- Credito d'imposta "transizione 5.0" - art. 38 DL 19/2024 (2024-2025)
E' operativo, dalle ore 12 del 7 agosto 2024, il portale GSE che permette alle imprese di prenotare la partecipazione ai fondi “Transizione 5.0” legati al credito d’imposta di cui all’art. 38 del D.L. 19/2024.
Il DM attuativo (MIMIT di concerto con MEF) è stato pubblicato sulla G.U. del 6/8/2024 e sul sito MIMIT con successiva attivazione (DD MIMIT 6/8/2024), sul sito GSE, del citato portale (accessibile tramite Spid) per la gestione dell’istruttoria.
Tutto bello ma anche, sicuramente, non così semplice. Nel DM si contano, infatti, fino ad 8 fra comunicazioni, attestazioni e (ben 3) perizie asseverate da istruire prima di poter utilizzare il credito in F24. Documentazione da trasmettere al GSE in 3 fasi (3 comunicazioni con vari allegati):
1) Comunicazione preventiva;
2) Comunicazione relativa all'effettuazione degli ordini;
3) Comunicazione di completamento.
Il tutto da predisporre coinvolgendo, facilmente, fino a tre diverse figure professionali: valutatore indipendente; ingegnere o perito industriale; revisore legale.
È questa la complessa struttura, delineata nei 24 articoli (+ allegati) del citato DM che contiene la disciplina attuativa del credito d’imposta 5.0. Misura che, se rispettati i parametri di riduzione del consumo energetico (fulcro centrale dell’agevolazione), eleva fino al (migliore delle ipotesi) 45% le più miti misure (20%) del credito d’imposta 4.0 tutt’ora operative per i beni strumentali di cui all’allegato A e B della L. 232/2006.
L’incentivo 5.0 può “trainare” (questo uno degli aspetti tanto attesi quanto critici) anche investimenti agevolati in autoproduzione di energia (i.e. fotovoltaico) nonché (previo esame finale ed entro alcuni limiti) i costi per la formazione in competenze digitali utili alla transizione.
Purché acquistato nell’ambito del medesimo progetto di innovazione che comprenda sistemi per monitoraggio dei consumi, diventa altresì agevolabile l’investimento in software relativi alla gestione d’impresa.
Il credito d’imposta 5.0 (a differenza del credito 4.0) è accessibile, previa prenotazione, nel limite dello stanziamento massimo dei fondi PNRR stanziati per € 6,3 miliardi (4). Ottenuta una prima conferma della disponibilità dei fondi, entro 30 giorni l’impresa deve trasmettere comunicazione (intermedia) che attesti il pagamento di un acconto di almeno il 20% al fornitore. L’agevolazione compete, in linea di principio, per gli investimenti innovativi di qualsiasi impresa residente/stabilita, con l’eccezione (salvo limitate aperture) di quelle con attività connesse all’uso di “combustibili fossili” considerate maggiormente inquinanti (regolamento DNSH).
L’investimento innovativo dovrà essere completato inderogabilmente entro il 31/12/2025, temine non certo così ampio.
APPROFONDIMENTI E DOCUMENTAZIONE
- Crediti d'imposta "transizione 5.0". Iter complesso e agganciato al risparmio energetico (Apiweekly 202407N5) - clicca qui
- Art. 38 D.L. 19/2024 (norma primaria) - clicca qui
- Art. 12 D.L. 181/2023 (registro delle tecnologie per il fotovoltaico) - clicca qui
- DM MIMIT-MEF 24/7/2024 (GU 5/8/2024) - clicca qui
- DD MIMIT 6/8/2024 attivazione sportello comuniazione preventiva prenotazione e comunicazioni conferma ordini accettati con pagamento acconto di almeno 20% - clicca qui
- DD MIMIT 12/9/2024 attivazione canale comunicazione di completamento - clicca qui
- Guida all'utilizzo del portale Transizion 5.0 - clicca qui
- Allegati comunicazioni GSE - clicca qui
- Circolare MIMIT 0025877 del 16/8/2024 - clicca qui
- Link FAQ sito GSE su agevolazione transizione 5.0 - clicca qui
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