- Studi di Settore

Azioni Apindustria: prospettive per nuovi correttivi agli studi di settore a seguito dei “ritardi di pagamento” e della “stretta creditizia”

Arriva all’obiettivo finale l’azione di lobby condotta da Apindustria Vicenza, mirante a far introdurre un apposito correttivo, agli Studi di settore, che tenga conto del patologico fenomeno dei “ritardi di pagamento” e della “stretta creditizia”, attualmente in atto anche presso le piccole e medie imprese della nostra regione. L’Associazione, per il tramite del proprio rappresentante in seno all’Osservatorio Regionale sugli Studi di Settore, con delibera dell’Osservatorio del 14 maggio 2009, ha ottenuto l’istituzione di uno specifico Gruppo di lavoro dedicato all’analisi degli effetti dei “ritardi di pagamento” e della "stretta creditizia", in rapporto alla applicazione degli Studi di settore. Il predetto Gruppo di lavoro ha realizzato una significativa ricognizione sull'entità dei citati fenomeni (consultabile in allegato alla Relazione annuale 2009 dell’Osservatorio regionale al seguente link ) ed ha dimostrato che, ritardi di pagamento e limitazioni all'accesso al credito, in un contesto imprenditoriale basato quasi integralmente sull'utilizzo di capitale di terzi, piuttosto che su capitale proprio, ha conseguenze rilevanti in termini di riduzione dei ricavi delle imprese. A seguito delle predette analisi, l'Osservatorio Regionale ha recepito e segnalato alla Direzione Centrale Accertamento la necessità di introdurre degli appositi correttivi agli Studi di settore per ridurre, da un lato, la penalizzazione consistente negli incrementi di ricavi connessi all’aumento degli interessi passivi e, dall’altro, per ridurre gli incrementi di ricavi propri del calcolo algoritmico dello Studio, in funzione dei ritardi negli incassi dei crediti e del minor accesso al credito bancario nel singolo settore economico. Con notizia, apparsa sul Sole 24 ore del 7 settembre 2012 (consultabile al seguente link), l’Agenzia delle Entrate coglie finalmente l’importanza della segnalazione pervenuta dalla nostra Associazione e dalle altre associazioni di categoria del Veneto e disconosce la predente posizione assunta, secondo cui, ritardi di pagamento e stretta creditizia, incidono prima sui costi e poi sui redditi e non tanto sui ricavi, per sposare, invece, i risultati delle analisi del Gruppo di lavoro dell’Osservatorio regionale del Veneto, secondo cui ritardi di pagamento e stretta creditizia incidono soprattutto sulla capacità delle imprese di assumere commesse e, quindi, sulla capacità delle medesime di generare ricavi. L’Agenzia, inoltre, oltre a confermare l’applicazione dei correttivi congiunturali già introdotti, annuncia l’istituzione di nuovi correttivi che tengano conto dei “ritardi di pagamento”e della “stretta creditizia”.

LINKS
DOC - RELAZIONE ANNUALE  ATTIVITA’ SVOLTE NEL 2009 - AGENZIA DELL'ENTRATE DIR. VENETO
DOC 2 - ARTICOLO STAMPA "SOLE 24 ORE" - 7 SETTEMBRE 2012