Polizze catastrofali entro il 31 marzo: lo stato dell’arte
Entro il 31 marzo 2025, la maggior parte delle imprese italiane è tenuta a stipulare una polizza assicurativa contro i danni derivanti da eventi naturali catastrofali, salvo specifiche eccezioni. L’obbligo riguarda in particolare le imprese che, a bilancio, presentano immobilizzazioni come terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali.
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L’obbligo riguarda tutte le imprese, ditte individuali e società, iscritte nel Registro delle Imprese. Sono esclusi i professionisti, sia quelli che operano in forma singola sia quelli appartenenti a studi associati. Rimane invece incerto se l’obbligo si applichi anche alle società semplici che, pur essendo iscritte al Registro, non svolgono attività d’impresa. È certo, invece, che una società che gestisce, ad esempio, un poliambulatorio medico, essendo iscritta al Registro delle Imprese, sia tenuta a rispettare l’obbligo assicurativo.
Le polizze prevedono l’applicazione di massimali e una quota di “scoperto” a carico dell’impresa assicurata. A sostegno del sistema, SACE S.p.A. potrà rilasciare garanzie in favore degli assicuratori e riassicuratori operanti in Italia, per tutelare le imprese dagli effetti economici degli eventi calamitosi.
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