Il nuovo Codice del consumo

La disciplina dettata dal Codice mira a tutelare il consumatore in
tutti i processi negoziali e/o contrattuali a cui lo stesso partecipa,
sia come singolo che in forma collettiva.
Si riporta di seguito un estratto del Comunicato Stampa del CdM del 22 luglio 2005:
"Il
Consiglio, previa illustrazione del Ministro Scajola, ha poi approvato
il codice del consumo, a conclusione di un complesso lavoro, cui hanno
fornito contributi preziosi la Commissione di studio presieduta dal
prof. Alpa, nonché esperti della materia ed associazioni di settore
maggiormente rappresentative. Si tratta di un importante obiettivo
(conseguito nell'ambito del programma di Governo) finalizzato a
riordinare e semplificare la normativa sulla tutela dei consumatori, in
coordinamento con i principi e gli indirizzi affermati in sede
comunitaria. Il codice è orientato a favorire l'informazione del
consumatore, a tutelarlo nella fase di raccolta delle informazioni, ad
assicurare la correttezza dei processi negoziali e delle forme
contrattuali da cui discendono le decisioni di acquisto. Il codice
inoltre definisce in modo chiaro i diritti e gli interessi individuali
e collettivi dei consumatori e degli utenti, promuovendone la tutela in
sede nazionale e locale, anche in forma collettiva; si migliora,
altresì, la concorrenza, la trasparenza e l'informazione nel mercato,
favorendo la qualità dei prodotti e dei servizi, nonché la crescita
della fiducia dei cittadini e degli operatori economici."
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