- Piano straordinario antimafia (L. n. 136 del 13/8/2010)

Raggiunto l’accordo sulle modifiche da apportare alla Legge 136/2010, modifiche che saranno formalizzate in un decreto legge.
La tracciabilità finanziaria negli appalti pubblici, e relativi subappalti e subcontratti, sarà sospesa per 6 mesi (decorrenti dal 7 settembre 2010), ma unicamente per i contratti sottoscritti prima del 7 settembre 2010; per quelli stipulati successivamente, invece, l’applicazione è immediata.
In pratica, restano sospesi tutti gli obblighi di pagare unicamente con bonifico fatture e stipendi legati ad appalti di lavori, servizi e forniture.
Quanto al decreto legge di prossima emanazione, sembra certo che prevederà l’ammissibilità di altri mezzi di pagamento oltre al bonifico, purchè idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. Allo stesso tempo, il decreto chiarirà il concetto di conto dedicato: non un conto corrente specifico per ogni appalto, ma semplicemente uno strumento segnalato alla stazione appaltante su cui potrà essere “appoggiato” più di un appalto.
Infine, il decreto legge dovrebbe prevedere che nei contratti per i quali non è obbligatorio il Codice unico di progetto (Cup), potrà essere utilizzato il Codice identificativo gara (Cig).
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07/09/2010 - Entra in vigore il Piano stroardinario contro le mafie
E' entrato in vigore il 07/09/2010 il “Piano straordinario contro le mafie” previsto dalla Legge 13 agosto 2010, n. 136. Il Piano prevede, tramite delega al Governo, la redazione (entro un anno) del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché il potenziamento delle misure dirette a contrastare l’infiltrazione della criminalità nel settore degli appalti pubblici. Di assoluto rilievo, sotto questo profilo, sono le seguenti disposizioni già in vigore:
- art. 3, in merito all'obbligo di tracciabilità mediante conti correnti dedicati, dei pagamenti di tutti gli appalti pubblici per lavori, servizi e forniture. D’ora in avanti tutti i contratti pubblici dovranno prevedere, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale i fornitori assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari;
- art. 4, in merito all'obbligo di indicare numero di targa e nominativo del proprietario degli automezzi nella bolla di consegna dei materiali per l'attività di cantiere;
- art. 5, in merito all'obbligo di indicare sulle tessere di riconoscimento previste dal TULS anche la data di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione nonché, nel caso di lavoratori autonomi, l'indicazione del committente.
Documentazione
- Testo L. n. 133 del 13/08/2010 - clicca qui
- Tessere di riconoscimento (Estratto notiziario n. 8/2010) - clicca qui
- Richiesta chiarimenti ANIEM (8/9/2010) - clicca qui
- Linee guida dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (AVCP)
- FAQ sulla tracciabilità dei flussi finanziari (AVCP)
- Creato il .