FATTURAZIONE ELETTRONICA. NOTA CONFIMI SUI PROBLEMI EVIDENZIATI AL VICEMINISTRO GARAVAGLIA
Alleghiamo nota presentata il 6/02/2019 al Viceministro Garavaglia in merito alle difficoltà riscontrate in questi giorni dagli operatori. Fra le richieste di Confimi vi è l’invito a fornire rassicurazioni sulla non sanzionabilità per i contribuenti per i ritardi imputabili al dialogo fra “provider” e SdI, giacché il SdI non conosce la data in cui il contribuente ha inoltrato la fattura ma solo quella di ricezione. Le divergenze potrebbero diventare a cavallo del 16/02 (per le fatture di gennaio).
Dall’Agenzia delle Entrate, nei giorni scorsi, ci sono state fornite rassicurazioni sul fatto che i contribuenti non avranno problemi tuttavia mancano posizioni ufficiali in tal senso che Confimi ritiene doverose. Fra gli altri temi evidenziati al viceministro: il problema degli effetti del ritardo dei recapiti nel settore agroalimentare, la scadenza dell’esterometro. Si tratta di 12 nuove scadenze – troppo invasive – che si aggiungo ad altre 4 nuove scadenze, quelle del bollo. Opportuno anche ripensare alla modalità di fatturazione delle operazioni in reverse charge giacché l’integrazione di un XML da parte del cessionario/committente non è possibile (né per motivi tecnico giuridici) né dal punto di vista della tempistica (troppo istantanea).
Per maggiori dettagli è possibile contattare l’Ufficio fiscale dell’Associazione: 0444-2332210;
pdf 2019 02 06 Fatturazione elettronica problema asincrontia tecnica e altri incontro Garavaglia(153 KB)
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