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IL 1° GIUGNO 2013 ENTRA IN VIGORE L'OBBLIGO DI ELABORAZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ANCHE PER LE AZIENDE FINO A 10 LAVORATORI

Come è noto, la valutazione dei rischi è un adempimento obbligatorio a prescindere dal numero di dipendenti dell’impresa, e quindi anche nel caso in cui venga adibito ad attività lavorativa un solo lavoratore dipendente (o equiparato).

Il D.Lgs. n. 81/2008, all’art. 29, c. 5, consente alle imprese fino a 10 lavoratori – e fino alla data ultima del 31 Maggio 2013 - di attestare l’avvenuta valutazione dei rischi con una semplice autocertificazione, a differenza delle imprese con più di 10 lavoratori, per le quali è da sempre prevista la elaborazione del più articolato “Documento di Valutazione dei Rischi” (DVR).

Dal 1° Giugno 2013, pertanto, anche le imprese fino a 10 lavoratori dovranno elaborare e custodire in Azienda il proprio Documento di valutazione dei rischi.

In alternativa alla elaborazione del Documento di valutazione dei rischi – la cui assistenza nella realizzazione è normalmente affidata dal Datore di lavoro a consulenti e professionisti - il Ministero del Lavoro ha fornito la possibilità – per coloro che annoverino fino a 50 lavoratori - di ricorrere all’auto-costruzione di uno specifico Documento di valutazione attraverso la compilazione delle cosiddette “Procedure standardizzate di valutazione dei rischi”.

Tali Procedure standardizzate sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 6 Dicembre u.s. e sono rese disponibili sul sito internet del Ministero (www.lavoro.gov.it – sezione “Sicurezza nel lavoro”).

In aggiunta a ciò, informiamo le Aziende Clienti che il Comitato regionale di Coordinamento (partecipato dai Responsabili del Dipartimento regionale di prevenzione, dagli SPISAL e dalle Parti sociali) ha elaborato un ulteriore strumento per aiutare l’auto-valutazione dei rischi, che è reso disponibile sul sito internet dello SPISAL n. 6 – Vicenza, al link: http://www.ulssvicenza.it/nodo.php/121, sotto la voce “Allegati”.

Si invitano pertanto le imprese interessate a voler visionare con attenzione questi strumenti di supporto alla valutazione dei rischi, per poi decidere se utilizzare gli stessi, per il confezionamento del proprio Documento di valutazione, oppure ricorrere alla realizzazione del più articolato – e tradizionale – Documento di valutazione dei rischi.

In ogni caso si consiglia vivamente di considerare la questione con la massima cura e celerità, considerato l’approssimarsi del termine di scadenza della “vecchia” autocertificazione e le sanzioni che risultano collegate alla mancanza di un qualsivoglia Documento di valutazione (“classico” o “standardizzato”).

Per la necessaria assistenza tecnica o per eventuali chiarimenti al riguardo, resta comunque a disposizione l’Ufficio Sicurezza e Ambiente dell’Associazione - dott. Alberto Baù - (tel. 0444/232210).
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