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Ovest Vicentino - Crisi del credito e viabilità: i nodi da sciogliere

La crisi del credito colpisce anche le imprese dell’Agno Chiampo. Non usa giri di parole Roberto Callegari, presidente del Mandamento Ovest Vicentino di Apindustria Confimi Vicenza: «Ancora una volta le nostre aziende sono messe a dura prova: dopo gli ultimi tre anni di grandi difficoltà, ora ci troviamo ad affrontare il brusco incremento dei tassi di interesse. E ricordiamoci che il nostro tessuto economico è fatto soprattutto di PMI. Con i tassi attuali molte aziende vedono azzerarsi o quasi i margini di redditività. Occorre un intervento a sostegno, altrimenti si rischia di penalizzare l’economia interna del Paese. È un processo già iniziato: negli ultimi mesi il portafoglio ordini si è ridotto in modo abbastanza significativo e questo proprio perché molte imprenditori hanno sospeso i nuovi investimenti, aspettando tempi migliori per contrattare un prestito con le banche».

Nel frattempo nell’Ovest tiene ancora banco la questione viabilità.

«Siamo in parte sodisfatti dalla riapertura del cavalcavia di via Battaglia, ma rimane il fatto che sia gravissimo che un’opera pubblica così importante abbia subìto un ritardo del genere, è qualcosa che sarebbe inconcepibile nel settore privato. Rimane però aperta la questione del nuovo casello della A4 con il collegamento con la Pedemontana, la cui mancanza ci sta penalizzando in modo importante. Occorre accelerare su quest’opera, come stanno chiedendo in modo unitario tutte le categorie economiche dell’Ovest Vicentino. Nel frattempo, il cantiere per la TAV ormai è partito e devo dire che qui stanno lavorando con grande celerità: sappiamo che ci attendono 2-3 anni di difficoltà e sacrifici, ma nel 2026 il cantiere per quanto riguarda la nostra area dovrebbe essere sostanzialmente ultimato».

Da qui l’appello agli amministratori locali.

«Capisco che non sia facile gestire un territorio attraversato da tali e tanti cantieri come l’Ovest Vicentino in questo momento, e del resto non ricordo di avere mai visto un simile fermento di investimenti in infrastrutture: vorrei dunque innanzitutto ringraziare gli Amministratori locali per il lavoro che stanno svolgendo e allo stesso tempo chiedere loro di vigilare sull’andamento dei lavori e fare quanto in loro potere affinché i cantieri proseguano speditamente».

Resta in primo piano anche la carenza di personale e il rapporto con il mondo della scuola.

«Come Mandamento siamo molto vicini agli istituti scolastici del territorio e devo dire che quest’anno ci ha fatto particolarmente piacere vedere gli studenti dell’Istituto Ceccato conquistare il 2° posto al nostro Premio Meccatronica. È un riconoscimento per la qualità della formazione impartita in questo istituto, che ben conosciamo, dove abbiamo organizzato come Mandamento diverse iniziative, grazie anche alla grande collaborazione che esiste con il dirigente scolastico, la prof.ssa Antonella Sperotto».

Proprio agli studenti è rivolto l’evento in programma a settembre.

«Organizzeremo una giornata di “aziende aperte”, dando la possibile alle scuole di portare gli studenti direttamente presso le nostre imprese per mostrare quante eccellenze si nascondano dietro insegne spesso note solo agli addetti ai lavori. Le ragazze ed i ragazzi che si avvicinano alle nostre imprese sono sovente ben preparati in termini di conoscenze, ma hanno spesso una percezione molto vaga del livello di tecnologia e di leadership di settore che molte PMI del territorio sanno esprimere, nonché delle tante opportunità di crescita professionale che possono trovare “sotto casa”.

 

PREMIO MECCATRONICA - 2° posto per gli studenti dell’Istituto Ceccato

Progettare un attuatore per movimentare un cancello scorrevole residenziale con un peso fino a 400 kg. È questo il compito sul quale si sono cimentati - lavorando in gruppo - circa 40 studenti degli Istituti Tecnici e Professionali vicentini, nell’ambito del Premio Meccatronica organizzato da Apindustria Confimi Vicenza, giunto quest’anno all’edizione n.38.

Una sfida impegnativa, vinta da un gruppo di alunni dell’Istituto Garbin di Thiene, ma nella quale si sono distinti anche i colleghi dell’Istituto Ceccato di Montecchio Maggiore, che hanno conquistato un brillante 2° posto.

Ma al di là del risultato finale, ciò che conta davvero è l’esperienza legata alla partecipazione al concorso. Giunto all’edizione numero 38, infatti, il Premio Meccatronico promosso da Apindustria Confimi Vicenza vede da sempre gli studenti cimentarsi su un progetto proposto direttamente da imprese manifatturiere del territorio, dunque rappresenta l’opportunità di confrontarsi, spesso per la prima volta, con il tipo di problematiche che verosimilmente si troveranno di fronte quando entreranno nelle aziende dopo il percorso di studi.

Complessivamente, alle scuole, agli studenti e ai docenti che hanno partecipato all’edizione 2022/2023 del concorso sono stati assegnati premi per un valore di circa 7 mila euro.

 

Comunicati Stampa, Mandamento Ovest Vicentino

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