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Per un dialogo efficace tra PMI e mondo della scuola

Mentre più di 500 mila studenti italiani stanno concludendo - o hanno già concluso - l’esame di maturità, viene naturale interrogarsi su quale sia oggi il rapporto tra il mondo dell’istruzione e il sistema produttivo italiano. Un tema al quale da sempre Apindustria Confimi Vicenza dedica una particolare atten zione, come spiega il presiden te Flavio Lorenzin: «C’è naturalmente il nostro Premio Meccatronica, che da ben 34 anni ormai vede gli studenti di tutti gli istituti tecnici e professionali della provincia confrontarsi su un progetto concreto suggerito dagli imprenditori. Ma soprattutto, c’è un impegno costante per aiutare i giovani e le loro famiglie nella scelta del percorso scolastico, sia dopo la terza media sia dopo la maturità per chi desidera proseguire gli studi. Questo è per noi un compito di grande responsabilità, che svolgiamo partecipando agli appositi tavoli provinciali per l’orientamento scolastico e spiegando agli studenti il mondo del lavoro di oggi, le competenze e le attitudini richieste, ma anche le opportunità che ci sono». Un tema questo particolarmente delicato per il settore manifatturiero, che rimane strategico per l’economia e il mercato del lavoro berici: «Siamo e continueremo a essere una provincia a forte vocazione manifatturiera - prosegue Lorenzin -. Certo, qualche famiglia oggi non vorrebbe vedere il figlio “in fabbrica”, ma devono capire che i tempi sono cambiati: oggi chi lavora nella produzione utilizza macchinari sofisticati a controllo numerico e la tuta da operaio lascia sempre di più posto al camice del tecnico specializzato, per usare una metafora nemmeno tanto astratta. Ecco perché, in collaborazione con l’Istituto San Gaetano, lo scorso anno abbiamo anche dato la possibilità ai giovani e alle famiglie di visitare le nostre aziende, affinché vedano e tocchino con mano dove potranno trovare lavoro un domani, scegliendo un determinato indirizzo di studi». Un modo anche questo per far conoscere la realtà delle PMI: «Ai giovani dico: cercate di valutare le opportunità di lavoro per le possibilità di crescita che vi possono offrire, e non solo per il prestigio del marchio. Perché nelle nostre PMI oggi si concentra buona parte della produzione, con lavorazioni anche molto sofisticate che vengono fatte per conto dei grandi brand. Questo significa che le PMI possono offrire grandi opportunità in termini di crescita delle competenze tecniche e arricchimento dell’esperienza professionale». Anche per questo motivo la collaborazione di Apindustria Confimi Vicenza con il mondo della scuola è trasversale alle diverse tipologie di istituto, sempre naturalmente con una forte focalizzazione sulla formazione per il manifatturiero: «Collaboriamo con gli istituti tecnici, ma anche con le scuole professionali e con i CFP. Questo senza dimenticare la formazione tecnica superiore: siamo infatti tra i soci della Fondazione ITS Meccatronica di Vicenza». Una collaborazione che non si limita all’orientamento: «Come Associazione partecipiamo anche ai Comitati Tecnici Scientifici degli istituti tecnici, anche se questo strumento fino a oggi è stato utilizzato ben al di sotto del suo potenziale ed è un peccato perché sarebbero il naturale punto di confronto tra le scuole e le imprese, per rendere più coerenti i programmi didattici rispetto alle competenze realmente richieste nel mercato del lavoro».
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