Nota su Vaccinazione in Azienda
Gentili Associati,
a seguito delle numerose richieste di chiarimento giunte in Associazione e alla pletora di informazioni che si rincorrono su stampa e social, riteniamo opportuno aggiornarvi sul tema delle vaccinazioni in azienda cercando di fare chiarezza e dare, come di nostra prassi, delle indicazioni operative nell’interesse esclusivo delle imprese.Apindustria Confimi Vicenza, tramite il proprio livello regionale Confimi Industria Veneto, è stata chiamata da subito a portare il proprio contributo al tavolo regionale dove si sta perfezionando il Protocollo per le vaccinazioni in azienda. Tale documento è in avanzato stato di definizione, ma attualmente non è ancora ufficiale.
Il Presidente Zaia e l’assessore Lanzarin hanno ribadito nei giorni scorsi che, fintantochè non si potrà disporre di un’abbondante quantità di vaccini, non sarà possibile partire con le campagne vaccinali in azienda, dovendo dare la precedenza agli anziani e alle categorie fragili, per ragioni di opportunità e giustizia sostanziale. Accanto a questo è stata ventilata l’ipotesi che la Regione decida di attuare una fase di sperimentazione della campagna vaccinale in azienda individuando di propria volontà alcune realtà produttive di grandi dimensioni sul territorio veneto per sperimentare le procedure operative.Assieme al protocollo è in via di definizione il documento tecnico che descrive le regole di ingaggio per attuare la vaccinazione in azienda.
Ad oggi di questa procedura esiste una versione “ad interim” rilasciata nella tarda serata del 25 marzo, quindi suscettibile di modifiche.
La procedura prevede che le aziende aventi spazi idonei, di concerto con il proprio medico competente, comunichino la propria disponibilità ad ospitare le vaccinazioni tramite un formulario da inviare via PEC all’Associazione che, effettuati alcuni controlli, inoltrerà la richiesta all’ULSS di competenza.
Alla data di ieri (30/03/2021), buona parte delle ULSS venete non era ancora stata ufficialmente informata della procedura. Come Associazione ci siamo attivati subito con ULSS 7 e 8 per allinearci su tali procedure ed evitare che eventuali richieste delle aziende associate rischiassero di non poter essere adeguatamente processate. Non tutto è ancora a regime, ma anche gli Uffici delle Aziende Sanitarie stanno operando alacremente per gestire questo importante step della campagna vaccinale.
Tutto ciò premesso, invitiamo le aziende a prendere visione delle Indicazioni ad interim fornite dalla Regione.
Le aziende che dispongono di struttura idonea e sono disponibili ad ospitare la campagna vaccinale sono invitate quindi a compilare e firmare, con il proprio medico competente, l’Allegato 1 di cui vi proponiamo un fac-simile e che dovrà essere inviato all’Associazione.
Segnaliamo, in conclusione, che l’Associazione sta provvedendo a sottoscrivere accordi con strutture di sanità privata in grado di effettuare la somministrazione vaccinale qualora il medico competente non potesse o non fosse in grado di provvedere. Di questo vi daremo comunicazione nei prossimi giorni.
Per ogni chiarimento vi invitiamo a contattare l’Associazione (tel. 0444.232210 -Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - rif. Ing. Manuel Maraschin).
***
- Indicazioni ad interim per la Vaccinazione anti-COVID19 in Azienda
- fac simile allegato 1 MODULO DOC
Il Presidente Zaia e l’assessore Lanzarin hanno ribadito nei giorni scorsi che, fintantochè non si potrà disporre di un’abbondante quantità di vaccini, non sarà possibile partire con le campagne vaccinali in azienda, dovendo dare la precedenza agli anziani e alle categorie fragili, per ragioni di opportunità e giustizia sostanziale. Accanto a questo è stata ventilata l’ipotesi che la Regione decida di attuare una fase di sperimentazione della campagna vaccinale in azienda individuando di propria volontà alcune realtà produttive di grandi dimensioni sul territorio veneto per sperimentare le procedure operative.Assieme al protocollo è in via di definizione il documento tecnico che descrive le regole di ingaggio per attuare la vaccinazione in azienda.
Ad oggi di questa procedura esiste una versione “ad interim” rilasciata nella tarda serata del 25 marzo, quindi suscettibile di modifiche.
La procedura prevede che le aziende aventi spazi idonei, di concerto con il proprio medico competente, comunichino la propria disponibilità ad ospitare le vaccinazioni tramite un formulario da inviare via PEC all’Associazione che, effettuati alcuni controlli, inoltrerà la richiesta all’ULSS di competenza.
Alla data di ieri (30/03/2021), buona parte delle ULSS venete non era ancora stata ufficialmente informata della procedura. Come Associazione ci siamo attivati subito con ULSS 7 e 8 per allinearci su tali procedure ed evitare che eventuali richieste delle aziende associate rischiassero di non poter essere adeguatamente processate. Non tutto è ancora a regime, ma anche gli Uffici delle Aziende Sanitarie stanno operando alacremente per gestire questo importante step della campagna vaccinale.
Tutto ciò premesso, invitiamo le aziende a prendere visione delle Indicazioni ad interim fornite dalla Regione.
Le aziende che dispongono di struttura idonea e sono disponibili ad ospitare la campagna vaccinale sono invitate quindi a compilare e firmare, con il proprio medico competente, l’Allegato 1 di cui vi proponiamo un fac-simile e che dovrà essere inviato all’Associazione.
Segnaliamo, in conclusione, che l’Associazione sta provvedendo a sottoscrivere accordi con strutture di sanità privata in grado di effettuare la somministrazione vaccinale qualora il medico competente non potesse o non fosse in grado di provvedere. Di questo vi daremo comunicazione nei prossimi giorni.
Per ogni chiarimento vi invitiamo a contattare l’Associazione (tel. 0444.232210 -
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- Indicazioni ad interim per la Vaccinazione anti-COVID19 in Azienda
- fac simile allegato 1 MODULO DOC
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