- Note di variazione Iva (art. 26 dPR 633/72)
La diciplina delle note di variazione (in aumento o in diminuzione) rispetto ad una operazione originariamente fatturata è contenuta nell'articolo 26 del dPR 633/72.
Nel caso di variazione in aumento l'emissione della nota di addebito (fattura integrativa) è sempre obbligatoria a prescindere dal motivo e dal momento (ciò non significa però che - a seconda dei casi - la varizione non possa dare origine a sanzioni laddove sia stata omessa in tutto o in parte la fatturazione dell'operazione originaria).
Le note di variazione in dimiminuzione, invece, vanno emesse a scelta del fornitore (il recupero dell'Iva non è un obbligo) nel rispetto dei termini e delle condizioni previste nel comma 2 e nel comma 3.
Novità recupero Iva su crediti in procedura concorsuale (novità D.L. 73/2021 procedure dal 26/5/2021 compreso)
- DL Sostegni-bis: recupero Iva immediato per i nuovi fallimenti (Apiweekly 202106N1) - clicca qui
- I primi chiarimenti dell'AdE (Apiweekly 202201N3 e circolare AdE 20/E del 29/12/2021) - clicca qui
- Il milleproroghe chiarisce la decorrenza - per il recupero immediato - post DL 73/2021 (Apiweekly 202202N1) - clicca qui
- Da (vecchio) concordato a fallimento: recupero Iva ancorato alle vecchie regole (Apiweekly 202406N3; risposta AdE 126/2024) - clicca qui
Raccolta altri approfondimenti
- Note di variazione e plafond - clicca qui
- Nota di credito per differenza prezzi e recupero Iva (Apiweekly 20180130FZ02) - clicca qui
- Crediti insoluti: la prescrizione non dà titolo al recupro dell'Iva (Apiweekly 202203N5) - clicca qui
- E-fattura: note di variazione senza i segni (Apiweekly 201904N4) - clicca qui
- La competenza Iva di una nota di credito emessa (ancorché nei termini) nell'anno successivo alla variazione (Apiweekly 2021N301) - clicca qui
- Nota credito per recupero Iva su nota debito regolarizzazione esportazioni articolo 8/b (Apiweekly 202305N3) - clicca qui
Nel caso di variazione in aumento l'emissione della nota di addebito (fattura integrativa) è sempre obbligatoria a prescindere dal motivo e dal momento (ciò non significa però che - a seconda dei casi - la varizione non possa dare origine a sanzioni laddove sia stata omessa in tutto o in parte la fatturazione dell'operazione originaria).
Le note di variazione in dimiminuzione, invece, vanno emesse a scelta del fornitore (il recupero dell'Iva non è un obbligo) nel rispetto dei termini e delle condizioni previste nel comma 2 e nel comma 3.
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