IL PARLAMENTO UE HA APPROVATO L’ACCORDO COMMERCIALE E SUGLI INVESTIMENTI CON SINGAPORE
Notizia 20190306EF1
Il 13 febbraio scorso il Parlamento europeo ha approvato l’Accordo commerciale e sugli investimenti UE-Singapore con 425 voti favorevoli, 186 contrari e 41 astensioni.
L'accordo commerciale potrebbe entrare in vigore una volta che Singapore avrà ultimato le proprie procedure interne ed entrambe le parti avranno espletato le ultime formalità.
L'accordo sulla protezione degli investimenti, invece, dovrà essere ratificato da tutti gli Stati membri dell'UE secondo le rispettive procedure nazionali.
L’accordo mira a:
- rimuovere quasi tutti i dazi doganali sullo scambio di merci originarie (al momento di entrata in vigore dell’accordo Singapore eliminerà i dazi doganali ancora vigenti sull’import[1] di certe merci UE, quali le bevande alcoliche e la birra, e manterrà il dazio 0% sugli altri prodotti UE già esenti; l’UE eliminerà gradualmente i dazi sull’import da Singapore in tre momenti: 84% il primo anno, 90% il terzo anno, duty-free dal quinto anno);
- migliorare, in particolare, il commercio di beni elettronici, alimentari e farmaceutici;
- stimolare la crescita verde rimuovendo gli ostacoli commerciali alle green-tech e creando opportunità per i servizi ambientali;
- incoraggiare le imprese UE a investire a Singapore e viceversa.
Singapore è di gran lunga il principale partner commerciale dell'UE nella regione del sud-est asiatico, con scambi bilaterali di merci[3] per un valore complessivo di oltre 53 miliardi di € e scambi di servizi per 51 miliardi di €. Oltre 10.000 imprese dell'UE si sono stabilite a Singapore e utilizzano questo presidio per servire l'intera regione del Pacifico. Singapore è inoltre al primo posto nella classifica relativa agli investimenti europei in Asia, con una crescita molto rapida negli ultimi anni: nel 2017 il complesso degli investimenti bilaterali ha raggiunto i 344 miliardi di €. – Fonte: Commissione europea
Per quanto riguarda il nostro paese, i valori e i prodotti dell’import/export Italia-Singapore sono riassunti nelle tabelle ai links http://www.infomercatiesteri.it/scambi_commerciali.php?id_paesi=137 http://ec.europa.eu/trade/policy/in-focus/eu-singapore-agreement/eu-singapore-in-your-town/italy_en.htm
Per un approfondimento sul tema:https://ec.europa.eu/italy/news/20190213_Ue_stipula_accordo_commerciale_con_singapore_it - https://www.ice.it/it/sites/default/files/inline-files/Guida%20pratica%20SINGAPORE.pdf
Info: Area Estero dell’Associazione, dr.ssa Elena Fassa, tel. 0444.232210,
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[1] lista delle merci proibite o soggette a controllo all’import in Singapore: https://www.customs.gov.sg/businesses/importing-goods/controlled-and-prohibited-goods-for-import
[2] Brunei Darussalam, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar (Birmania), Filippine, Singapore, Tailandia, Vietnam
[3] Export da UE di beni verso Singapore: 33 miliardi di € Import in UE di beni da Singapore: 20 miliardi €
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