneranno per velocizzare i controlli e che consentiranno, alle imprese che lo sceglieranno, di eliminare i documenti cartacei all’interno dei veicoli.

La Segreteria dell’Albo nazionale gestori ambientali, il giorno 3 maggio alle ore 11:00, propone un webinar pubblico dedicato alle imprese per illustrare le nuove modalità digitali introdotte dalle recenti delibere (Delibera n. 1 del 13/02/2023 e n. 3 del 7 febbraio 2022).

 

Trovate tutti i dettagli e le informazioni necessarie per registrarsi e partecipare ai seguenti link:

Sito istituzionale: Webinar 03/05/2023 ore 11.00 - 12.30 - La dematerializzazione dei provvedimenti dell’Albo nazionale gestori ambientali

Profilo Linkedin:  Post webinar 3 maggio 2023 ore 11:00 



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CONAI: nuove riduzioni dei contributi ambientali per acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro

Si pubblica per opportuna il comunicato stampa CONAI con alcune importanti novità:
  • dal 1° luglio 2022:
    • un’ulteriore consistente diminuzione del Contributo ambientale Conai per gli imballaggi in acciaio, in alluminio, in carta, in plastica e in vetro. Tali variazioni avranno contestuali effetti anche sulle procedure forfettarie/semplificate per importazione di imballaggi pieni;
    • nelle liste degli imballaggi in plastica, la ricollocazione dei tappi tethered (progettati per restare legati ai loro contenitori per bevande) dalla fascia contributiva B2 alla B1;
  • da gennaio 2023:
    • l’evoluzione della diversificazione contributiva per gli imballaggi in plastica con l’introduzione di nuove fasce (dalle attuali 5 a 9);
    • un primo progetto sperimentale di semplificazioneper superare gradualmente l’attuale modello di dichiarazione del Contributo ambientale previsto per i produttori/commercianti di imballaggi vuoti (Mod. 6.1)
Il comunicato è disponibile sul sito www.conai.org. Conseguentemente saranno aggiornate online le faq e le pagine dedicate.

Per qualsiasi chiarimento è possibile contattare il Numero Verde 800337799

Leggi il COMUNICATO CONAI


L'Ufficio SicurezzaAmbiente di Apindustria Confimi Vicenza rimane a disposizione per gli eventuali chiarimenti (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; 0444 232210)
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Proroga etichettatura ambientale al 30 giugno 2022

                                                                                                                 20220301TB01

Il decreto milleproroghe pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2021 ha prorogato per la terza volta la scadenza dell'obbligo di etichettatura ambientale. La nuova scadenza è così spostata dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2022.
Fino ad esaurimento scorte si potranno poi commerciare i prodotti già immessi sul mercato in data 1 luglio 2022
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ATTI INCONTRO TECNICO MUD 2021 e NUOVO D.LGS. 116/2020 Imballaggi e Rifiuti di Imballaggio

Di seguito pubblichiamo gli atti dell' INCONTRO TECNICO MUD 2021 e NUOVO D.LGS. 116/2020 Imballaggi e Rifiuti di Imballaggio svoltosi il 3 maggio 2021.
Ricordiamo che per accedere ai files serve essere loggati al sito Apindustria con le proprie credenziali.
In caso foste sprovvisti la Segreteria rimane a disposizione (tel. 0444.232210 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

SICUREZZA AMBIENTE, MUD

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WEBINAR GRATUITO MUD 2021 e NUOVO D.LGS. 116/2020 Imballaggi e Rifiuti di Imballaggio - 3 MAGGIO 2021

La denuncia per l'anno 2021, relativa ai rifiuti prodotti e/o gestiti nel 2020, deve essere effettuata entro il 16 giugno 2021
Ricordiamo che, anche quest’anno, ciascuna Azienda che produca rifiuti PERICOLOSI e/o rifiuti NON PERICOLOSI (N.B. in quest’ultimo caso, solo se l’Azienda conta più di 10 dipendenti e se produce rifiuti derivanti da derivanti da lavorazioni industriali, artigianali, da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi) è tenuta a comunicare la quantità e la qualità dei rifiuti prodotti e smaltiti nel corso dell’anno solare 2020.

MUD

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Webinar "Impianti e COVID-19" - Video e materiali

Pubblichiamo di seguito la registrazione e le slides del Webinar "La gestione degli impianti in Emergenza Covid-19" tenutosi il 22 maggio 2020, in cui si è affrontato il tema di come gestire gli impianti di climatizzazione degli ambienti durante l'emergenza Coronavirus.

Le aziende associate possono reperire il materiale accedendo a questa pagina con la propria user e password.

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Webinar "Al lavoro col Virus" - Video e materiali

Pubblichiamo di seguito la registrazione e le slides del Webinar "Al lavoro col virus: gestire efficacemente la Fase 2" tenutosi il 15 maggio 2020, in cui si è affrontato il tema di come gestire in sicurezza l'emergenza COVID in azienda.

Le aziende associate possono reperire il materiale accedendo a questa pagina con la propria user e password.

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SAI CHE CON L'OT 23 PUOI RICHIEDERE LO SCONTO INAIL?

COS'E' L'OT23

Domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa INAL

Modalità di presentazione

Modalità telematica, attraverso la sezione "Servizi online" presente sul sito www.inail.it

Riduzione

Riduzione fissa dell'8% dalle PAT nei primi due anni. Dopo il primo biennio la percentuale di riduzione del tasso medio di tariffa è determinata in relazione al numero dei lavoratori-anno del triennio della medesima PAT secondo la tabella di seguito:


N° lavoratori-anno del triennio della PAT % riduzione tasso medio
Fino a 10 28
Da 10,01 a 50 18
Da 50,01 a 200 10
Oltre 200 5

La scadenza per la presentazione delle domande è entro il 29 febbraio 2020

Si segnala inoltre che il Centro Api Servizi srl offre assistenza alle aziende interessate alla domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa INAIL. 

Per richiedere un preventivo si presa inviare e-mail a: sicurezzaQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure al n. 0444/23.22.10

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ATTI CONVEGNO: QUALIFICARSI IMPRESA MOCA - UN OBBLIGO E UN'OPPORTUNITÀ

Di seguito pubblichiamo gli atti del convegno MOCA, tenutosi in Associazione il 23 Ottobre 2019.

Le aziende associate possono reperire gli atti del convegno accedendo a questa pagina con la propria user e password.
Per eventuali Info 0444-232210

Argomenti trattati:
- pdf Importanza della formazione specifica sui moca e la sua trasposizione al campo di applicazione di ogni impresa (1.94 MB)
Relatore: Dott. Giovanni Borroni 
- pdf Criteri della progettazione e definizione delle regole acquisti di oggetti MOCA (1.65 MB)
Relatore Dott. Riccardo Giambelli
- pdf Piccole e medie imprese della meccanica. Soluzioni per garantire al mercato la corrispondenza alla conformità legislativ (1.27 MB) a
Relatore: Dott. Maurizio Podico
- pdf Case Report: Le macchine a contatto con i prodotti alimentari (1.92 MB)
Relatore: Dott. Marina Camporese


SICUREZZA AMBIENTE

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INCONTRI TECNICI MUD 2019

La denuncia per l'anno 2019, relativa ai rifiuti prodotti e/o gestiti nel 2018, deve essere effettuata entro il 22 giugno 2019
Ricordiamo che, anche quest’anno, ciascuna Azienda che produca rifiuti PERICOLOSI e/o rifiuti NON PERICOLOSI (N.B. in quest’ultimo caso, solo se l’Azienda conta più di 10 dipendenti e se produce rifiuti derivanti da derivanti da lavorazioni industriali, artigianali, da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi) è tenuta a comunicare la quantità e la qualità dei rifiuti prodotti e smaltiti nel corso dell’anno solare 2018.

La naturale scadenza del 30 aprile per la presentazione del MUD viene fissata per quest’anno al 22 giugno, ovvero 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2019, come previsto dall’art. 6, c. 2-bis della legge 70/94.

MUD

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ATTI INCONTRO - I MATERIALI A CONTATTO CON GLI ALIMENTI: OBBLIGHI NORMATIVI E TUTELE PER L’IMPRESA

LA SICUREZZA DEI MATERIALI “FOOD-CONTACT” FRA ADEMPIMENTI NORMATIVI E SUGGERIMENTI OPERATIVI


  pdf OBBLIGHI ED ADEMPIMENTI PER LE AZIENDE (3.14 MB)
• Cenni sul quadro normativo Nazionale ed Europeo
• Definizioni, settori e soggetti coinvolti a vario titolo
• Adempimenti di legge ed organizzativi per le aziende
• Prove di laboratorio e dichiarazioni di conformità
• L’evoluzione in corso
Relatore: Flavia Mabilia - Food Contact Expert AIBO n. 088 pH Tuv Sud

  pdf SISTEMA SANZIONATORIO, VIGILANZA E CONTROLLO, RESPONSABILITA’ PER LE AZIENDE (2.85 MB)
• Il sistema sanzionatorio vigente: il nuovo D.Lgs. n. 29/2017
• Le autorità di vigilanza e controllo
• La responsabilità civile e penale degli operatori del settore
• Le possibili forme di tutela aziendale
• L’evoluzione in corso
Relatori: avvocati Alberto Franchi e Laura Paparelli

RICHIESTA PREVENTIVO PER ATTIVITA’ DI ANALISI DI PRODOTTI  A POTENZIALE CONTATTO CON GLI ALIMENTI E ASSISTENZA ALLA REDAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
pdf Richiesta preventivo (79 KB)
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INCONTRI TECNICI MUD 2018 – SISTRI

Ricordiamo che, anche quest’anno, ciascuna Azienda che produca rifiuti PERICOLOSI e/o rifiuti NON PERICOLOSI (N.B. in quest’ultimo caso, solo se l’Azienda conta più di 10 dipendenti) è tenuta a comunicare la quantità e la qualità dei rifiuti prodotti e smaltiti nel corso dell’anno solare 2017.
La denuncia per l'anno 2017 deve essere effettuata entro il 30 Aprile 2018  

SISTRI, MUD

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COMPILAZIONE MUD - OFFERTA DI ASSISTENZA TECNICA DA PARTE DEL CENTRO API SERVIZI SRL - ANNO 2018

Il Centro API Servizi srl, avvalendosi della collaborazione di qualificati professionisti, è in grado di offrire alle Aziende Associate adeguata assistenza tecnica nella compilazione di tale dichiarazione.
II servizio può essere reso sia presso le sedi delle Aziende sia presso il Centro API Servizi srl a Vicenza, Schio e Bassano.
Per una corretta compilazione delle schede è indispensabile che le Aziende siano in possesso dei registri di carico e scarico aggiornati, dei dati di classificazione dei rifiuti, della documentazione relativa agli smaltimenti effettuati.
Al seguente link (CLICCA QUI)  troverete la nostra offerta e il modulo per aderire.
L’Ufficio Sicurezza e Ambiente resta a disposizione delle Aziende associate per le informazioni o i chiarimenti necessari (tel. 0444/232244 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
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MUD, SISTRI, ALBO GESTORI E COMUNICAZIONE RAEE - SCADENZA 2 MAGGIO

Si ricordano le scadenze del 30 aprile, posticipate quest’anno al 2 maggio essendo il 30 aprile festivo:
  • Presentazione Mud;
  • Versamento contributi Sistri;
  • Versamento diritti Albo gestori;
  • Comunicazione annuale apparecchiature elettriche ed elettroniche.

MUD 2017

Il Mud (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) 2017, relativo ai rifiuti movimentati e gestiti nel 2016, dovrà essere presentato con la stessa modulistica utilizzata per le dichiarazioni presentate nel 2016. La scadenza, essendo il 30 aprile un giorno festivo, viene posticipata al 2 maggio.

I soggetti obbligati, invariati rispetto allo scorso anno, sono:
-          Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
-          Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
-          Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
-          Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
-          Imprese ed enti produttori di rifiuti non pericolosi (derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi) con più di dieci dipendenti.

SCADENZE ANCHE PER CONTRIBUTO SISTRI, DIRITTI ALBO GESTORI, COMUNICAZIONE RAEE

Contributo Sistri: entro il 30 aprile (posticipato al 2 maggio) dovranno essere versati i contributi Sistri relativi all’anno solare in corso. I contributi devono essere versati, secondo le solite modalità, dai soggetti iscritti, obbligati o che aderiscono in maniera volontaria. Si ricorda che dopo aver effettuato il pagamento dei contributi spettanti è necessario comunicare, accedendo all’applicazione “Gestione Azienda”, gli estremi del pagamento.

Diritti Albo Gestori: Sempre entro il 30 aprile (posticipato al 2 maggio) dovranno inoltre essere versati, da parte dei soggetti iscritti, i diritti all’Albo Gestori Ambientali, secondo le categorie e le classi di appartenenza (si segnala che non è più possibile effettuare pagamenti dei soli diritti annui di iscrizione tramite Telemaco Pay).

Apparecchiature elettriche ed elettroniche: I produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche inscritti al Registro nazionale apparecchiature elettriche ed elettroniche devono presentare entro il 30 aprile(posticipato al 2 maggio) la comunicazione annuale sulle quantità di apparecchiature immesse sul mercato nel corso del 2016.

La comunicazione deve essere compilata e trasmessa tramite il sito www.registroaee.it
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NUOVO DPR SUGLI ASCENSORI

Il DPR 10 gennaio 2017, n. 23 “Regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, per l'attuazione della direttiva 2014/33/UE relativa agli ascensori ed ai componenti di sicurezza degli ascensori nonché per l'esercizio degli ascensori” è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 15 marzo 2017, n. 62.

Queste le novità nel campo della non conformità:
  • vengono enunciati dettagliati obblighi essenziali di sicurezza e di corretta prassi sia nella fase di progettazione sia in quella costruttiva, a questi obblighi sono tenuti non solo i fabbricatori ma anche gli importatori;
  • ogni operatore economico, in ragione del ruolo che riveste nella catena di fornitura, è ritenuto responsabile e considerato “fabbricante” assumendosi, quindi, i relativi obblighi;
  • ogni prodotto deve essere tracciato al fine di poter facilmente individuare il luogo di acquisto e il soggetto a cui è stato fornito;
  • vengono formulate prescrizioni minime obbligatorie per gli Organismi di valutazione della conformità (OVC) al fine di tutelare la loro indipendenza.
L’art.4 consente la messa in servizio di ascensori o la messa a disposizione sul mercato di componenti di sicurezza per ascensori rientranti nell'ambito di applicazione della direttiva 95/16/CE e conformi alle relative disposizioni nazionali di attuazione, immessi sul mercato prima del 20 aprile 2016.

Mentre i certificati e le decisioni rilasciati entro il relativo termine di vigenza dagli organismi notificati a norma della direttiva 95/16/CE e delle disposizioni nazionali di attuazione vigenti fino a tale data sono validi a norma della direttiva 2014/33/UE e del presente regolamento. Il DPR è entrato in vigore il 30 marzo.
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VERIFICA DELLA GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO

Avvisiamo che questo lo Spisal di Arzignano ha avviato un programma di controlli sull’argomento "D.legvo 81/08 Titolo IX Verifica della gestione del rischio Chimico" nelle aziende Settore Conciario e
Produzione Prodotti Chimici per la Concia - Ulss 8 Berica/Distretto Ovest.
Gli obiettivi dei controlli riguarderanno principalmente la gestione del rischio chimico, ma si estenderanno anche ai rischi infortunistici dei bottali dove presenti.
Per maggiori dettagli in merito vi preghiamo di visualizzare il seguente documento anticipato dallo Spisal.
Vicenza, 10 aprile 2017
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COMPILAZIONE MUD - OFFERTA DI ASSISTENZA TECNICA DA PARTE DEL CENTRO API SERVIZI SRL - ANNO 2018

 

Il Centro API Servizi srl, avvalendosi della collaborazione di qualificati professionisti, è in grado di offrire alle Aziende Associate adeguata assistenza tecnica nella compilazione di tale dichiarazione.
II servizio può essere reso sia presso le sedi delle Aziende sia presso il Centro API Servizi srl a Vicenza, Schio e Bassano.
Per una corretta compilazione delle schede è indispensabile che le Aziende siano in possesso dei registri di carico e scarico aggiornati, dei dati di classificazione dei rifiuti, della documentazione relativa agli smaltimenti effettuati.
Al seguente link (CLICCA QUI) troverete la nostra offerta e il modulo per aderire.

L’Ufficio Sicurezza e Ambiente rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti (Tel. 0444.232210 – Roberta Fusciello – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
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ULTERIORE PROROGA SISTRI

Il c.d. “Decreto Milleproroghe”, D.L. n. 244 del 30 dicembre 2016 pubblicato nella G.U. n. 304 del 30 dicembre 2016, ha stabilito un ulteriore rinvio della piena operatività di Sistri e dell’applicazione delle relative sanzioni.
Pertanto il regime di “doppio binario”, durante il quale vige l’obbligo dell’utilizzo del sistema ma rimangono sanzionabili gli adempimenti “cartacei”, ovvero registri e formulari, viene prorogato “Fino alla data di subentro nella gestione del servizio da parte del concessionario individuato (…) e comunque non oltre il 31 dicembre 2017.”
Le sanzioni previste per la mancata iscrizione e mancato versamento del contributo continuano ad applicarsi con la riduzione del 50%.

Testo del Decreto (per la proroga dei termini relativi al SISTRI si rimanda all’art. 12).
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SCADENZA AGGIORNAMENTO PER DATORI DI LAVORO RSPP

I Datori di lavoro che svolgono direttamente il ruolo di RSPP in azienda e hanno svolto la formazione conformemente al D.M. 16/01/1997 dovranno effettuare l’aggiornamento entro l’11 gennaio 2017. La durata dell’aggiornamento varia in funzione della classificazione del rischio aziendale (basata sul codice Ateco dell’attività): 6 ore per il basso rischio, 10 ore per il medio rischio, 14 ore per l'alto rischio.
Si ricorda che il mancato aggiornamento comporta il decadimento dei requisiti per l’assunzione diretta dell’incarico di RSPP da parte del Datore di Lavoro fino al completamento della formazione di aggiornamento prevista. Si segnala inoltre che il Centro Api Servizi srl, organizzerà un ulteriore corso di aggiornamento nel mese di gennaio, per permettere alle aziende, che non hanno potuto frequentare i corsi attivati nei mesi precedenti, di assolvere agli obblighi formativi; per maggiori informazione inviare un’e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Prossimo corso: Venerdì 13 Gennaio - inviare adesioni prima dell'11/01/2017
Corso di aggiornamento per Datori di lavoro Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi - basso, medio e alto rischio - Sede: Vicenza INVIARE ADESIONI PRIMA DELL'11/01/2017
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NOVITÀ ACCORDO STATO REGIONI: CAMBIA IL PERCORSO FORMATIVO PER ASPP E RSPP

Il percorso formativo rimane strutturato in tre moduli: A, B e C: il modulo A costituisce il corso base per lo svolgimento delle funzioni di RSPP e di ASPP ed è propedeutico agli altri moduli. La durata è pari a 28 ore escluse le verifiche di apprendimento finali.

Il modulo B è il corso correlato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi all’attività lavorativa. Il Modulo B diventa comune a tutti i settori produttivi e ha una durata di 48 ore. Il suddetto Modulo pertanto è esaustivo per tutti settori, ad esclusione dei quattro settori riportati di seguito per i quali il percorso va completato con la frequenza di altri Moduli di specializzazione (Agricoltura – 12 ore, Costruzioni – 16 ore, Sanità – 12 ore e Chimico – 16 ore). La durata non è comprensiva delle verifiche di apprendimento finali.

Il comma 5 dell’art. 32 riporta le classi di laurea il cui possesso esonera dalla frequenza dei moduli A e B.

Il modulo C è il corso di specializzazione per le sole funzioni di RSPP. La durata complessiva è di 24 ore escluse le verifiche di apprendimento finali e l’aggiornamento è fissato in 20 ore nel quinquennio per gli ASPP e 40 ore per gli RSPP; gli aggiornamenti potranno essere svolti anche in modalità e-Learning.

Il 50% delle ore di aggiornamento può essere adempito anche per mezzo di partecipazione a convegni o seminari di contenuti coerenti con le tematiche previste dall’Accordo. Anche l’aggiornamento dei lavoratori, preposti, dirigenti, datori di lavoro e rappresentanti dei lavoratori può essere ottemperato per mezzo di partecipazione a convegni e seminari nella misura non superiore al 50% del totale delle ore previste.


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INTERPELLO 13/2016 PLE E COSTI PER LA SICUREZZA

La Commissione Interpelli ritiene “che la PLE (al posto di un ponteggio) sia da inserire nella stima dei costi per la sicurezza nel caso in cui il coordinatore la ritenga misura preventiva e protettiva per lavori interferenti“ come qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro ed elencate in modo non esaustivo nell’allegato XV.1


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INTERPELLO 14/2016 SULLE VISITE MEDICHE

La Commissione, in risposta a un quesito dell’Unione Sindacale di Base, ribadisce che i costi relativi agli accertamenti sanitari “non possono comportare oneri economici per il lavoratore (compresi i costi connessi con eventuali spostamenti che siano necessari) e il tempo impiegato per sottoporsi alla sorveglianza sanitaria, compreso lo spostamento, deve essere considerato orario di lavoro”.


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AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE CHE EFFETTUANO INTERVENTI DI BONIFICA: IL BONUS AMIANTO

La Gazzetta Ufficiale 243 del 17 ottobre 2016 riporta il dm 15 giugno 2016 Modalità attuative del credito d'imposta per interventi di bonifica dei beni e delle aree contenenti amianto (GU Serie Generale n.243 del 17-10-2016) che definisce le disposizioni applicative per l’ottenimento del credito d’imposta per interventi di bonifica dall’amianto nel 2016: a partire dal 30° giorno successivo alla pubblicazione si potrà inoltrare la domanda di accesso al beneficio attraverso il meccanismo del click day.

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SISTRI: AGGIUDICATA LA GARA MA NON SI ESCLUDONO ULTERIORI PROROGHE

Almaviva e Tim, con Agriconsulting, si sono aggiudicate la gara per il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) indetta da Consip per conto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che prevede l’affidamento in concessione per cinque anni, estensibili fino a sette, per un valore massimo di 260 milioni di euro.

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ECOBONUS AMIANTO 2016

La Legge 28/12/2015, n. 221/2015, legge di Stabilità 2016, l’Ecobonus del 50% per promuovere la rimozione dell’amianto.
Il bonus, previsti 17 milioni di euro complessivi, è riconosciuto quale credito d’imposta alle imprese che nel corso del 2016 effettuano interventi di bonifica dell’amianto di importo superiore a 20.000 euro, bonus massimo previsto 200.000 euro.
Il credito d'imposta spetta in tre rate annuali utilizzabile in componsazione tramite F24. Il beneficio potrà essere richiesto anche per consulenze professionali e perizie tecniche nei limiti del 10% delle spese sostenute (e comunque non oltre 10 mila euro).
Il credito d'imposta (da indicare in dichiarazione dei redditi) verrà riconosciuto previa verifica dell'ammissibilità dei requisiti a cura del Ministero dell'Ambiente, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande (accesso, a partire dal 16/11/2016, tramite procedura escusivamernte telematia tramite sito www.minanbiente.it) e fino ad esaurimento dell'ammontare delle risorse disponibili. La data ultima di scadenza per la presentazione delle domande è il 31 marzo 2017.

- Disposizioni attuative (D.M. 15/6/2016 pubblicato sulla G.U. del 17/10/2016) - clicca qui
- Linee Guida del Ministero dell'Ambiente e tutela del Territorio - clicca qui 

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VERSAMENTI ENTRO 30 SETTEMBRE PER I PRODUTTORI DI AEE

I produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) dovranno versare entro il 30 settembre le tariffe a copertura degli oneri derivanti dal sistema di gestione dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Le tariffe individuate sulla base delle quote di mercato ai sensi del Dm 17 giugno 2016, sono composte da una quota fissa (10 euro). I pagamenti possono essere effettuati cumulativamente dai sistemi collettivi di gestione dei Raee per conto dei produttori associati.
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Inail, online il nuovo modulo per le istanze OT24 2017

Inail comunica che sono stati rilasciati i moduli per la presentazione delle istanze 2017 relative agli interventi migliorativi del 2016.
Tutte le aziende in possesso dei requisiti ed in regola con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro, che abbiano effettuato interventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro potranno presentare domanda all’INAIL; la riduzione riguarda solo l'anno nel quale è stata presentata la domanda ed è applicata dall'azienda stessa, in sede di regolazione del premio assicurativo dovuto per lo stesso anno.
I nuovi documenti sono disponibili nella sezione online Moduli e Modelli.
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PROROGA 31 LUGLIO TERMINI AUTOCERTIFICAZIONE PROCEDURE LAVORATORI DISABILI

Deciso dal Ministero del Lavoro (nota prot: n. 3879, 1 luglio 2016) prolungamento del termine al 31 luglio 2016 per l’invio telematico dell’autocertificazione dell’esonero da parte delle aziende che assumono personale disabile che svolgono attività a rischio elevato.(con tasso di premio ai fini Inail pari o superiore al 60 per mille) . Autocertificazione da inviare telematicamente entro il 31 luglio 2016. Chi si avvale dell’autocertificazione dell’esonero deve versare al Fondo per il diritto al lavoro dei disabili un contributo esonerativo pari a 30,64 € per ogni giorno lavorativo per ciascun lavoratore con disabilità non occupato.
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NUOVE REGOLE DAL 1° GENNAIO 2017 PER I GAS FLUORURATI

Dal 1° gennaio 2017 le dichiarazioni di conformità di apparecchiature di refrigerazione e condizionamento dovranno essere redatte in conformità al Regolamento 2016/879/Ue del 2 giugno 2016, in vigore dal 23 giugno 2016. In particolare fabbricanti ed importatori dovranno dichiarare, in conformità all’Allegato I, che i gas refrigeranti contenuti nelle apparecchiature sono stati considerati all’interno del sistema di quote dell’Unione previsto dal Reg. 517/2014/Ue.

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AGGIORNAMENTI CLP E REACH

In ambito CLP si segnala l’introduzione del Benzo[def]crisene (N. CAS 50-32-8) in candidate list, ovvero nella lista delle sostanze particolarmente preoccupanti (SVHC) (produttori e importatori di articoli contenenti la sostanza in quantità maggiore a 0,1% e 1 ton/anno hanno a disposizione fino al 20 dicembre 2016 per effettuare la notifica all'ECHA ai sensi dell’art. 33 del Reg. 1907/2006) e un nuovo metodo alternativo di classificazione dei solidi comburenti (l'obbligo di rietichettatura e di reimballaggio in conformità al nuovo Regolamento non si applica fino al 1° febbraio 2020).
Per quanto riguarda REACH si segnalano le modifiche dell’Allegato XVII del Reg. 1907/2006, relativamente alle restrizioni per amianto (crisotilo) e sali di ammonio inorganici, in vigore dal 13 e 14 luglio rispettivamente.
Infine si segnalano nuovo proposte di classificazione armonizzata e restrizioni e la pubblicazione di un documento tecnico relativo all’interpretazione delle restrizioni relative al piombo disponibili sul sito istituzionale di Echa.

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DUE NUOVI DECRETI ATTUATIVI PER I GPP

Si segnala la pubblicazione di due nuovi Decreti del Ministero dell’Ambiente del 24 maggio 2016 pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale- Serie Generale n.31 del 7 giugno 2016 finalizzati a supportare l’utilizzo di prodotti riciclati negli appalti pubblici.

Il primo Decreto: “Incremento progressivo dell’applicazione dei criteri minimi ambientali negli appalti pubblici per determinate categorie di servizi e forniture” stabilisce un incremento progressivo della percentuale del 50%, fino ad arrivare al 100% dal 1° gennaio 2020, del valore a base d’asta al quale è obbligatorio applicare le relative tecniche e le clausole contrattuali dei criteri ambientali minimi (CAM), che dovrà essere applicato nelle procedure pubbliche per l’affidamento di:

·        servizi di pulizia, anche laddove resi in appalti di global service, e forniture di prodotti per l’igiene, quali detergenti per le pulizie ordinarie, straordinarie;
·        servizi di gestione del verde pubblico e forniture di ammendanti, piante ornamentali e impianti di irrigazione;
·        servizi di gestione dei rifiuti urbani;
·        forniture di articoli di arredo urbano;
·        forniture di carta in risme e carta grafica.

Il secondo Decreto determina invece l’attribuzione di punteggi premianti per progetti che prevedono l’utilizzo di materiali o manufatti costituiti da un contenuto minimo di materiale post consumo per i servizi di costruzione, ristrutturazione, e manutenzione degli edifici e per le forniture di articoli di arredo urbano di articoli in plastica o miscele di gomma-plastica, plastica-legno e gomma.



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NOVITA' SISTRI

In vigore dall’8 giugno 201 il Dm Ambiente 30 marzo 2016, n. 78 - Regolamento recante disposizioni relative al funzionamento e ottimizzazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti in attuazione dell’articolo 188-bis, comma 4-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Il Dm, che abroga e sostituisce il preesistente D.M. 52/2011, non introduce novità sostanziali e demanda a futuri decreti per le semplificazioni.
Ad oggi rimangono invariati i soggetti obbligati e gli importi dei contributi per i quali si prevede una riduzione per i soggetti non obbligati che vi aderiscono in maniera volontaria. Si segnala la modifica delle definizione di delegato che diventa “eventuale”.
Pubblicate sul sito www.sistri.it l’8 giugno, stesso giorno di entrata in vigore del Dm, il Manuale operativo sistri (Ver. 1.0 del 7 giugno 2016) e le Procedure di iscrizione e gestione fascicolo azienda (Ver. 1.0 del 7 giugno 2016). Le procedure indicate nei manuali e nelle guide, approvate ed autorizzazione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, diventano di fatto legge fino all'approvazione degli ulteriori decreti previsti.
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NUOVO REGOLAMENTO SUI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Pubblicato il 31 marzo in Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea il nuovo Regolamento 425 del 9 marzo 2016 sui dispositivi di protezione individuale e che abroga la direttiva 89/686/CEE del Consiglio.
Il Regolamento, direttamente applicabile negli stati membri, entrato in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione, si applicherà a decorrere dal 21 aprile 2018 ad eccezione del Capo V relativo alla Notifica degli organismi di valutazione della conformità che si applicheranno da 21 ottobre 2016. Gli stati membri dovranno stabilire le sanzioni entro il 21 marzo 2018.


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CONAI PROMUOVE L’INZIATIVA “TUTTI IN REGOLA”

Conai, Consorzio nazionale imballaggi, promuove una particolare formula incentivante per la regolarizzazione di alcuni obblighi consortili.
L’iniziativa, riservata alle micro e piccole imprese importatrici di merci imballate e/o operanti la selezione/riparazione di pallet in legno, prevede la regolarizzazione agevolata versando al CONAI il contributo ambientale dovuto dal 1° gennaio 2013 senza interessi di mora, anche mediante rateizzazione fino a 5 anni e senza interessi di dilazione.
Le richieste di regolarizzazione dovranno pervenire al CONAI entro e non oltre il 31 dicembre 2016 e le dichiarazioni del contributo ambientale dovranno essere inviate nei 30 giorni successivi alla richiesta stessa.
Per approfondimenti di carattere generale sull’iniziativa TUTTI IN REGOLA-parte generale, per ulteriori informazioni indirizzo e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e numero verde 800904372.

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SICUREZZA: NUOVI INTERPELLI PUBBLICATI

Pubblicati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nuovi interpelli in materia di sicurezza e salute sul lavoro:

• Applicazione del d.lgs. n. 81/2008 agli studi associati degli infermieri. (interpello n. 5/2016)
• Riposo giornaliero minimo da garantire al personale mobile e relativa valutazione dei rischi; (interpello n. 6/2016)
• Attuazione degli obblighi previsti dall’art. 100, comma 6-bis, del d.lgs. n. 81/2008; (interpello n. 7/2016)
• Obbligo della sorveglianza sanitaria nell’ipotesi di distacco del lavoratore; (interpello n. 8/2016)
• Valutazione dei rischi da agenti chimici presenti sul luogo di lavoro ubicati all’interno di siti contaminati; (interpello n. 9/2016)
• Gestione dell’amianto negli edifici con riferimento alla legge n. 257/1992 e al DM 06/09/1994; (interpello n. 10/2016)



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COMUNICAZIONE DATI SUGLI IMPIANTI DI REFRIGERAZIONE CONDIZIONAMENTO CONTENENTI GAS FLUORURATI – SCADENZA 31 MAGGIO 2016

Il 31 maggio prossimo scade il termine per la presentazione della comunicazione ai sensi dell’art. 16, comma1 del DPR 43/2012, già nota come comunicazione Fgas.

Chi è tenuto a presentarla?
Gli operatori, proprietari dell’apparecchiatura o dell’impianto ovvero il delegato (tramite contratto scritto) delle applicazioni fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore, nonché dei sistemi fissi di protezione antincendio contenenti 3 kg o più di gas fluorurati ad effetto serra (FGAS).

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CONAI - INCENTIVI PER LA REGOLARIZZAZIONE AGEVOLATA DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE

aggiornamento

CONAI ha di recente definito una particolare formula incentivante per la regolarizzazione di alcuni obblighi consortili riservata alle micro e piccole imprese importatrici di merci imballate e/o operanti la selezione/riparazione di pallet in legno.
L’iniziativa ha visto il coinvolgimento sia dei Consorzi di filiera sia delle principali Associazioni imprenditoriali a cui fanno capo le piccole/micro imprese e mira essenzialmente a ridurre fenomeni di concorrenza sleale tra imprese operanti nello stesso settore.
Consulta le modalità con cui le imprese interessate possono richiedere, direttamente o tramite associazione di categoria, il trattamento agevolato.
Per i dettagli dell’iniziativa consulta il documento TUTTI IN REGOLA-versione completa


Vi informiamo che il Conai (CdA del 23 marzo u.s.) ha approvato una particolare formula incentivante per la regolarizzazione di alcuni obblighi consortili da riservare alle piccole e micro imprese importatrici di merci imballate e/o operanti la selezione/riparazione di pallet in legno. La delibera prevede tra l’altro che:
· le imprese ammesse alla regolarizzazione agevolata potranno definire la posizione versando al Conai il contributo ambientale dovuto dal 1° gennaio 2013 senza interessi di mora, anche mediante rateizzazione fino a 5 anni e senza interessi di dilazione;
· il trattamento agevolato possa essere richiesto dalle imprese interessate, direttamente o tramite associazione di categoria, secondo le modalità che CONAI renderà note dal 15 maggio prossimo.
L’informativa completa è pubblicata sul sito Conai al seguente link http://www.conai.org/wp-content/uploads/2016/04/TUTTI-IN-REGOLA.pdf.
Ulteriori informazioni all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattando il numero verde 800904372 (da rete fissa nazionale).
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D.LGS. 27/2016: NOVITÀ PER PILE E ACCUMULATORI

Il D.Lgs. n. 27 del 15 febbraio 2016, (recepimento della Direttiva 2013/56/Ue), modifica quanto previsto dal D.Lgs. 188/2008 sulla commercializzazione delle pile nuove e la gestione di quelle a fine vita. Viene introdotto, dal 1° gennaio 2017, il divieto di immissione sul mercato di pile o accumulatori portatili contenenti più dello 0,002% di cadmio (compresi gli utensili elettrici senza fili), mentre dal 20 marzo 2016 è effettivo il divieto di immissione sul mercato di pile a bottone con tenori di mercurio non superiore al 2%. Aggiornati anche i riferimenti alla disciplina RAEE al D.Lgs. 49/2014.

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D.LGS. 81/08: MODIFICATO PER ALLINEARLO AL REGOLAMENTO CLP

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 61 del 14 marzo 2016 il D. Lgs. 39/2016; recepisce la Direttiva del Parlamento europeo e Consiglio 2014//27/Ue di allineamento delle direttive riguardanti la protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro al Regolamento CLP.
Il Testo Unico sulla sicurezza è stato modificato nel Titolo IX, (aggiornamento delle definizioni e dei riferimenti normativi sulla classificazione di sostanze e miscele e schede di sicurezza) e nell’allegato XXVI (prescrizioni per la segnaletica di contenitori e tubazioni). Aggiornati anche il D.Lgs. 151/2001, (tutela delle lavoratrici madri), e la Legge 977/1967 (tutela dei lavoratori minori).

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30 APRILE 2016: SCADENZE PER CONTRIBUTO SISTRI, DIRITTI ALBO GESTORI E MUD

Entro il 30 aprile 2016 sono da versare, secondo le solite modalità, i contributi Sistri relativi all’anno solare in corso. Devono versarli i soggetti obbligati e chi aderisce in maniera volontaria. L’annunciato decreto di riduzione dei contributi ad oggi non è ancora stato emanato. Le sanzioni per la mancata iscrizione e per il mancato versamento dei contributi sono operative (sebbene dimezzate).

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NUOVA LEGGE REGIONALE SULLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE

La legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4 recante “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”, in vigore dal 22 gennaio 2016, giorno della sua pubblicazione sul BUR, abroga la storica legge 10/99, ridistribuendo le competenza tra Regione, Province e Città metropolitana di Venezia. Tra le semplificazioni prevista la possibilità di richiedere contestualmente all’istanza di VIA il rilascio dell’AIA, nel caso in cui le autorità competenti coincidano.
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MUD: SCADENZA 30 APRILE 2016

Scadenza al 30 aprile 2016 per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Unica Ambientale (MUD) con riferimento ai rifiuti movimentati e gestiti nel 2015.
I soggetti obbligati, invariati rispetto allo scorso anno sono:
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- Imprese ed enti produttori di rifiuti non pericolosi (derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi) con più di dieci dipendenti.
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MILLEPROROGHE E SISTRI

Confermata la proroga prevista fino al 31 dicembre 2016 per l’applicazione delle sanzioni per il mancato l’utilizzo del sistema di tracciabilità dei rifiuti ed il regime del “doppio binario” di conversione del cd. Decreto” milleproroghe” (legge n. 21 del 25 febbraio 2016). Introdotta inoltre in fase di conversione la riduzione del 50% delle sanzioni previste per la mancata iscrizione ed il mancato versamento dei contributi fino al 31 dicembre 2016
Infine è all’esame del Consiglio di Stato il provvedimento che prevede la riduzione di contributi annuali.

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INCONTRI TECNICI - APPROFONDIMENTO AUA - MUD 2016 – SISTRI –NUOVE CARATTERISTICHE DI PERICOLO RIFIUTI –

Ricordiamo che, anche quest’anno, ciascuna Azienda che produca rifiuti PERICOLOSI e/o rifiuti NON PERICOLOSI (N.B. in quest’ultimo caso, solo se l’Azienda conta più di 10 dipendenti) è tenuta a comunicare quantità e qualità dei rifiuti prodotti e smaltiti nel corso dell’anno solare 2015.
LA DENUNCIA PER L'ANNO 2015 DEVE ESSERE EFFETTUATA ENTRO IL 30 APRILE 2016

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ATTI DEGLI INCONTRI TECNICI - APPROFONDIMENTO AUA - MUD 2016 – SISTRI –NUOVE CARATTERISTICHE DI PERICOLO RIFIUTI –

Ricordiamo che, anche quest’anno, ciascuna Azienda che produca rifiuti PERICOLOSI e/o rifiuti NON PERICOLOSI (N.B. in quest’ultimo caso, solo se l’Azienda conta più di 10 dipendenti) è tenuta a comunicare quantità e qualità dei rifiuti prodotti e smaltiti nel corso dell’anno solare 2015.
LA DENUNCIA PER L'ANNO 2015 DEVE ESSERE EFFETTUATA ENTRO IL 30 APRILE 2016

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INCONTRI TECNICI - MUD 2017 – SISTRI

Ricordiamo che, anche quest’anno, ciascuna Azienda che produca rifiuti PERICOLOSI e/o rifiuti NON PERICOLOSI (N.B. in quest’ultimo caso, solo se l’Azienda conta più di 10 dipendenti) è tenuta a comunicare quantità e qualità dei rifiuti prodotti e smaltiti nel corso dell’anno solare 2016.
LA DENUNCIA PER L'ANNO 2016 DEVE ESSERE EFFETTUATA ENTRO IL 30 APRILE 2017 (quest’anno causa cadenza domenicale, la scadenza formale è definita per il 2 Maggio 2017)

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ABOLIZIONE REGISTRO INFORTUNI

A decorrere dal 23 dicembre 2015 è abolito, come previsto dal D.Lgs. 151/2015, il registro infortuni istituito dal D.P.R. 547/55.
I dati relativi agli infortuni occorsi dal 23 dicembre, e regolarmente denunciati dal Datore di Lavoro all’Inail, saranno consultabili dagli organi di vigilanza sul “cruscotto infortuni” strumento appositamente realizzato da Inail a questo scopo.
Si sottolinea che nulla è cambiato rispetto all’obbligo del datore di lavoro di denuncia degli infortuni all’Inail ai sensi dell’art. 53 del D.P.R. 1124/65, come modificato dal D.Lgs. 151/15.
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PIANO REGIONALE DI TUTELA DELLE ACQUE (PTA): ENTRO IL 29 FEBBRAIO PRESENTAZIONE DEI PIANI DI ADEGUAMENTO

Entro il 29 febbraio, termine posticipato dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1534 del 3 novembre 2015, i titolari degli insediamenti esistenti soggetti agli obblighi di cui ai commi 1 e 3 dell’art. 39 (tra gli altri stabilimenti rientranti nell’Allegato F, parcheggi di estensione maggiore di 5.000 m2, piazzali di estensione maggiore di 2.000 m2 a servizio autofficine, carrozzerie, impianti di lavaggio) dovranno, se non hanno già provveduto, presentare all’Autorità competente al rilascio dell’autorizzazione allo scarico un Piano di adeguamento alle prescrizioni del PTA.

Il Piano dovrà essere Gli interventi dovranno poi essere realizzati entro il 31 dicembre 2018.
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20 GENNAIO: ADEMPIMENTI CONAI IN SCADENZA

Il 20 gennaio è il termine entro il quale i produttori e gli importatori di imballaggi devono inoltrare le dichiarazioni dovute a Conai: relativamente al 2015 per i produttori/importatori che effettuano la dichiarazione con periodicità annuale; relativamente al IV trimestre del 2015 per coloro che presentano la dichiarazione con periodicità trimestrale, relativamente a dicembre 2015 per chi presenta la dichiarazione con periodicità mensile.
Si ricorda che l’unica modalità di presentazione accettata è quella telematica attraverso il sito www.conai.org, previa registrazione.
La nuova Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale, edizione 2016, completamente rinnovata nella veste grafica è disponibile sul nostro sito www.conai.org. Tra le modifiche si segnala che dal 1° gennaio 2016 il contributo sugli imballaggi in vetro passa da 20,80 a 17,30 euro/ton, la soglia per la periodicità di dichiarazione annuale da 310,00 a 1.000,00 euro e la soglia di esenzione da 26,00 a 50,00 euro per la procedura ordinaria, da 52,00 a 100,00 euro per la procedura semplificata.
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ACQUE: DENUNCIA ENTRO IL 31 GENNAIO

Ricordiamo a coloro che si approvvigionano in modo autonomo di acque (es. da pozzo) e a coloro che hanno scarichi industriali attivi in pubblica fognatura, l’obbligo di comunicare, come ogni anno, entro il 31 gennaio le quantità delle acque prelevate e scaricate.
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INAIL-OT24: PRESENTAZIONE DOMANDE ENTRO 29 FEBBRAIO 2016

Si ricorda che le domande per ottenere lo sconto per prevenzione, concesso dall'Inail alle aziende, operative da almeno un biennio, che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, ulteriori a quelli previsti per legge dalla normativa in materia (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) devono essere inoltrate esclusivamente in modalità telematica entro il 29 febbraio 2016.

Tutte le informazioni reperibili su www.inail.it
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MUD 2016

Il Dpcm 21 dicembre 2015 ha confermato l’utilizzo per il 2016 del Modello Unico di Dichiarazione Unica Ambientale (MUD) approvato dal DPCM del 17 dicembre 2014, e già utilizzato per le dichiarazioni 2015.
Il termine per la presentazione rimane fissato per il 30 aprile 2016; si attende la disponibilità dei software per la compilazione entro la seconda metà di febbraio 2016.
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SISTRI - 1° GENNAIO 2016 SCADENZA DEL REGIME DEL DOPPIO BINARIO

Si ricorda a tutte le aziende associate che, in assenza di provvedimenti dell’ultimo momento, dal 1° Gennaio 2016 scatteranno le sanzioni previste per il mancato utilizzo del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI.
A decorrere da questa data verrà a meno il regime definito del “doppio binario”, ossia il vincolo per i soggetti obbligati di assolvere la gestione dei propri rifiuti (produzione, movimentazione e smaltimento) sia attraverso il tracciamento telematico utilizzando il portale Sistri (registro cronologico e scheda movimentazione rifiuto), sia attraverso l’ordinaria gestione cartacea (registro di carico/scarico e formulario di identificazione rifiuto).

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SCADENZA AUTORIZZAZIONI EMISSIONI IN ATMOSFERA

Si ricorda il termine del 31 dicembre 2015 per l’aggiornamento delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera rilasciate precedentemente all’entrata in vigore del D.Lgs. 152/06.
Il termine si riferisce agli impianti anteriori al 2006, autorizzati, ai sensi del D.P.R. 203/88, in data posteriore al 31 dicembre 1999, rientrano anche gli stabilimenti che successivamente abbiano presentato una domanda di autorizzazione per modifica o ampliamento, ai sensi dell'art. 15 del DPR 203/88, e che abbiano ricevuto in seguito un'autorizzazione parziale.



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MODIFICHE AL PIANO REGIONALE DI TUTELA DELLE ACQUE (PTA)

Si comunica che sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto n. 110 del 20 novembre 2015 è stata pubblicata la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1534 del 3 novembre 2015 che apporta significative modifiche al PTA.
In particolare per gli stabilimenti soggetti agli obblighi previsti dai commi 1 e 3 dell’art. 39, è prevista la presentazione di un piano di adeguamento entro il 29 febbraio 2016, mentre il termine ultimo per la realizzazione degli interventi viene posticipato dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2018.

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ISO 9001 E ISO 14001: PUBBLICATE LE NUOVE EDIZIONI

Le nuove versioni revisionate delle norme UNI EN ISO 14001 e UNI EN ISO 9001, pubblicate il 15 settembre, introducono i concetti di rischio e contesto ed alcune importanti novità tra le quali:
·             più rilevante coinvolgimento della leadership
·             miglioramento della performance ambientale con particolare accento sulle iniziative proattive
·             comunicazione più efficace guidata da una strategia comunicativa
·             approccio al ciclo di vita che considera ogni fase di un prodotto o di un servizio, dallo sviluppo a fine vita.
È previsto un periodo transitorio fino al 15 settembre 2018, durante il quale saranno valide sia le certificazioni ottenute secondo i vecchi schemi, che scadranno comunque il 15 settembre 2018, sia ovviamente quelle rilasciate secondo le nuove norme.

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NUOVI INTERPELLI PUBBLICATI SUL SITO DEL LAVORO RELATIVI ALLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Interpello: la formazione RSPP e i nuovi codici Ateco - no. 6/2015
Con l’interpello 6/2015 si chiede di sapere “quale sia il macrosettore di riferimento indicato dall'Accordo in parola per un'azienda che nel 2006, in base ai codici Ateco 2002 era identificata nella sezione DK e ora, con la nuova codifica, rientra nella Sezione C dell'Ateco 2007”. La Commissione in sintesi indica “che un'azienda, individuata da un determinato codice Ateco 2007, per poter valutare il macrosettore di riferimento ai fini della determinazione del Modulo B dell'Accordo, dovrà consultare le tavole di raccordo tra Ateco 2007 e Ateco 2002”.

Interpello: è obbligatorio accettare la delega di funzioni? Interpello n. 7/2015 del 2 novembre 2015
La persona che il datore di lavoro designa come delegato può non accettare la delega? La Commissione evidenza tra l’altro che tra le caratteristiche indicate nell'art. 16, comma 1, il legislatore “ha espressamente previsto, alla lettera e) del decreto in parola, che la delega ‘sia accettata dal delegato per iscritto’, elemento che la distingue dal conferimento di incarico, il che implica la possibilità di una non accettazione della stessa”. Dunque, in conclusione, la Commissione indica che non c’è l'obbligo di accettazione della delega di funzioni da parte del soggetto delegato individuato dal Datore di lavoro: il soggetto delegato può rifiutare la delega.

l’Interpello n. 8/2015 del 2 novembre 2015 propone due quesiti:
1. Per fare richiesta di visita medica un lavoratore deve già essere soggetto a sorveglianza sanitaria?
2. Quali ambienti di lavoro deve visitare il medico competente? La Commissione fornisce le seguenti indicazioni.
1. “la richiesta di essere sottoposto a visita medica da parte del medico competente, ove nominato, può essere avanzata da qualsiasi lavoratore, indipendentemente dal fatto che lo stesso sia o meno già sottoposto a sorveglianza sanitaria, con l'unico limite che il medico competente la ritenga accoglibile, in quanto correlata ai rischi lavorativi”.
2. In merito al secondo quesito, la Commissione Interpelli, considerato che l’obbligo per il medico competente di visitare i luoghi di lavoro è strettamente correlato alla valutazione dei rischi, “ritiene che la visita agli ambienti di lavoro debba essere estesa a tutti quei luoghi che possano avere rilevanza per la prevista collaborazione con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione ‘alla valutazione dei rischi anche ai fini della programmazione, ove necessario, della sorveglianza sanitaria, alla predisposizione della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori, all'attività di formazione e informazione nei confronti dei lavoratori, per la parte di competenza, e alla organizzazione del servizio di primo soccorso considerando i particolari tipi di lavorazione ed esposizione e le peculiari modalità organizzative del lavoro’”.

Interpello: chiarimenti sull’obbligo di aggiornamento dei formatori – Interpello 9/2015
Un interpello risponde ad un quesito sull’obbligo di aggiornamento contenuto nei criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro riportati nel decreto 6 marzo 2013. Cosa significa il termine “alternativamente”? NEWSLETTER 08/15 Settembre 2015 a cura di : Tiziano Strata, Andrea D’Ascanio, Federica Capraro, Carlo Trivellato, Anna Aldighieri 4 di 4 Con il termine "alternativamente" – indica la Commissione Interpelli – “il legislatore ha inteso dare la possibilità al formatore docente di scegliere liberamente la tipologia di aggiornamento più confacente alla sua figura e non ha, viceversa, inteso che le due modalità vadano alternate nei consecutivi trienni ovvero per tre anni solo docenza e per i tre anni successivi solo corsi di aggiornamento e convegni”.

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Oscar dell’imballaggio 2016

Ogni anno l’Istituto Italiano Imballaggio organizza l’Oscar dell’imballaggio, l’iniziativa, patrocinata da CONAI, rivolta a premiare le aziende che hanno investito per progettare, produrre o utilizzare il packaging e i sistemi di imballaggio innovativi ed ecosostenibili.
Le soluzioni di packaging presentate dalle imprese potranno riguardare realizzazioni in commercio dal 2014 compreso o prototipi in avanzata fase di industrializzazione.

L’edizione 2016 dell’Oscar dell’imballaggio è dedicata all’Ambiente e si concluderà con la premiazione dei vincitori durante un evento dedicato aperto alla stampa e al pubblico, in occasione della Milano Design Week dal 12 al 17 aprile 2016.
Al seguente LINK il regolamento dell’Oscar dell’imballaggio 2016, le iscrizioni sono aperte fino al 15 dicembre 2015. Per i partecipanti all’Oscar ambiente, Consorziati CONAI, è prevista un’agevolazione pari alla metà della quota d’iscrizione.
Sito di riferimento: http://www.istitutoimballaggio.it/oscar/

Consorzio Nazionale Imballaggi - CONAI
Via Pompeo Litta, 5 - 20122 Milano
C.F. e P.IVA 05451271000
R.I. ROMA - REA 888272


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CONAI - nuovo servizio "adesione on line"

Si informa che è attivo il servizio "Adesione on line" per l'invio della domanda di adesione a Conai attraverso il portale impresainungiorno.gov.it. Per accedere al servizio è necessario collegarsi al sito internet ufficiale www.conai.org e cliccare “Accedi” sul banner a fondo pagina “adesione Online”.
Inoltre, per le aziende già consorziate, è possibile comunicare le variazioni anagrafiche (intervenute dopo l'adesione) o il recesso, utilizzando il medesimo portale web.
L’utente che non sia già registrato sul portale impresainungiorno.gov.it deve possedere un certificato digitale CNS (carta nazionale dei servizi).
Per eventuali approfondimenti è disponibile il numero verde Conai 800.337799 - email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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Aziende chimiche in arrivo da Spisal la relazione conclusiva dell'intervento condotto nei confronti delle aziende soggette al D.Lgs 334/99 (Seveso Bis)

Lo Spisal n. 6 di Vicenza invierà a breve alle aziende del comparto chimico la relazione conclusiva dell’intervento condotto nei confronti delle aziende soggette agli obblighi previsti dall’art. 5 del D.Lgs. 334/99 (cd. “Seveso bis”).

Dai risultati della campagna di controllo effettuata nel periodo 2012-2015 è emersa la scarsa considerazione degli effetti dei possibili incidenti connessi agli eventi catastrofici naturali nella valutazione del rischio chimico, in particolare in relazione alla presenza di sostanze pericolose allo stato liquido incompatibili fra loro e sostanze pericolose idrosolubili e idroreattive. Lo Spisal ha inoltre rilevato la presenza di schede di sicurezza incomplete e non aggiornate, nonché valutazioni effettuate “senza un esame specifico delle lavorazioni o delle operazioni svolte in azienda”.

Lo Spisal raccomanda quindi di:
- acquisire sistematicamente le schede di sicurezza aggiornate di tutte le sostanze/miscele in uso nel ciclo produttivo;
- aggiornare e tenere costantemente aggiornata la valutazione del rischio chimico sulla base delle modifiche riscontrate nelle schede, adeguando conseguentemente le misure di prevenzione e protezione;
- individuare tutti i possibili scenari incidentali connessi alla presenza di sostanze pericolose e le necessarie misure di contenimento.

Si ricorda infine che nonostante il D.Lgs. 334/99 sia stato abrogato dal D.Lgs. 105/2015 (cd. “Seveso ter”), e gli obblighi di cui all’art. 5 superati, permangono comunque gli obblighi previsti dagli articoli 225 e 226 del D.Lgs. 81/08 relativi alla gestione del rischio di incidente

______________________________
Art. 225 – Misure specifiche di protezione e di prevenzione
  • Sostituzione delle sostanze pericolose con alternative meno pericolose o non classificate.
  • Modifica dei processi di lavorazione con riduzione o eliminazione delle sostanze pericolose.
  • Nel caso non sia possibile prevenire la presenza di concentrazioni pericolose di sostanze infiammabili o quantità pericolose di sostanze chimicamente instabili:

a) evitare la presenza di fonti di accensione, o condizioni avverse che potrebbero provocare effetti fisici dannosi;
b) limitare, anche attraverso misure procedurali ed organizzative, gli effetti pregiudizievoli sulla salute e la sicurezza dei lavoratori in caso di incendio o di esplosione.

Art. 226 - Disposizione in caso di incidenti ed emergenze:
  • Procedure di intervento adeguate in caso di incidenti o emergenze (tra cui esercitazioni periodiche e dotazione di mezzi di soccorso idonei).
  • In caso di incidenti o emergenze adozione di immediate misure dirette ad attenuarne gli effetti (assistenza, evacuazione e soccorso).
  • Misure adeguate per porre rimedio alle situazione di emergenza quanto prima.
  • Procedure di allarme.
  • Piano di emergenza (informazioni su attività, materiali pericolosi e identificazione dei rischi).
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IN VIGORE DAL 1° GIUGNO 2015 LA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTREZZATURE A PRESSIONE

Dal 1° giugno entra in vigore nell’intero mercato unico europeo l’art. 13 (Classificazione delle attrezzature a pressione) della direttiva 2014/68/UE che sostituisce l’art.9 della direttiva 97/23/CE.

Finita la fase transitoria e con il completo recepimento della direttiva (entro il 18 luglio 2016), oltre agli effetti immediati sui nuovi criteri di classificazione delle attrezzature ai fini dell’individuazione delle procedure da adottare fra quelle oggi vigenti, troveranno piena applicazione anche tutte le altre disposizioni e procedure previste dalla nuova direttiva.



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SCADENZA AUTORIZZAZIONI EMISSIONI IN ATMOSFERA

Il 31 dicembre 2015 scade l’ultimo termine di adeguamento previsto dall'art. 281 D.Lgs. 152/06 per l'aggiornamento delle preesistenti autorizzazioni alle emissioni in atmosfera. Si fa riferimento agli impianti anteriori al 2006, autorizzati in data posteriore al 31 dicembre 1999, ai sensi del D.P.R. 203/88. Rientrano anche gli stabilimenti che successivamente abbiano presentato una domanda di autorizzazione per modifica o ampliamento, ai sensi dell'art. 15 del DPR 203/88, e che abbiano ricevuto in seguito un'autorizzazione parziale.

Si ricorda che non presentare le domande entro i termini previsti dal decreto corrisponde all'esercizio senza autorizzazione e comporta pertanto sanzioni penali (arresto da due mesi a due anni o dell'ammenda da 258 euro a 1032 euro). Le piccole e medie imprese, le aziende non soggette ad AIA o VIA, che non si avvarranno dell'autorizzazione generale, dovranno richiedere l'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA).

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ADR 2015: OBBLIGATORIO DAL 1° LUGLIO

Si ricorda che dal 1° luglio dovranno essere obbligatoriamente applicate le prescrizioni dell’ADR 2015 sia ai trasporti nazionali che internazionali.

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SEVESO TER

Nel Consiglio dei Ministri del 23 giugno 2015 è stato approvato in via definitiva il decreto legislativo che recepisce e dà attuazione alla direttiva 2012/18 relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose (Seveso III). Il decreto, che entrerà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, abrogherà il D.Lgs 334/1999 aggiornando, in particolare, il quadro di riferimento alla nuova classificazione delle sostanze chimiche ai sensi del Regolamento 1272/2008 “CLP”.

Seguiranno maggiori informazioni dopo la pubblicazione del decreto.

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CLP: ETICHETTATURA MISCELE

Il Ministero della Salute ha chiarito mediante la Circolare n. 18101 del 26/05/2015 che la deroga per i prodotti cd. “a scaffale” per i quali è prevista la deroga per l’etichettatura ai sensi del Regolamento CLP fino al 1° giugno 2017, l’immissione sul mercato prima del 1° giugno 2015 deve essere attestata attraverso ordini di acquisto, contratti o fatture.

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REACH: NOVITÀ PER SCHEDE DI SICUREZZA, RESTRIZIONI SOSTANZE E SVHC

È stato pubblicato nella G.U.U.E. del 29/05/2015 n. L 132/8 il Regolamento n. 830/2015 del 28 maggio 2015 che sostituisce l’Allegato II del Regolamento 1907/2006, “Regolamento Reach” relativo a “Prescrizioni per la compilazione delle schede di sicurezza”. Il Regolamento, pur entrato in vigore il 1° giugno scorso, prevede che le schede di sicurezza fornite ai destinatari anteriormente al 1° giugno 2015 e conformi alla versione precedente dell’Allegato II, possano continuare a essere utilizzate e non è necessario che siano conformi al nuovo regolamento fino al 1° giugno 2017. Si ricorda che in ogni caso le schede devono essere aggiornate tempestivamente dai fornitori quando si rendano disponibili nuove informazioni che possano incidere sulle misure di gestione dei rischi o nuove informazioni sui pericoli, allorché sia stata rilasciata o rifiutata un’autorizzazione o sia stata imposta una restrizione.

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