CS | PER EVITARE IN FUTURO NUOVE COMPLICAZIONI SERVE UN CASSETTO UNICO DEGLI INCENTIVI D'IMPRESA
CONFIMI INDUSTRIA IN AUDIZIONE SU VICENDA PRENOTAZIONE FONDI 5.0 E 4.0
Confimi Industria, con il responsabile fiscale Francesco Zuech, è intervenuta in audizione al Senato presso la 8a Commissione sulle recenti disposizioni in materia di crediti d'imposta del piano 5.0 che hanno sancito la chiusura anticipata delle prenotazioni al 27 novembre (DL 175).
Nel commentare la riduzione dei fondi come atto necessario per non perdere in toto il finanziamento Pnrr (fino a qualche mese fa era evidente che non si sarebbe mai raggiunto il target di 6,3 miliardi), sono state però sottolineate le forti criticità che stanno accompagnando il percorso dettato dal nuovo decreto. Le imprese hanno avuto solo 15 mesi effettivi per avviare un iter molto complesso (agosto 2024-novembre 2025) per investimenti da realizzare entro fine 2025, da cui il fenomeno di molte doppie prenotazioni (sia 5.0 che 4.0) esploso dal 7 novembre con l'esaurimento causa riduzione a 2,5 miliardi€ dei fondi Pnrr del 5.0.
Comprensibile la richiesta di opzione imposta dal decreto ma non la procedura "improvvisata" per quanto dettata dall'urgenza che né è seguita: nei fatti meno di due giorni (dal 25 al 27 novembre) per compilare e restituire via PEC le tre tabelle allegate ad un fac simile di dichiarazione sostitutiva di atto notorio trasmessa dal GSE (senza contare che non tutti sono stati raggiunti da tale comunicazione). Criticità anche per le poche ore concesse dal GSE per fornire ulteriore documentazione attestante gli stati avanzamento. Queste criticità sarebbero state sicuramente più contenute con un “cassetto unico digitale” strutturato.
Da qui il rinnovato invito di Confimi Industria ad introdurre in via generale- per evitare nuove inefficienze anche in futuro - un'unica procedura attraverso la quale qualsiasi amministrazione competente progetti e disponga le misure agevolative. In questo modo ogni operatore dal proprio cassetto potrebbe gestire istruttorie, integrazioni e caricare quanto richiesto anche a fronte di novità sopravvenute .
Infine, senza sottacere il malumore generale legato alla vicenda, Confimi Industria ha ovviamente evidenziato l’importanza che siano trovati gli stanziamenti necessari (le prenotazioni finali del 5.0, da cui vanno tolte le doppie prenotazioni, ammontano a 4,8 miliardi contro i 2,5 finanziati dal PNRR) senza che nessuna impresa con i requisiti in regola "rimanga indietro", come ha rassicurato il Ministro Urso lo scorso 20 novembre nell’incontro al MIMIT.
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