- Acconti di novembre 2013 e IMU: caos totale con navigazione a vista !

Con comunicato stampa del
La proroga non interessa, invece, i soggetti IRPEF (persone fisiche e società di persone) per i quali la scadenza è rimasta ancorata a lunedì
In merito alla misura degli acconti si sintetizza quanto segue.
Soggetti Ires |
· Oltre all’aumento dal 100% al 101% già disposto dal D.L. 54/2013 è confermato un ulteriore aumento di 1,5 punti con la conseguenza che l'acconto complessivo da versare entro il 10/12/2013 è pari al 102,5% (per banche ed assicurazioni la misura è invece elevata al 130%). (*) |
Soggetti Irpef |
·Vale l’aumento dal 99% al 100% già disposto dal D.L. 54/2013. (*) ·Dovrebbe rimanere la misura del 95% per le locazioni di immobili abitativi con il sistema della cedolare secca. (*) |
(*) Dal versamento, ovviamente, andrà tolto quanto versato con il primo acconto. |
Va da sé che sono validi i versamenti già disposti con F24 prima del 2/12/2013, salvo (per i soggetti Ires) procedere con un versamento integrativo nei prossimi giorni (entro il 10), tenendo conto della differenza emergente dalla nuova misura del 102,5%.
Abrogazione (ma non generalizzata) della seconda rata Imu sull'abitazione principale
E’ stata teoricamente abrogata la seconda rata IMU 2013 sull’abitazione principale, in scadenza il prossimo 16/12/2013, ad eccezione degli immobili classificati nelle categorie A/1, A/8, A/9. Se, però, il Comune ha aumentato (cosa che potrà fare fino al 9/12/2013) l’aliquota o detrazioni rispetto a quella base allora (salvo ulteriori - e probabili - sviluppi nei prossimi gironi) il 40% della maggiore aliquota dovrà essere versata dal contribuente entro il 16 gennaio 2014. Va poi segnalato che in sede di conversione del D.L. 102 è stata reintrodotta la possibilità per i comuni di assimilare alla casistica dell’abitazione principale anche quella delle unità concesse in comodato ai parenti (attenzione, non si tratta di una assimilazione automatica ma che andrà verificata caso per caso). E’ altresì da ricordare che per le pertinenze l’assimilazione vale al massimo per una unità della stessa tipologia (fino a 3) e che, quindi, potrebbero scattare versamenti (probabilmente di pochi euro) da eseguire in parte a dicembre e in parte a gennaio. Che dire, una gran confusione che costerà ai contribuenti ben oltre le somme “risparmiate”.
Infine, il citato comunicato ha annunciato anche l’esenzione totale della seconda rata per l’IMU “agricola” e cioè per i fabbricati rurali e per i terreni agricoli degli imprenditori agricoli professionali. In merito alla promessa (DL 54 dello scorso maggio) di introduzione della deducibilità, ai fini dei redditi, dell'IMU pagata sui capannoni, per il momento dalle bozze della legge di Stabilità risulta solo uno "zuccherino" del 30%.
- FAQ su versamento Mini-IMU in scadenza il 24/1/2014 - clicca qui
Il Servizio Fiscale dell’Associazione è a disposizione per eventuali chiarimenti (Tel. 0444/232210).
Documenti correlati
- Le critiche del Presidente di Apindustria Vicenza Flavio Lorenzin (comunicato stampa 26/11/2013) - clicca qui
- Le critiche del Presidente di Confimi Impresa Paolo Agnelli (Comunicato stampa 02/12/2013) - clicca qui
- Le critiche di Confimi riprese su Italia Oggi del 03/12/2013 - clicca qui
- Comunicato stampa n. 38 del Consiglio dei Ministri del 27/11/2013 - clicca qui
- Circolare Ufficio fiscale Apindustria Vicenza del 29/11/2013 - clicca qui
- Comunicato stampa MEF del 30/11/2013 - clicca qui
- Testo D.L. 133 del 30/11/2013 - clicca qui
- Creato il .