Tax planning familiare
La stampa specializzata si è spesso soffermata, nelle ultime settimane, sui meccanismi e sugli effetti delle nuove deduzioni per carichi familiari previste dall’art. 1, comma 349 della Finanziaria 2005. Tra gli aspetti più importanti c’è senza dubbio il cosiddetto tax planning familiare,
ossia la possibilità di attribuire ad uno o all’altro dei coniugi l’importo della deduzione in misura diversificata, allo scopo di massimizzarne gli effetti nel calcolo dell’imposta complessiva a carico del nucleo familiare. Naturalmente il problema si pone solo quando entrambi i coniugi producono un reddito significativo da sottoporre a tassazione. Altra avvertenza immediata è quella che le nuove deduzioni familiari non producono effetti per i redditi più elevati (oltre gli 80.000 € circa).
Dato che la ripartizione tradizionale che si usava con le detrazioni d’imposta fino al 2004 (misura uguale, 50 % a testa) non conviene, è opportuno effettuare appositi calcoli in relazione alle diverse fasce di reddito, utilizzando il modello allegato.
Basterà inserire il reddito annuo stimato dei coniugi, il numero di figli o altre persone a carico e la percentuale di ripartizione in capo al dichiarante. Fatto questo, l’utente potrà verificare qual è la distribuzione migliore delle deduzioni sulla base dell’ammontare dell’imposta e del reddito netto evidenziato dal modello di calcolo.