L’iniziativa in oggetto vede coinvolti associati e comunità territoriale nell’attuazione del “Patto Comunitario Veneto” promosso dall’Associazione Veneto Responsabile.

È un’occasione di riflessione e di innovazione su un aspetto fino ad oggi poco approfondito: le conseguenze “non economiche” della crisi per le comunità e i territori.

I dati congiunturali, per lo più negativi, il precariato, le difficoltà delle aziende nel reperire le commesse, la disoccupazione e itimori che ne derivano, non mettono a rischio solo

la condizione economica della persona, ma anche la sua salute e il suo benessere e generano un crescente disagio psico-sociale che sfugge agli indicatori economici e che necessita di una maggiore presa di coscienza.

L’iniziativa, che sta prendendo avvio a Padova, prevede seminari e laboratori territoriali che hanno, tra gli altri, l’obbiettivo diriconoscere e accogliere tale disagio coinvolgendo istituzioni pubbliche e private, terzo settore e organizzazioni, oltre alle associazioni di tutela e alle singole persone, per ipotizzare e costruire assieme progetti finalizzati a superare l’attuale empasse.