IPSE DIXIT: “SE UN ACCERTAMENTO NON HA SOLIDO FONDAMENTO NON VA FATTO”
a cura dell'UFFICIO FISCALE
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Al dott. Befera, che lascia il proprio incarico in scadenza, è succeduta da qualche giorno (13 giugno 2014) la dott.ssa Rossella Orlandi, già direttore della DRE del Piemonte. Tuona pertanto come una sorte di testamento “spirituale”, la lettera che il Dott. Attilio Befera, direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, in aria di congedo, scrisse lo scorso aprile ai direttori provinciali dell’Agenzia stessa. “Se il contribuente ha dato prova sostanziale di buona fede e lealtà nel suo rapporto con il fisco, ripagarlo con la moneta dell’accanimento formalistico significa venir meno ad obbligo morale di reciprocità, ed essere perciò scorretti nei suoi confronti”. Parole forti, contro l’accanimento formalistico, riprese dalla stampa specializzata (vedi Italia Oggi del 6 maggio 2014), e che il numero uno dell’Agenzia aveva messo nero su bianco anche 5 anni prima (vedi allegato) in una lettera inviata a tutti i dipendenti.
Leggi l'articolo completo con l'estratto dell'articolo pubblicato su Italia Oggi del 6/5/2014
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Lettera 17/4/2014 del Dott. Befera ai Direttori provinciali dell'Agenzia delle entrate - clicca qui
Lettera 5/5/2011 di Befera ai Dipendenti dell'Agenzia delle Entrate - clicca qui