entry
Skip to main content

Assemblea Mandamento Vicenza ed Area Berica

Si è svolta lo scorso 1 luglio, nella splendida cornice di Villa Sangiantofetti Rigon di Ponte di Barbarano, l'Assemblea del Mandamento di Vicenza e Area Berica di Apindustria Confimi Vicenza. In questa occasione è stato eletto per acclamazione il nuovo direttivo.

A supportare l'azione del Presidente Luca Poncato saranno i Vice Presidenti Raimondo Riu e Paolo Dal Cortivo, con i Consiglieri Barbara Magrin, Erika Maran, Sandra Pinton, Diego Crosta, Francesco Bertoldo, Maurizio Foralosso, Mauro Pilastro, Mirco Bagante e Valentino Novello.

Eletto il Consiglio di Vicenza e dell'Area Berica

Si è svolta lo scorso 1 luglio, nella splendida cornice di Villa Sangiantofetti Rigon di Ponte di Barbarano, l'Assemblea del Mandamento di Vicenza e Area Berica di Apindustria Confimi Vicenza. In questa occasione è stato eletto per acclamazione il nuovo direttivo.

Intervista a Luca Poncato, Presidente del Mandamento Vicenza - Area Berica.  Dobbiamo creare sinergie virtuose per il territorio

Focus >> Economia Basso Vicentino.

Si dice che un minimo battito d'ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo, figurarsi dunque cosa possono produrre insieme due conflitti, la recessione del principale partner commerciale italiano, la crisi di un settore strategico come l’automotive e il rischio di una nuova guerra dei dazImmagine 2025 03 24 091009 interai. Inevitabile che le ripercussioni si sentano anche nell’Area Berica: «La situazione internazionale e congiunturale è al centro dell’attenzione degli imprenditori in questo momento - sottolinea Luca Poncato, presidente del Mancamento Vicenza e Area Berica di Apindustria Confimi Vicenza - e ci sono diversi temi che preoccupano le aziende. Ultimo, ma solo in ordine temporale, la questione dazi sulle esportazioni verso gli USA: siamo sulle montagne russe, assistendo ad annunci e smentite continui. In questo scenario le aziende sono disorientate e temono di perdere il mercato statunitense, con molti che si stanno già muovendo per cercare mercati alternativi. Un altro fattore di preoccupazione riguarda il presente e il futuro dell’automotive: c’è anche nel nostro territorio una filiera di aziende che attendono l’evolversi della situazione per quanto riguarda le politiche europee sul settore. E poi naturalmente c’è la nuova impennata del costo dell’energia: le aziende - energivore e non -  sono costrette a farsi carico di questi rincari a scapito dei loro margini, che si assottigliano sempre di più, oppure a ritoccare i listini, con il rischio però di perdere competitività».

Nessuna luce in fondo al tunnel?

«Un po' di serenità potrebbe arrivare dalla conclusione del conflitto tra Russia e Ucraina. Alcune aziende associate ci riferiscono che gli operatori ucraini si stanno muovendo contattando le nostre imprese per tornare a fare business. Questo è un segnale positivo perché significa che si sta iniziando a pensare ad un ritorno alla normalità, per quanto sicuramente difficoltoso».

Tornando invece alla realtà locale, quali sono i fronti di intervento?

«Innanzitutto, va evidenziato il ruolo del Patto delle Categorie Economiche dell’Area Berica, del quale siamo parte attiva: stiamo continuando a rafforzare le nostre sinergie con l’obiettivo di costruire insieme progetti di valore per il territorio. Con questo spirito negli ultimi mesi si sono susseguiti una serie di incontri, durante i quali sono emersi diversi spunti; un progetto sul quale stiamo lavorando in questi mesi è la valorizzazione “turistica” dell’Area Berica anche grazie a noi imprese manifatturiere».

Da cosa nasce questa idea?

«Spesso come aziende riceviamo visite di clienti esteri: l’idea è fare in modo di poterli indirizzare verso strutture di alloggio, ma anche pubblici esercizi ed eventualmente altre attività presenti nel territorio, all’interno di un programma strutturato di collaborazione, segnalando ad esempio anche sul sito delle aziende l’appartenenza al territorio dell’Area Berica, attraverso il futuro marchio d’area».

Altre iniziative condivise?

«Un’altra progettualità riguarda il SUAP, lo Sportello Unico Attività Produttive: come Categorie economiche dell’Area Berica stiamo cercando di coinvolgere i vari attori istituzionali per identificare un soggetto che ne coordini le attività, affinché possa dare risposte tempestive alle aziende».

Quali sono invece le prossime iniziative in programma come Mandamento?

«Grazie all’ottimo lavoro del Gruppo Scuola della nostra Associazione, a breve ci sarà una nuova edizione di “Aziende Aperte”, dove circa 500 ragazzi degli Istituti Comprensivi, accompagnati dai loro docenti, faranno visita ad alcune aziende del territorio, alcune proprio del nostro Mandamento. Questo vuole essere un momento di incontro tra scuola e mondo del lavoro, realtà che dovrebbero essere strettamente collegate per favorire una formazione pratica e orientata alle esigenze del mercato, facilitando così un domani l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Per riuscirci occorre ridurre in ogni modo la distanza che ci separa; il nostro impegno va appunto in questa direzione».

Vicenza, 23 marzo 2025

Patto per l'Area Berica

L'attività del Mandamento di Vicenza e dell'Area Berica prosegue senza soste. Lo scorso 29 luglio le Associazioni di Categoria aderenti al Patto ,tra le quali Apindustria Confimi Vicenza, si sono riunite per porre le basi di una sinergia comune a favore del territorio.
Cookies user preferences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Read more
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Matomo
Accept
Decline
Save