Bando ISI Inail 2022 (riferito al 2023). Il bando agevola, con un contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammissibili, l'acquisto di macchinari ed attrezzature necessarie per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti in azienda.
Segnaliamo il lancio della campagna “Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale”, frutto del lavoro del network nazionale Focal Point Italia Eu-Osha del quale Confimi Industria è componente.
Con l’ADR 2019 l’obbligo di nomina del Consulente ADR è stato esteso ad ogni impresa le cui attività comprendono anche “la spedizione” di merci pericolose su strada.
Mercoledì 22 dicembre 2021 dalle 09.00 alle 11.00 Centro Api Servizi srl SB organizza un webinar
Dal 15 dicembre 2024 è attivo il servizio per l’iscrizione al RENTRI ossia il Registro Elettronico Nazionale di Tracciabilità dei Rifiuti per le Imprese ed Enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti e gli Operatori professionali nell’ambito della gestione dei rifiuti. Tali soggetti dovranno aver completato l’iscrizione entro il 13 febbraio 2025 e a partire dal 14 febbraio 2025 utilizzare il nuovo registro elettronico. L’attuale registro di carico e scarico in formato cartaceo non potrà più essere compilato.
Al centro dell’accordo la realizzazione di attività e progetti per lo sviluppo della cultura della sicurezza nelle piccole e medie imprese
Link Protocollo d’intesa
ROMA, 26 marzo 2024
Inail e Confimi Industria rinnovano il protocollo d’intesa per un ulteriore triennio, rafforzando, quindi, la collaborazione tra l’Istituto e una realtà associativa significativa nel sistema economico e produttivo nazionale a cui aderiscono circa 45mila imprese manifatturiere che impiegano quasi 650 mila lavoratori.
Un percorso di collaborazione iniziato già tre anni fa e durante i quali si è ottenuta la pubblicazione di tre documenti tecnici sui temi della nuova prevenzione incendi nei luoghi di lavoro, della sanificazione nel post pandemia e della segnalazione e analisi dei near miss.
Iniziative e progetti per la riduzione di infortuni e tecnopatie.
Obiettivo del nuovo protocollo d’intesa, siglato dal presidente della confederazione, Paolo Agnelli, e dal commissionario straordinario dell’Istituto, Fabrizio D’Ascenzo, è la realizzazione di attività e progetti volti alla riduzione sistematica di eventi infortunistici, incidenti e malattie professionali nelle piccole e medie imprese. Un impegno da portare avanti anche attraverso specifiche attività di prevenzione e con lo sviluppo di buone pratiche, in un’ottica di trasferibilità e applicabilità nei settori industriali di riferimento.
Agnelli: “Formazione e consulenza fondamentali per favorire pratiche di lavoro corrette”
Per il presidente di Confimi Industria, Paolo Agnelli, “la formazione continua e la consulenza alle imprese sono indispensabili per accrescere la consapevolezza sulle pratiche corrette per contrastare gli infortuni. La gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro deve sempre più essere percepita come un vantaggio competitivo”.
D’Ascenzo: “Condivisione di strumenti e competenze per rafforzare la prevenzione negli ambienti di lavoro”
“Attraverso il rinnovo di questo protocollo – dichiara il commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo – l’Istituto intende continuare a contribuire in maniera incisiva al processo di diffusione della cultura della prevenzione coinvolgendo il sistema produttivo italiano. L’Inail crede fortemente nell’importanza di condividere competenze, conoscenze, risorse e strumenti per promuovere azioni di rafforzamento della salute e sicurezza dei lavoratori e di contrasto al drammatico fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali”.

Al centro dell’accordo la realizzazione di attività e progetti per lo sviluppo della cultura della sicurezza nelle piccole e medie imprese
Link Protocollo d’intesa
ROMA, 26 marzo 2024
Inail e Confimi Industria rinnovano il protocollo d’intesa per un ulteriore triennio, rafforzando, quindi, la collaborazione tra l’Istituto e una realtà associativa significativa nel sistema economico e produttivo nazionale a cui aderiscono circa 45mila imprese manifatturiere che impiegano quasi 650 mila lavoratori.
Un percorso di collaborazione iniziato già tre anni fa e durante i quali si è ottenuta la pubblicazione di tre documenti tecnici sui temi della nuova prevenzione incendi nei luoghi di lavoro, della sanificazione nel post pandemia e della segnalazione e analisi dei near miss.
Iniziative e progetti per la riduzione di infortuni e tecnopatie.
Obiettivo del nuovo protocollo d’intesa, siglato dal presidente della confederazione, Paolo Agnelli, e dal commissionario straordinario dell’Istituto, Fabrizio D’Ascenzo, è la realizzazione di attività e progetti volti alla riduzione sistematica di eventi infortunistici, incidenti e malattie professionali nelle piccole e medie imprese. Un impegno da portare avanti anche attraverso specifiche attività di prevenzione e con lo sviluppo di buone pratiche, in un’ottica di trasferibilità e applicabilità nei settori industriali di riferimento.
Agnelli: “Formazione e consulenza fondamentali per favorire pratiche di lavoro corrette”
Per il presidente di Confimi Industria, Paolo Agnelli, “la formazione continua e la consulenza alle imprese sono indispensabili per accrescere la consapevolezza sulle pratiche corrette per contrastare gli infortuni. La gestione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro deve sempre più essere percepita come un vantaggio competitivo”.
D’Ascenzo: “Condivisione di strumenti e competenze per rafforzare la prevenzione negli ambienti di lavoro”
“Attraverso il rinnovo di questo protocollo – dichiara il commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo – l’Istituto intende continuare a contribuire in maniera incisiva al processo di diffusione della cultura della prevenzione coinvolgendo il sistema produttivo italiano. L’Inail crede fortemente nell’importanza di condividere competenze, conoscenze, risorse e strumenti per promuovere azioni di rafforzamento della salute e sicurezza dei lavoratori e di contrasto al drammatico fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali”.
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