Presentazione del Rapporto INPS 2025
Nella prestigiosa Sala della Regina della Camera dei Deputati ha avuto luogo la presentazione del Rapporto INPS 2025, un appuntamento istituzionale di rilievo che ha offerto un quadro dettagliato sull’andamento del sistema previdenziale italiano e sulle sfide presenti e future del welfare nazionale.
L’evento ha visto la partecipazione del Presidente dell’INPS, Gabriele Fava, e della Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Elvira Calderone, i cui interventi hanno posto l’accento sulla necessità di rafforzare l’equità e la sostenibilità del sistema, con particolare attenzione al tessuto delle micro, piccole e medie imprese, che costituiscono una componente essenziale del mercato del lavoro italiano.
Il Presidente Fava ha evidenziato la necessità di una riforma strutturale che sappia tenere insieme rigore dei conti e inclusione sociale, sottolineando come sia indispensabile garantire protezioni effettive anche ai lavoratori delle imprese minori, spesso più esposti alla precarietà e all’instabilità dei cicli economici. In questa direzione, il Rapporto ha messo in luce l’impegno dell’Istituto nel semplificare gli adempimenti burocratici e rendere più accessibili le prestazioni previdenziali e assistenziali, in un’ottica di digitalizzazione, trasparenza e vicinanza al cittadino. Un punto centrale emerso dal confronto riguarda proprio il sostegno alle PMI, considerate un asse portante dell’economia nazionale e della coesione sociale. La Ministra Calderone ha ribadito l’importanza di garantire una cornice normativa e contributiva che non penalizzi le imprese di dimensioni ridotte, ma che anzi le accompagni nel percorso di crescita e di tutela dei propri lavoratori.
In quest’ottica, sono stati presentati nuovi strumenti volti a favorire la regolarizzazione dei rapporti di lavoro, il rafforzamento della bilateralità e una maggiore diffusione dei contratti collettivi di qualità. Particolare attenzione è stata dedicata al rafforzamento delle politiche attive per il lavoro, con misure specifiche per le imprese artigiane, commerciali e agricole, che spesso faticano a fronteggiare le dinamiche di un mercato in trasformazione.
Nel corso dell’evento, è emersa la consapevolezza che il sistema di welfare deve essere sempre più capace di rispondere in modo tempestivo e mirato ai bisogni reali del tessuto produttivo, senza aggravare il carico amministrativo sulle imprese più fragili. Il Presidente Fava ha inoltre sottolineato come il futuro dell’INPS passi attraverso una gestione più efficiente e moderna, capace di integrare tecnologie avanzate e analisi predittive al servizio della pianificazione pubblica e della tutela del lavoro.
L’iniziativa ha rappresentato un momento significativo di riflessione e confronto istituzionale, confermando la volontà di costruire un sistema previdenziale più equo, inclusivo e funzionale alle esigenze di un’economia complessa e articolata, in cui le PMI devono poter trovare un alleato e non un ostacolo nella pubblica amministrazione.
In conclusione, la presentazione del Rapporto INPS ha delineato con chiarezza le priorità su cui si intende lavorare nei prossimi mesi: semplificazione, equità, supporto concreto alle imprese minori e centralità del lavoro come fondamento della coesione sociale.
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