SCIOPERO COMMERCIALISTI DEL 30 SETTEMBRE E 1 OTTOBRE 2019

Alleghiamo comunicazione del 14/09/2019 con cui le sigle sindacali dei commercialisti (ADC – AIDC – ANC – ANDOC – FIDDOC - UNAGRACO – UNGDCEC – UNICO – SIC) hanno proclamato da parte degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili: (i) l’astensione per due giorni dall’invio dei modelli F24 degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili; (ii) l’astensione dalla presenza in udienza per 8 (otto) giorni presso le Commissioni Tributarie provinciali e regionali.

Alleghiamo altresì comunicato Confimi Industria con cui la nostra confederazione sostiene le ragioni - da ultimo la vicenda degli ISA - dello sciopero proclamato. Quella degli ISA è infatti solo l’ultima delle vicende che si sono tramutate in complicazioni, troppo spesso in spregio ai principi dello Statuto del Contribuente. Secondo una stima effettuata dal nostro Ufficio fiscale dal 2015 ad oggi si contano “+ 53” (in difetto) adempimenti e novità ad elevato impatto operativo; di questi 20 (ISA compresi) sono quelli che si sono aggiunti nel 2019 in un anno già particolarmente impegnativo per via dell’introduzione generalizzata della fatturazione elettronica e (ancorché parziale) dei corrispettivi telematici. Al nuovo Governo Confimi Industria ha già chiesto una inversione di tendenza introducendo subito almeno tre cose: una soluzione urgente al problema degli ISA; la rivisitazione delle scadenze dell’esterometro (12 son troppe e non servono); la rivisitazione delle scadenze del bollo trimestrale sulle fatture elettroniche (una basta e avanza).